Serin trattenne a stento le lacrime che chiedevano con disperazione di uscire, vedendo il suo ragazzo lasciare la sua abitazione per tornare a casa sua e finire di preparare le valigie per il giorno dopo.
Quando la porta si chiuse alle spalle di Minseok, la ragazza si accasciò a terra con una mano stretta a pugno davanti al cuore poi scoppiò disperatamente a piangere.
Non voleva. Non voleva che Minseok partisse, se ne andasse da lei. Era terrorizzata all'idea di non poterlo vedere per troppo tempo. E se si trovasse qualcuno nel frattempo? Qualcuno migliore di lei?
Un forte singhiozzo la scosse violentemente mentre il suono improvviso del campanello invece la fece sussultare e poi alzare velocemente in piedi.
Aprii la porta con una leggera ansia e due braccia l'avvolsero in un dolcissimo abbraccio poi venne spinta con delicatezza contro il suo e le sue labbra dischiuse vennero congiunte da quelle del suo ragazzo.
Minseok le accarezzò dolcemente un fianco mentre Serin portò entrambe le mani al suo collo e lo spinse maggiormente verso di sé per sentire più contatto possibile tra loro.
Il ragazzo succhiò con veemenza il labbro inferiore di lei mentre la ragazza ansimò nella bocca di lui, beandosi ancora una volta di quel meraviglioso calore che solo lui riusciva a trasmetterle.
«Non potevo andarmene senza averti baciato un'ultima volta, amore mio», soffiò Minseok sulle labbra turgide e rosse di Serin, alla quale gli occhi si velarono subito di lacrime.
«Mi mancherai così tanto», singhiozzò lei, appoggiando la testa sulla spalla di lui mentre quest'ultimo incominciò ad accarezzarle con dolcezza e amore la schiena.
Minseok si sforzò di mostrare un sorriso. Sorriso che nascondeva moltissima tristezza. «Anche tu, tantissimo», mormorò con voce roca e spezzata da un singhiozzò che gli uscì dalle labbra.
Serin fece scattare la testa verso l'alto e incrociò il suo sguardo abbattuto in quello lucido e velato dalla tristezza di Minseok, cosa che le fece provare una fitta al cuore. Non voleva vedere la tristezza e la malinconia nel suo volto, ma era davvero difficile in quel momento.
La ragazza gli tracciò con un dito il contorno della mandibola poi lo baciò a fior di labbra, «Niente potrà dividerci, vero? Nemmeno la lontananza», mormorò, provando ad essere convincente per lui e per se stessa.
«Niente. Nemmeno la lontananza, piccola mia», Minseok la baciò ancora e ancora, fin quando non ricevette una chiamata dal suo manager che lo intimava a muoversi se non voleva far tardi.
«Fai buon viaggio, amore», sussurrò lei flebilmente, abbozzando un accenno di sorriso che lui tracciò con il polpastrello di un pollice poi dopo averla salutata un'ultima volta, uscì dalla casa della sua fidanzata.
Nessuno dei due sapeva quando si sarebbero rivisti, ma una cosa era certa: nemmeno la lontananza avrebbe distrutto il loro amore perché quello che provavano uno per l'altro era più forte della distanza stessa e di qualsiasi altre difficoltà avrebbero dovuto combattere per la loro relazione.
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F*cked [Youth Series ~ Book #17]
Teen FictionDICIASSETTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove a una ragazza si spacca il cellulare quindi decide di usare quello della sua migliore amica, ma ha perso tutti i contatti e invia per sbaglio una sua foto ad un numero che pensava fosse quello della sua...