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Lucky aveva chiamato Serin in salotto, dicendole di doverle parlare, cosa che l'aveva fatta preoccupare e non poco. Era successo qualcosa? Qualcosa di grave oppure si stava facendo film mentali inutili?

La ragazza coreana entrò in salotto col cuore palpitante mentre Minseok rimase in camera sua a messaggiare con Jimin, che gli aveva chiesto di portare la sua fidanzata in Corea perché voleva assolutamente conoscerla dal vivo.

«Lucky, ehi, che succede?», le domandò lei, con leggero pizzico di preoccupazione nella voce sottile.

L'amica scosse il capo poi diede due sberle al cuscino del divano per intimarla a sedersi accanto a lei, «Niente di grave, Serinie. Stai calma», ridacchiò infine lei.

Serin deglutì poi si andò a sedere al fianco di Lucky, la quale le mostrò un sorriso affettuoso, «Non essere così nervosa. Non devi comunicarti niente di grave, anzi volevo chiederti scusa per il mio comportamento all'inizio della tua relazione con Minseok, ma ero...»

«Eri?», la intimò a continuare.

«Ero molto gelosa di quello che avevate tu e Minseok perché io con Shin non ero ancora riuscita a farmi avanti quindi vedevo in voi quello che mi ero convinta non sarei mai riuscita ad ottenere, ma poi ho capito che voi non avevate colpe e ho smesso di sentirmi in quel modo. Be', il resto lo conosci.»

Lucky aveva il viso chino sulle sue mani mentre con nervosismo si torturava le pellicine delle dita. Si sentiva in colpa per essere stata così gelosa della loro relazione, ma si era davvero convinta che Shin non l'avrebbe mai ricambiata, soprattutto perché era appena uscito da una relazione di due anni, ma alla fine si erano messi insieme.

Lucky aveva capito di aver sbagliato a comportarsi in quel modo così geloso nei loro confronti, ecco perché voleva chiedere scusa alla sua amica.

Serin, rimasta in assoluto silenzio, le gettò le braccia al collo senza preavviso e la strinse a sé in un abbraccio affettuoso. La ragazza era rimasta incredula e senza parole, ma i suoi occhi erano comunque lucidi per l'emozione.

«Non devi scusarti di niente, Lucky», le sussurrò la ragazza coreana, continuando a stringerla fortemente a sé.

Era contenta che l'amica si fosse confidata con lei, ma non aveva bisogno di scusarsi perché molto spesso la gelosia difficilmente si riusciva sopprimerla e poi non aveva fatto nulla di grave. Si era semplicemente mostrata un po' contraria alla loro relazione, ma alla fine si era risolta ogni cosa e Lucky aveva più volte affermato di adorarli insieme.

Lucky annuì semplicemente sulla spalla di Serin, sorridendo contro di essa poi avvolse a sua volta le braccia intorno alla vita dell'amica e la strinse a sé, «Grazie Serinie.»

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora