Serin zigzagò tra la folla, evitando con leggiadria di venir colpita o di scontrarsi contro qualcuno poi finalmente arrivò alle poltrone dove si erano seduti i fratelli Choi.
«Ragazzi!», esclamò lei, sventolando una mano per aria, attirando così l'attenzione dei diretti interessati che si abbassarono la mascherina nera che indossavano e le sorrisero con contentezza.
Serin si sedette sulle gambe del suo fidanzato, avvolgendo le braccia intorno al suo collo e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra rosee, cosa che lo fece sorridere maggiormente contro la sua bocca.
«Ciao amore mio», sussurrò con dolcezza lei una volta staccata dalle sue labbra, affondando poi il viso nell'incavo del suo collo per inspirare a pieni polmoni il suo profumo che riusciva sempre a calmarla.
Jisoo si schiarì la voce per attirare l'attenzione della ragazza che ridacchiando, spostò il viso dal collo di Minseok e sorrise anche a lei, «Ciao unnie.»
«Nervosa, Serinie?», chiese lei, dandole un tenero buffetto sul naso.
Serin annuì, emettendo un sospiro, «Sono molto nervosa poi c'è anche mia madre, però non ho idea di dove sia ed è meglio così. La cercherò una volta finito il concerto.»
Minseok divenne improvvisamente nervoso. E se alla madre di Serin non dovesse piacere? E se avesse preferito quel coglione di Roman, dato che erano stati insieme per anni e lo conosceva, in confronto a lui di cui non sapeva niente?
La ragazza bionda, notando il turbamento del suo ragazzo, gli prese il viso tra le mani e lo riempì di brevi baci a stampo, facendo scontrare di tanto in tanto i loro nasi.
«Mia madre ti amerà, stanne certo. Il problema è solo che ti riempirà di domande perché sa essere molto logorroica quando ci si mette d'impegno, ma tu rispondi unicamente a quelle che ti senti, il resto lascialo a me.»
Lui sembrò rilassassi sotto alle carezze e ai baci della sua ragazza poi sorrise, abbracciandola fortemente a sé e appoggiando la testa sulla spalla, «Sono così fiero di te.»
«E io di noi, amore mio.»
«Serin? Finalmente ti ho trovata», Serin sussultò udendo quella voce così calma e pacata.
La voce di sua madre le metteva sempre ansia perché non riusciva mai a capire cosa le passasse veramente per la testa, dato che parlava sempre con pacatezza.
Fantastico, sua madre li aveva già trovati e ora che diavolo doveva fare?
Angolo Julis Triste
Ieri verso le cinque mi è morto un membro della famiglia; la mia dolce Kira di 10 anni. Al solo pensiero di non poter rivedere più i suoi occhietti arancioni e sentire il suo miagolio, mi viene da piangere, anche se ormai ho ben poche lacrime da versare. Mi sento svuotata. Triste. E' successo tutto all'improvviso (è morta d'infarto) che ci ha colti di sorpresa. Sto malissimo.
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F*cked [Youth Series ~ Book #17]
Teen FictionDICIASSETTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove a una ragazza si spacca il cellulare quindi decide di usare quello della sua migliore amica, ma ha perso tutti i contatti e invia per sbaglio una sua foto ad un numero che pensava fosse quello della sua...