F*cked [Youth Series ~ Book #17]

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Quando Mallory e Lucky rientrarono nel loro appartamento, per poco non morirono per colpa di un infarto causato dal sorriso da psicopatica che Serin aveva dipinto sulle labbra.

«Minchia, Serin, mi hai fatto venire un colpo», esclamò Lucky portandosi una mano al petto, dove il suo cuore stava battendo all'impazzata.

Serin sembrò risvegliarsi dallo stato di trance in cui era rimasta bloccata, sbattendo con velocità le ciglia poi portò il suo sguardo verso le sue amiche e sorrise radiosamente, «Sono successe una cosa bruttissima e una bellissima... Quale volete sentire per prima?»

Mallory spostò i suoi occhi nocciola sulla esile figura di Serin, passandosi una mano tra i capelli castani e selvaggi, «La cosa brutta.»

Serin si schiarì la voce, mettendosi più comoda sul divano, «Mi è rotto il cellulare e aveva appena un anno e mezzo di vita. Mi è caduto per strada e si è letteralmente frantumato quindi ora ne sto usando uno vecchio di Mallie e ovviamente ho perso tutti i numeri», spiegò, fingendo di piagnucolare mentre indicava il suo cellulare sul tavolino di vetro.

«Stai scherzando? Come cazzo hai fatto a distruggerlo in quel modo?», borbottò scioccata Lucky, sedendosi sul divanetto di fronte a quello in cui si trovava Serin poi si passò una mano tra i capelli di un castano chiaro, «Scusa, ma qual è la buona notizia allora? Hai vinto alla lotteria? Hai finalmente trovato un ragazzo super mega ricco che ti sposerà nel giro di pochi giorni?»

Mallory sbuffò, incrociando le braccia sotto al piccolo seno per poi sedersi sul bracciolo, vicino alla sorella, «Quanto sei esagerata, Lu!», esclamò, dandole una sberla su una spalla.

«La cosa bella che mi è capitata è che per sbaglio, pensando fosse il numero di Mallie, ho scritto al mio rapper coreano preferito. Ho scritto a mio marito... Sì, cioè, non siamo ancora sposati, ma questo è un altro dis—»

Lucky sporse le braccia in avanti per fermare la sua amica dal parlare mentre Mallory ridacchiò di fronte allo sclero da fangirl di Serin, «Aspetta... Aspetta, tu hai beccato il numero di quel rapper con cui ci stressi ventiquattro ore su ventiquattro? Sei sicura che sia davvero lui?»

Serin annuì con voracità, battendo con frenesia le mani tra loro, «Sì, è lui. Mi ha scritto di chiamarsi AgustD e be', quello è lo pseudonimo di Minnie-oppa quindi è lui per forza!»

Lucky roteò gli occhi seccata poi scoccò la lingua contro al palato, «Tu stai fuori per 'sto tizio. Magari è semplicemente qualcuno che ti sta prendendo in giro.»

«O magari è davvero lui...», biascicò Mallory pensierosa poi batté le mani sulle sue cosce, facendo sussultare Lucky al suo fianco ed infine si alzò dal divano, stiracchiandosi le ossa, «È ora di preparare la cena. Chi mi dà una mano?»

«Lucky! Io voglio provare a scrivergli ancora», trillò Serin, acciuffando il suo nuovo cellulare per poi entrare nell'unica conversazione che aveva per incominciare a scrivere il messaggio che avrebbe inviato al suo rapper preferito.

«Serinie, ricordati poi di salvare tutti i contatti su quel cellulare», le disse con gentilezza Mallory, facendo annuire la coreana che si stravaccò sul divano col cellulare in mano e un sorriso speranzoso stampato sulle labbra carnose e squadrate.