Non ci misero molto ad arrivare davanti alla casa del ex ragazzo di Serin, anche perché quest'ultima aveva obbligato Minseok a superare più volte i limiti di velocità per fare più in fretta.
La ragazza uscì dall'auto, sbattendo con forza la portiera poi con passi degni di un elefante, si diresse verso la porta rossa di casa Hickman e quando fu davanti, batté con forza disumana i pugni sul legno spesso.
«Apri bastardo, so che sei in casa!», sbraitò furiosamente, incominciando anche a tirare calci contro la porta, sperando venisse giù sotto ai suoi colpi.
Minseok provò a fermarla, ma lo sguardo tagliente con cui la fissò, lo bloccò con le braccia protese verso di lei e col fiato mozzato in gola. Era veramente tanto arrabbiata con Roman.
La porta venne finalmente aperta, però davanti a sé, Serin non si ritrovò Roman come aveva tanto sperato per potergli spaccare subito la faccia, ma una delle gemelle Fitch in un completino striminzito.
«Christine», sibilò Serin, abbassando il pugno che aveva alzato, già pronta per frantumare il naso a Roman.
«Sono Riley, in realtà», replicò lei con fare annoiato, attorcigliandosi una ciocca di capelli bionda intorno all'indice.
«Che me ne frega. Siete gemelle e pure troie. Fatti da parte che devo ammazzare il fidanzato di tua sorella», la ragazza la spinse di lato e Riley picchiò una spalla contro la porta, mugugnando per il dolore mentre Minseok fece un inchino, chiedendole scusa poi seguì la sua fidanzata.
«È in camera da letto», disse semplicemente la bionda, massaggiandosi la spalla per poi girare i tacchi e scomparire in una stanza, non che a Serin importasse qualcosa di dove andasse quella.
Serin si leccò il labbro inferiore poi si tirò su le maniche del giacchetto di jeans, preparandosi ad attaccare al collo il suo ex, come un cane con la rabbia e infine si diresse verso la camera da letto che lei conosceva molto bene, dato che con quel coglione c'era stata per tre anni.
Quando la ragazza entrò nella sua camera, saltò subito addosso a Roman, il quale era intento a fare qualcosa al computer con un ghigno perfido stampato sul viso e gli sferrò un gancio che gli spaccò il setto nasale e gli mandò la testa all'indietro.
«Questo è per aver hackerato il profilo del mio ragazzo», ruggì lei poi mostrandogli un ghigno maligno, gli tirò una ginocchiata in mezzo alle gambe che lo fece cadere a terra senza più fiato nei polmoni, «E be', questo era per la foto, figlio di puttana.»
Minseok soffocò con forza una risata tra le labbra, ma incominciò comunque a battere le mani, fiero della sua ragazza, «La mia ragazza è una leonessa e anche perché questo la amo da morire.»
Serin perse un battito nell'udire quelle parole poi voltandosi verso di lui, gli saltò in braccio e lo baciò con trasporto e con tanto di lingua, davanti al suo ex ragazzo sanguinante e dolorante, giusto per fargli che capire che per un coglione del genere non si sarebbero di certo separati.
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F*cked [Youth Series ~ Book #17]
Teen FictionDICIASSETTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove a una ragazza si spacca il cellulare quindi decide di usare quello della sua migliore amica, ma ha perso tutti i contatti e invia per sbaglio una sua foto ad un numero che pensava fosse quello della sua...