F*cked [Youth Series ~ Book #17]

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Quando Serin fu chiamata sul palco, pensò seriamente che il cuore le fosse schizzato fuori dal petto e le gambe fossero state trasformate in pietra da Medusa, ma poi Cassie le diede una spinta d'incoraggiamento e finalmente entrò in scena.

Il corpo più pesante del marmo, il cuore a mille, il sudore che le bagnava le mani e gli occhi di tutti puntanti su di lei stavano rendendo il tutto più difficile.

Esalò un profondo respiro e lo rilasciò pochi secondi dopo, riuscendo, almeno in parte, a calmare i suoi nervi poi portò il microfono alle labbra e si presentò.

«Salve, mi chiamo Serin Kim e questa sera canterò una canzone che sembra rispecchiare alla perfezione la mia situazione attutale col mio fidanzat— Scusate, sto parlando a vanvera», si schiarì la voce, facendo ridacchiare qualcuno nel pubblico mentre altri fischiarono per intimarla a continuare, «La canzone si chiama Speechless, spero sarà di vostro gradimento.»

La base partì e la ragazza cercò immediatamente con lo sguardo Minseok e lo trovò intento a sorriderle con dolcezza, il quale le mimò «ti amo piccola mia» che riuscì a darle la forza di cantare la prima strofa.

«Feels like I have always known you and I swear I dreamt about you», cantò, continuando a tenere il suo sguardo intrecciato con quello del suo ragazzo, «All those endless nights I was alone. It's like I've spent forever searching.»

Alcuni incominciarono a cantare con lei, altri batterono semplicemente le mani mentre Serin prese a dondolarsi lentamente sul posto, seguendo il ritmo della dolcissima musica.

«Now I know that it was worth it with you it feels like I am finally home», continuò a cantare, immaginandosi fra le braccia di Minseok e rendendosi conto che era davvero così: lei si sentiva veramente a casa stando con lui.

E per lui era lo stesso. Serin era la sua casa e sapere che tra non molto avrebbe dovuto lasciarla lì in America, lo faceva stare malissimo perché avrebbe tanto voluto passare più tempo insieme.

Finalmente arrivò il ritornello. Serin si sedette per terra, immaginando solamente lei e Minseok in quell'auditorium e sorrise con dolcezza poi cantò per lui. Cantò tutto quello che provava per lui in quel preciso istante.

«Cause you leave me speechless when you talk to me. You leave me breathless, the way you look at me. You manage to disarm me. My soul is shining through. Can't help but surrender my everything to you.»

Lui la lasciava veramente senza parole. Ogni volta che la guardava, sentiva il fiato morirle in gola e il cuore incominciare a battere velocemente. Ogni volta che le parlava, sentiva di pendere dalle sue bellissime parole e di non potere dire niente di meglio.

Farebbe qualsiasi cosa per Minseok. Anche trasferirsi con lui in Corea, ma per qualche ragione sapeva che non glielo avrebbe mai chiesto perché non se la sentiva di portarla via dalla sua famiglia e delle sue amiche.

Non smise nemmeno per un secondo di guardare Minseok. Continuò a sorridergli e a dedicargli tutta se stessa fino alla fine della canzone.

Quando la canzone si concluse, scoppiò un fortissimo boato di grida e applausi che fecero arrossire la ragazza, la quale si inchinò e ringraziò tutti quanti poi portò nuovamente lo sguardo sul suo ragazzo.

«Ti amo Minseok», detto quello attraverso il microfono, scappò nel backstage col cuore a mille e il viso in fiamme.

Ce l'aveva fatta! Aveva cantato con tutto il suo cuore per Minseok. Era riuscita a trasmettergli tutto il suo amore? Ce l'aveva fatta sul serio?