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Una volta che la ragazza si fu lavata e cambiata, decise di uscire dalla sua camera e dirigersi verso il salotto, ma si fermò a metà strada quando sentì la sua voce e la sua risata.

Il suo cuore fece una miriade di capriole, prima di rendersi conto che il regalo che Lucky aveva intenso poco prima, non era altri che Minseok.

Il suo ragazzo si trovava a casa sua per festeggiare il suo compleanno e lei, al posto di corrergli incontro, era rimasta bloccata in mezzo al corridoio col cuore in gola e gli occhi ricolmi di lacrime.

«Serin, tutto bene?», gridò Mallory dal salotto, preoccupata dal fatto che la sua amica non si fosse ancora presentata.

Serin fece un profondo e lunghissimo respiro poi scrollò le spalle, cercando di togliersi di dosso il nervosismo, e con passi veloci raggiunse il salotto, tenendo lo sguardo basso verso il parquet perché improvvisamente si sentiva in imbarazzo.

«Buon compleanno piccola mia», a quelle dolci parole, Serin scoppiò a piangere e senza pensarci troppo, gli corse incontro e gli gettò le braccia al collo, facendo poi congiungere le loro bocche in un bacio ricolmo d'amore e felicità.

Minseok ridacchiò dolcemente, stringendo le braccia intorno alla vita della sua ragazza poi picchiettò la lingua sulle labbra umide, chiedendole il permesso per approfondire il bacio e quando le dischiuse, fece intrecciare i loro muscoli, dimenticandosi persino delle amiche di Serin che stavano assistendo alla scena.

Quel bacio travolgente sembrò durare un'infinità di tempo, purtroppo però i loro polmoni richiesero ossigeno quindi dovettero staccarsi per riprendere fiato, ma quello non li fermò dal continuare a stringersi e ad accarezzarsi a vicenda il viso, come se volessero essere sicuri di trovarsi uno davanti all'altro.

«Grazie per lo spettacolo, ma ora che ne dite di mangiare qualcosa che ho fame?», borbottò Lucky scocciata, facendo ridacchiare quei pochi invitati nella stanza, compresa la festeggiata e il suo ragazzo che acconsentirono a mangiare qualche pasticcino.

«Quando sei atterrato qui in America?», gli chiese curiosamente Serin, appoggiando la testa sul suo petto e ascoltando il battito accelerato del suo cuore, cosa che la fece sorridere addolcita.

«Stamattina verso le sei. Sono venute a prendermi Mallory e Lucky e be', è stata proprio quest'ultima a parlarmi della tua festa di compleanno e del fatto che il loro regalo per te fossi io», ridacchiò lui, baciandole la punta del naso mentre coi polpastrelli le tracciò il contorno della mandibola perché tutto di lei l'era mancato.

La ragazza ridacchiò a sua volta poi lo baciò a fior di labbra, «Grazie di essere venuto alla mia festa, oppa.»

«Tutto per la mia bellissima e ventunenne ragazza», gli diede un buffetto sul naso poi prendendola da un fianco, l'abbracciò ancora, facendole perdere un battito e sorridere contro il suo collo.

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora