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Serin indossò una felpa più grande di lei di almeno tre taglie e un paio di all star che un tempo erano state bianche, si pettinò i capelli, prese le chiavi di casa e uscì di casa, fiondandosi all'instante all'interno dell'ascensore.

Vi trovò Hayden Morrison, il quale era intento a leggere qualcosa sul suo cellulare mentre spostava il peso da una gamba all'altra.

«Ciao Hays, tutto bene?», gli domandò Serin, appoggiandosi alla parete e mettendosi di fianco ad Hayden, il quale finalmente alzò lo sguardo e le mostrò un sorriso.

«Sì, tutto bene e tu? Sembri molto di fretta, ti tremano le gambe», le fece notare lui, indicandole con lo sguardo le sue gambe tremolanti dal nervoso.

La ragazza le mostrò un sorriso forzato poi emettendo un sospiro, annuì sconsolata, «Sono un po' tanto preoccupata per un mio amico che da giorni non si fa sentire quindi ora sto andando da lui.»

Il ragazzo le appoggiò una mano sulla spalla e le mostrò un sorriso rassicurante, «Vedrai che andrà tutto bene, magari è solo impegnato», rispose lui.

«Lo spero tanto... Non vorrei fosse arrabbiato con me», mormorò tristemente lei, chiudendo gli occhi e facendo uscire un sospiro stanco dalle labbra dischiuse.

Hayden la fissò di sottecchi poi scosse il capo, «Nessuno potrebbe mai arrabbiarsi con te! Sei una così brava persona», si avvicinò al viso di Serin e le depositò un bacio su una guancia, facendola arrossire.

L'ascensore si fermò e le porte di metallo si aprirono. Il ragazzo salutò con un altro sorriso la ragazza poi uscì da esso, «Ciao ciao Serin!»

«Ciao Hays e, grazie», le porte si richiusero e lei andò immediatamente a controllare il suo cellulare per vedere se Minseok le aveva risposto, ma niente. Nessun messaggio da parte sua, solo uno di sua madre che le ricordava che sarebbe venuta a vedere il concentro di beneficenza dell'università.

Alzò gli occhi al cielo, non volendo proprio incontrare sua madre. Stava così bene senza lei a darle ordini e a dirle come doveva comportarsi e cosa fare.

«Fantastico, ci mancava solo questo!», borbottò fra sé e sé.

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora