F*cked [Youth Series ~ Book #17]

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«Secondo me dovresti accettare di uscire con lui, cioè almeno esci con una persona vera», biascicò Lucky, portandosi alla bocca una cucchiaiata di nutella.

Serin scoccò la lingua contro il palato, infastidita. «Guarda che anche Minnie-oppa è una persona vera. Una persona meravigliosa, per dirla tutta.», borbottò, affondando a sua volta un cucchiaio nel barattolo della nutella mentre discuteva con le sorelle Williams di Manuel.

«Non so proprio se accettare... E se poi si rivelasse davvero uno stronzo come dice Cassie?», continuò la ragazza coreana, dopo essersi leccata i baffi di nutella e sospirato pesantemente.

Mallory la scrutò con curiosità, mostrandole un piccolo sorriso, «Se non vuoi uscire con lui, non accettare. Non sentirti in obbligo perché poi l'unica a non divertirsi sarai tu», le consigliò lei.

Lucky alzò gli occhi al cielo poi sbuffò, affondando nuovamente il cucchiaio nella nutella per poi portarselo alla bocca e leccarlo, «Ma dai! Magari alla fine si diverte anche. È da tre anni che non esce con un ragazzo che non sia Roman quindi direi che è ora di ricominciare, no?»

La ragazza coreana emise un sospiro, schiaffandosi una mano sul viso per poi scuotere la testa esasperata, «Sono uscita con un altro ragazzo e quel ragazzo è Minseok e con lui sto bene.»

«Ma lui ti vede semplicemente come un'amica», ribatté Lucky, inarcando entrambe le sopracciglia.

«E forse questo Manuel la vede semplicemente come un pezzo di carne con cui divertirsi una sera, proprio come ha detto Cassie», la rimbeccò Mallory, pacatamente per poi appoggiare la testa sulla spalla di Serin che sospirò nuovamente, chiudendo gli occhi per alcuni secondi e per poter pensare.

Che cosa doveva fare? Uscirci insieme oppure rifiutare la sua offerta? Tanto non pretendeva niente da quell'uscita, soprattutto perché non le interessava avere una relazione con lui e, poi forse sarebbe riuscita a far ingelosire sul serio Minseok. Voleva vedere se anche lui la considerava o meno qualcosa in più di un'amica.

«Forse accetterò la sua richiesta...»