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‹Sì, sono molto stanco, ma avevo bisogno di sentire la tua voce prima di andare dormire›, mormorò Minseok, emettendo poi uno sbadiglio stanco.

Si lasciò andare sul suo letto matrimoniale, su cui non vi era impregnata nessuna traccia del profumo di Serin, a differenza di quello nell'appartamento in America e sospirò perché le mancava moltissimo.

Serin si strinse una mano intorno alla felpa, appena sopra il cuore, e si girò su un fianco e sospirò a sua volta perché la mancanza del suo ragazzo si sentiva eccome.

Nonostante fosse mezzogiorno, la ragazza non aveva alcuna voglia né di mangiare e né di alzarsi, ma aveva promesso a Minseok che non si sarebbe lasciata andare perché non voleva farlo preoccupare inutilmente. Quindi alzandosi dal letto, andò in cucina a prepararsi una frittata, continuando a parlare con lui.

‹Amore mio...›, mormorò lei con voce lieve, incominciando a tirar fuori gli ingredienti che le servivano per prepararla.

‹E tu cosa stai facendo, piccola mia?›, le domandò Minseok, udendo i rumori di antine che veniva sbattute e altri oggetti che picchiavano contro al tavolo, sicuramente della cucina.

Serin ridacchiò brevemente poi appoggiando il cellulare sulla sua spalla, lo intrappolò tra essa e il suo orecchio e incominciò a spaccare le uova in una ciotola.

‹Mi sto preparando una frittata›, gli rispose, iniziando a frustare le uova e creando un leggero rumore che però non sovrastò assolutamente la dolcissima risata di Minseok.

‹Quella buona che sai fare solamente tu›, ribatté lui, girandosi a sua volta su un fianco e perdendosi a guardare la fotografia che aveva sul comodino di lui e Serin abbracciati durante il giorno del suo compleanno — foto scattata da Jisoo, la quale aveva insistito tanto.

La ragazza abbozzò un sorriso soddisfatto. ‹Esatto. Quella che ti farò quando tornerai da me›, replicò con decisione, anche perché era davvero così. Gliel'avrebbe cucinata tutte le volte che avrebbe voluto, le bastava semplicemente che lui rimanesse sempre accanto a lei.

Anche Minseok sorrise con dolcezza e Serin se lo immaginò farlo, sentendo il suo cuore fare una capriola perché il suo sorriso era il migliore per lei, ‹Non vedo l'ora, piccola mia.›

Serin rovescio l'impasto nella padella già scaldata e col burro sciolto poi aspettò che si cucinasse per poterla girare e nel frattempo si immaginò lei e Minseok vivere insieme come una vera coppia, percependo le guance surriscaldarsi.

‹Cosa vorresti che ti cucinassi, una volta che sarai tornato da me?›, le domandò lei in un sussurro.

Minseok finse di pensarci su, anche perché sapeva perfettamente cosa risponderle poi diede fiato ai suoi pensieri, ‹I tuoi muffin con gocce di cioccolato e vuoi sapere perché? Perché sono la prima cosa che abbiamo cucinato insieme e quel giorno mi sono divertito tantissimo poiché mi ha fatto sentire come un ragazzo normalissimo e non un idol.›

Le guance di Serin divennero ancora più rosse mentre nel panico, rovesciò malamente la frittata che si divise in due nella padella e per quello si maledisse mentalmente.

‹Ma tu sei un ragazzo normale, amore mio. Tu sei il mio ragazzo dal cuore d'oro e l'animo gentile e proprio per questo ti amo da morire. Sei sempre stato gentile con me, anche quando ti sei rivelato a me e hai scoperto che ero e sono una tua fan. Tu sei speciale per tantissime persone, oppa, ma soprattutto per me quindi non cambiare mai.›

Gli occhi di Minseok erano già lucidi dall'emozione mentre il suo cuore batteva all'impazzata nel petto e le sue budella continuavano a contorcersi per quanto fosse forte il suo amore nei confronti di Serin.

‹Io... Io ti amo così tanto, Serin, dico sul serio. Sei una persona meravigliosa e sono così felice di averti conosciuta e di stare con te perché ogni secondo, minuto, ora che passo con te, mi rende un ragazzo migliore.›

Se fossero stati insieme in quel momento, Serin gli sarebbe saltato addosso e lo avrebbe riempito di baciati, ma tutto quello che poté fare, fu singhiozzare dalla felicità e mormorare, con la voce impastata dalle lacrime, quanto lo amasse.

‹Piccola, mi metto a dormire. Ci sentiamo domani, va bene? Ti amo e buonanotte.›

‹Certo che ci sentiamo domani. Buonanotte amore mio e anche io ti amo, moltissimo.›

[CHIAMATA TERMINATA]

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora