[17 Gennaio 2021 – Giorno del Matrimonio]
Era arrivato il tanto atteso giorno del matrimonio e sia Serin che Minseok erano agitatissimi; in più la giovane madre doveva anche gestire due bambini capricciosi mentre si preparava per la cerimonia che l'avrebbe legata per sempre al suo fidanzato.
Serin si guardò allo specchio, dopo che la truccatrice ebbe finito col make-up e sorrise al suo riflesso, ricacciando prepotentemente indietro le lacrime che minacciavano di scendere perché non voleva rovinare tutto il trucco. Era splendida con quel leggero strato di trucco e con i capelli lasciati al naturale; non aveva voluto acconciature particolari perché preferiva la semplicità.
Era così emozionata al pensare che fra pochissime ore avrebbe visto Minseok davanti all'altare, con tutta la loro famiglia ad assistere a quel momento magico e indimenticabile.
L'abito che aveva scelto era semplicissimo. Lungo sino ai piedi, con le spalle in pizzo dai ricami di fiori che percorrevano anche il busto e la gonna del vestito.
Molti avevano provato a convincerla a sceglierne uno più audace, ma lei aveva troncato in partenza tutte le loro idee perché preferiva di gran lunga l'eleganza e la semplicità insieme che qualcosa di troppo vistoso e ingombrante, come aveva proposto sua madre.
«Mama», la piccola Jinsoul, nel suo adorabile vestitino in tulle rosa confetto, strattonò Serin da un lembo del vestito, allungando l'altra manina verso di lei per farle capire che voleva salire in braccio.
La giovane madre arricciò dolcemente il naso davanti alla tenerezza di sua figlia poi prendendola da sotto le ascelle, la issò verso l'altro e la fece sedere sulle sue cosce, baciandole infine la testolina castana, «Dimmi amore mio.»
«Pà. Pà», Jinsoul agitò le mani per aria in cerca del suo papà che non era in stanza con loro, ma in quella affianco insieme a sua sorella che tentava di far dormire il piccolo Kyungsoo.
Serin le prese in una mano i pugnetti che continuava ad agitare per aria poi glieli baciò, facendola strillare dolcemente, «Il papà ora non c'è, ma dopo potrai vederlo. Il principe non più vedere la principessa sino a quando non saranno entrambi in chiesa.»
«P'essa», farfugliò la piccola, portandosi poi le dita in bocca e inumidendole con la sua saliva.
La ragazza ridacchiò annuendo e continuando a lasciare dolci carezze sulle guance rosee della figlia, «Esatto, piccolina.»
Qualcuno bussò alla porta e pochi attimi dopo entrò Jisoo con Kyungsoo in braccio, il quale dormiva beatamente, «È ora di andare. Il tuo futuro marito ti sta aspettando in chiesa», la cantante fece l'occhiolino a Serin.
La ragazza sentì subito l'ansia precipitarle addosso con un tale violenza da farle mancare il fiato per alcuni secondi poi facendo profondi respiri per calmarsi, dato che non aveva motivo di essere così nervosa perché stava per sposare l'amore della sua vita, si alzò dalla poltrona su cui era seduta, tenendo in braccio sua figlia e con passi decisi, si mise al fianco della sua futura cognata e insieme uscirono da quella stanza.
***
La chiesa era addobbata alla perfezione; si vedeva chiaramente lo zampino della madre di Serin in tutto ciò poiché lei adorava organizzare qualsiasi tipo di cerimonie e molto spesso aveva pensato di farlo come lavoro, ma non era mai andata fino in fondo col suo progetto, anche se avrebbe dovuto perché era tutto splendido.
Tutti gli invitati erano seduti ai loro posti mentre Minseok, in piedi vicino all'altare, continuava a dondolarsi dal nervoso e nel frattempo sua madre non smetteva di ripetergli di stare calmo e di rilassarsi, ma ovviamente lui non riusciva a tranquillizzarsi. Si stava per sposare ed era troppo emozionato, nervoso, felice per poter star calmo.
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F*cked [Youth Series ~ Book #17]
Teen FictionDICIASSETTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove a una ragazza si spacca il cellulare quindi decide di usare quello della sua migliore amica, ma ha perso tutti i contatti e invia per sbaglio una sua foto ad un numero che pensava fosse quello della sua...