F*cked [Youth Series ~ Book #17]

59 💣

Minnie-oppa 👅 😈
Chiamata in arrivo...
Accetti la chiamata?
[SI] o [NO]

‹Piccolina, ho finalmente completato il mixtape!›, gridò con euforia il ragazzo, facendo spalancare gli occhi a Serin e spuntare sulle sue labbra un sorriso entusiasta.

‹Dici davvero? Oh mio Dio, sono così felice›, urlò lei con gioia, alzando per aria le mani per la felicità, ma solo dopo aver messo il vivavoce, dato che doveva prepararsi per uscire con la sua migliore amica.

‹Sì, finalmente ce l'ho fatta. Sono così stanco e ho un dannato bisogno di caffé›, borbottò lui con voce rauca poi sbadigliò e Serin lo sentì, cosa che la fece ridacchiare mentre indossava un paio di skinny jeans neri.

‹Se vuoi disdico la mia uscita con Cassie e andiamo a prenderci qualcosa al bar...›, la ragazza si immaginò tutte le maledizioni che l'amica le avrebbe mandato, se solo avesse disdetto nuovamente la loro uscita quindi alzò gli occhi al cielo, morendosi il labbro inferiore, ‹Forse è meglio di no... Soprattutto se voglio vivere. La mia amica mi ucciderebbe se dovessi disdire ancora.›

Minseok rise e la sua risata dolcissima fece arrossire Serin che velocemente indossò un maglioncino rosso, con sotto una maglietta a maniche corte bianca, ‹Stai tranquilla, sarà per un'altra volta. Comunque ora vado alla ricerca di caffè poi chiamo mia sorella per darle la notizia, ne sarà entusiasta›, biascicò, sbadigliando ancora.

‹Sono stata la prima a cui lo hai detto?›, la ragazza sbatté le ciglia con lentezza, rendendosi conto di essere la prima ad aver saputo del completamento del mixtape. Era stata il primo pensiero di Minseok e non poteva far altro che incominciare a saltellare per la stanza per la felicità.

‹Sì e se lo scopre Jisoo-ah, mi uccide e poi seppellisce il mio corpo da qualche parte con l'aiuto della sua ragazza›, continuò a ridacchiare mentre con passi degni di un bradipo, uscì dal suo studio di registrazione per andare alla ricerca di una macchinetta per farsi un caffè.

Serin emise una breve risata poi passò ad aggiustarsi i capelli, non smettendo nemmeno per un secondo di sorridere, ‹Me lo fai ascoltare?›, domandò infine con un sussurro che Minseok sembrò non sentire.

‹Cosa?›, chiese leggermente confuso, salutando un cenno del capo un'artista inglese che aveva incontrato raramente e di cui non ricordava il nome.

La ragazza fece spallucce. ‹Niente. Ci sentiamo più tardi, va bene oppa?›

‹Certo. A più tardi piccolina.›

[CHIAMATA TERMINATA]