«Mamma», strillò Serin con finta enfasi, mostrandole un sorriso sforzato che fece ridacchiare Jisoo al suo fianco che aveva sporto il viso per vedere la sua espressione.
«Tesoro, chi sono queste persone?», la madre di Serin scrutò con attenzione i due ragazzi, soffermandosi più tempo su Minseok e sul fatto che avesse ancora un braccio avvolto intorno alla vita di sua figlia.
Gli occhi della donna si illuminarono improvvisamente poi sfarfallò le ciglia e socchiuse con sorpresa le labbra, «Oh mio Dio, è il tuo ragazzo?», strillò euforicamente.
La ragazza sussultò con incredulità mentre i suoi occhi si spalcarono e un sorriso forzato nacque sulle sue labbra, «Sì, lui è Minseok.»
«Mamma, Minseok. Minseok, la signora Kim», Serin passò lo sguardo da sua madre al suo fidanzato poi si grattò la nuca in imbarazzo, rendendosi conto che anche lui era nella sua stessa situazione, con le guance arrossate e lo sguardo quasi spaventato.
«Piacere signora Kim», mormorò con un filo di voce Minseok che aveva stretto la sua mano in quella della donna che ricambiò con felicità.
«Io sono Jisoo, la sorella di Minseok. Piacere di conoscervi, signora Kim», parlò Jisoo, porgendo una mano alla donna che l'afferrò subito e l'agitò con entusiasmo.
«Il piacere è tutto mio e chiamatemi pure Chaewon. Siamo in America. Gli onorifici possiamo metterli da parte per un po'», esclamò la madre di Serin, portando poi lo sguardo su sua figlia che stava andando iperventilazione per l'imbarazzo e il nervosismo perché sapeva che tra non molto avrebbe iniziato a tempestarli di domande.
«Comunque che fine ha fatto Roman?», chiese Chaewon, dandosi un'occhiata in giro mentre lisciava con le mani il suo tailleur color prugna.
Minseok si rese conto che la donna assomigliava moltissimo a Serin. Stesso taglio d'occhi e labbra carnose, ma erano decisamente diverse in fatto di comportamento. La madre era molto più composta e tranquilla della figlia che invece era molto vivace e casinista.
Serin sbuffò sonoramente, «Ci siamo lasciati perché ho scoperto che mi ha tradito per quasi tutta la durata della nostra relazione.»
Lo sguardo della donna divenne all'istante tagliente poi schiarendosi la voce, si ricompose, spostandosi una ciocca di capelli castana dietro un orecchio, «Un traditore non serve a niente nella propria vita quindi meglio lasciarlo andare che tenerlo vicino e soffrire per lui.»
«Lo so. Infatti Minnie-oppa è perfetto per me!», esclamò con entusiasmo mentre i suoi occhi si illuminarono di un luccichio di gioia.
Il diretto interessato avvampò sino alla punta delle orecchie poi affondò il viso contro la schiena della sua ragazza, cercando di calmare il battito impazzito del suo cuore, inspirando e espirando con calma.
«Lo spero per lui», Chaewon mostrò un sorriso ai tre ragazzi poi li salutò e solamente dopo girò i tacchi e andò a sedersi su una poltrona quasi davanti al palco.
«Direi che andata meglio di quanto pensassi...», mormorò con un filo di voce il rapper.
«Per adesso», Serin emise un sospiro nervoso poi abbracciò il suo ragazzo e si lasciò cullare dal suo calore, rilassandosi nelle sue braccia.
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F*cked [Youth Series ~ Book #17]
Teen FictionDICIASSETTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove a una ragazza si spacca il cellulare quindi decide di usare quello della sua migliore amica, ma ha perso tutti i contatti e invia per sbaglio una sua foto ad un numero che pensava fosse quello della sua...