Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]

Adam

Adam stava studiando Prometeo da quando era arrivato. Aveva un fare un po' viscido che non gli piaceva per niente, eppure qualcosa gli suggeriva che non stesse mentendo.

- Ok, frena un attimo- sbottò, interrompendolo- di che fortezza parli? Esiste una fortezza dei Titani?-

Prometeo spostò lo sguardo su di lui e annuì.

- E' passato parecchio tempo da quando se ne stanno quaggiù, alla fine Iperione ha deciso di giocare a fare il re- spiegò- il punto non è se i miei fratelli hanno o meno un castello, il problema è che sono tutti lì e con tutti intendo Iperione, Crio, Ceo e anche quell'incapace di mio fratello Epimeteo-

Billy fece un rapido calcolo.

- Sono troppi- commentò- quattro Titani assieme? Tra l'altro Iperione e Crio, due dei più forti... non possiamo farcela in battaglia. Ma nemmeno quello che ci stai proponendo tu è fattibile, Prometeo. Non funzionerà né un tentativo d'intrufolarci, né un inganno-

Il Titano annuì.

- Me ne rendo conto. Tuttavia, non esistono altri modi per entrare nella loro fortezza. E vi ricordo che ad entrare non ci vuole nulla, il problema è uscire-

Riley schioccò di colpo le dita.

- Giapeto- disse solo- possiamo chiedere aiuto a lui, è dalla nostra parte! Ha aiutato i miei genitori e anche Luke e Amanita. Lui e Damaseno forse possono darci una mano-

Adam annuì energicamente, come sempre Riley tirava fuori le idee giuste al momento giusto. Prometeo, però, sospirò con fare un po' melodrammatico.

- Peccato che Giapeto si trovi già all'interno del castello, prigioniero come il vostro amico semidio- replicò- e Damaseno, al momento, ha un certo da fare con i suoi fratelli Giganti-

- Come?- fece Adam- Perché Bob è prigioniero?-

- Perché è uno stolto. Ha cercato di aiutare il figlio di Ecate ed è stato punito-

- E le Titanidi?- tentò Riley- Nessuna di loro può aiutarci?-

Prometeo scosse di nuovo il capo.

- Dobbiamo seguire il mio piano- insistette- posso farvi entrare senza che nessuno vi veda, ma poi dovrete cavarvela da soli. Io soltanto so come è strutturata la fortezza e dove si trova il vostro amico-

- Prima, però, dicci cosa sta accadendo- lo incalzò la nipote di Poseidone.

Il Titano si mise un dito sulle labbra e fece segno ai ragazzi di seguirlo. Si spostarono lontano da quella strana caverna, in un posto riparato da uno spuntone di roccia alto e ripido color fumo.

- Gea si è nuovamente ridestata a causa del potere di Caos- raccontò- ma questo ormai lo avrete già capito. Quello che forse non sapete, è che Caos ha aperto varchi inimmaginabili. Il potere del Tartaro sta fuoriuscendo ancora una volta e indovinate chi vuole approfittarne?-

- Titani e Giganti, i cocchi di mamma Gea- rispose Adam.

- Sì, ma in ogni caso ci vorrà del tempo per poter uscire- intervenne Billy.

Dopo un attimo di silenzio, Prometeo annuì.

- Sì, potrebbero volerci anni o forse secoli- ammise- e forse non sarebbe qualcosa di cui dovreste preoccuparvi nella vostra epoca, se non fosse che... Gea ha escogitato davvero un piano ingegnoso per accelerare i tempi. L'unico modo per permettere ai suoi figli di tornare ancora una volta malgrado le restrizioni imposte dagli dei e molto altro, è usare il vaso di Pandora-

I tre eroi rimasero attoniti. Tutti conoscevano la leggenda del vaso, ovviamente, ma non avevano idea che Gea mirasse a quello.

- Ma certo- sbottò Riley- far uscire tutti i mali del mondo, indebolirebbe il potere degli dei e del bene, quindi permetterebbe una rapida uscita dal Tartaro-