Quando da una porta sulla sinistra entrarono decine di impiegati zombie, Asha fu la prima a reagire. Aprì velocemente il suo enorme zaino e prese la sua arma dalla lama seghettata. Ne falciò due in un colpo solo, facendoli cadere, poi si voltò, ma nessuno era in difficoltà, al contrario, sia le ragazze che Ian si difendevano alla grande. Tornò a guardare Medea, che stranamente non si era mossa, li stava studiando soltanto. Altri zombie di riversarono dentro, ma Medea mosse una mano e crollarono a terra come bamboline di carta.
- D'accordo, adesso non è più divertente- fece.
- Li hai creati tu? Come?- le chiese Annabeth, tenendo alta la guardia.
Medea fece spallucce.
- Con la mia magia, mi pare ovvio- rispose- è così difficile trovare validi collaboratori, al giorno d'oggi! E loro, beh, sono instancabili, nessuno li viene a cercare e sono soprattutto a prova di tempo-
- Allora sono davvero cadaveri- fece Michaela, storcendo il naso.
- Oh, sì, sorellina cara, lo sono eccome. Li ho solo riportati in vita. Sì, io posso farlo-
Per qualche secondo, rimasero tutti di sasso. Poi Ian puntò il giavellotto alla gola di Medea, che lo guardò per traverso.
- Non riporti in vita la gente, animi cadaveri!- esclamò- Non hanno volontà, sono marionette... sono inutili-
- Per te, figlio di Efesto, ma non per me- ribattè Medea, altezzosa- ora, ditemi che accidenti volete da me e in fretta, prima che decida di uccidervi-
Medea chiaramente non li avrebbe mai aiutati. Odiava i semidei e certamente non avrebbe dato loro una mano, l'ultima volta che si era riformata era stata eliminata proprio da tre di loro. Asha mise via la sua arma.
- La tua magia è la più potente- le disse, facendo un passo avanti- necessitiamo del tuo aiuto. Il Vello d'Oro ha smesso di funzionare correttamente-
La strega la guardò accigliata, sembrava cercare di capire se mentiva o meno. Si avvicinò a lei, girandole attorno e accarezzandole i capelli.
- Mh, la cosa non mi riguarda e comunque è impossibile, il Vello deve funzionare- rispose.
- Si è indebolito- insistette Iris- è la verità e possiamo anche giurartelo-
- Silenzio, figlia di Afrodite! Ad ogni modo, significa semplicemente che la magia della natura si è molto indebolita. Per curiosità, a che lo usate?-
Sospirando, Annabeth fece abbassare le armi a tutti con un gesto del capo.
- Per difendere i confini del Campo Mezzosangue e non è mai capitato- spiegò con pazienza.
Medea lasciò andare la chioma corvina di Asha e si sedette sulla propria scrivania, accavallando le gambe con arroganza.
- Spiacente, semidei- disse- anche se volessi aiutarvi, cosa che non intendo fare, non sono in grado di fare quello che mi chiedete-
- Balle- sbottò Michaela- Alabaster dice che sei la maga più potente che esiste! La tua magia non ha eguali, nemmeno Ecate forse potrebbe fare di meglio-
- Peccato che le lusinghe non servano, mi piace essere lodata. Te lo ripeto: non posso farlo-
Asha osservò per un istante la creatura seduta davanti a lei.
- Oh, per Giano- fece, sbarrando gli occhi- i tuoi poteri sono bloccati, non è così? Questo significa che non sei più dalla parte di Gea?-
Assottigliando lo sguardo, Medea chiuse le mani a pugno, stringendo forte, poi scese con un salto e si sistemò la gonna e la giacca.
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Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]
Fanfiction#1 in AVVENTURA Seguito della lunghissima, infinita fanfiction "Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo", dovevo snellirla prima mi sa, troppi capitoli. Continuate a seguirmi per favore! [CONCLUSA]