Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]

Riley

- Dunque, credo sappiate perché siamo qui. Abbiamo un problema-

Non fu il miglior incipit di Chirone, ma fece subito centro nel cuore della questione. Il signor D, seduto sul suo trono di tralci di vite, gemette annoiato.

Tutti i semidei e non del campo erano stati riuniti all'anfiteatro, dopo le normali attività e la cena, ma non per un allegro falò canterino, bensì per una seria riunione. Chirone, nella sua forma di centauro, alzò una mano, indicando verso la casa di Ecate.

- Vorresti gentilmente proseguire tu, Alabaster?-

Alabaster Torrington si alzò in piedi e scese i gradini di pietra. Nel giro di 24 ore sembrava quasi come nuovo, Donovan aveva fatto miracoli su di lui.

- Abbiamo sempre un problema, di recente- esordì il figlio di Ecate, sospirando- ma fino ad ora abbiamo sempre trovato una soluzione. In questo caso, però, non ho idea da dove iniziare... vi basti sapere che ci è stata nascosta una profezia da Gea-

Ci fu un mormorio tra i ragazzi e una certa ansia serpeggiò, in particolare alla casa di Apollo.

- Impossibile, se l'oracolo avesse avuto di nuovo qualcosa che non andava, lo avremmo saputo- disse Jemima- ho ragione, giusto?-

- In teoria- le rispose Alabaster, guardandola direttamente- ma non si tratta di una profezia dell'oracolo, non di questo oracolo. Quello che voglio dire, è che non è qualcosa sotto il controllo di Apollo-

Ovviamente, quella frase suscitò sgomento e confusione. Sguardi perplessi vennero scambiati sulle scalinate.

- Gea era detentrice dell'oracolo, prima che Apollo sconfiggesse Pitone-

La voce di Riley si alzò sopra quel brusio, zittendo tutti. Chirone annuì gravemente, lanciando un'occhiata ad Alabaster, che annuì a sua volta.

- Esatto- confermò il semidio- e a questo punto è facile immaginare chi può aver aiutato Gea a nascondere una profezia-

- Pitone-

- Ma il sapere chi è stato non ci aiuta molto- intervenne Percy, pragmatico come al solito- voglio dire, sappiamo come ha fatto Gea a nasconderci una profezia, ma non sappiamo cosa dice la profezia-

Riley guardò suo padre. Aveva ragione, alla fine non sapevano di preciso come agire, perché non sapevano come Gea avesse fatto ad oscurare la profezia. Aveva impedito all'oracolo di pronunciarla? O la profezia era nascosta da qualche parte, come la Grande Profezia Perduta? La seconda ipotesi sarebbe stata la migliore, perché potevano trovarla.

- Pitone dovrebbe essere stato completamente annientato, ma il fatto che Gea sia risorta, fa supporre che lo stesso sia accaduto a lui- disse Annabeth.

Alabaster si mise le mani in tasca.

- Mia madre Ecate mi ha mostrato alcune cose in sogno. Ho visto Pitone avvilupparsi attorno a qualcosa che pareva una colonna o un obelisco, forse era in senso metaforico, comunque sia una delle particolarità dei figli di Gea, è quello di poter mutare forma. Insomma, potrebbe essere completamente diverso dall'ultima volta che è stato visto. Io l'ho intravisto come drago-serpente, ovvero nella sua forma originaria, però... non vuol dire niente. Le visioni di Ecate non sono mai molto chiare. Quello che so, è che Pitone è il nostro punto di partenza per ritrovare la profezia che riguarda sicuramente Emeraude Appleby e ciò che sappiamo riguardo il, ehm, sangue innocente che non deve essere versato-

A quel punto, Chirone prese nuovamente la parola.

- Io e il signor D abbiamo quindi deciso che un eroe dovrà compiere l'impresa di trovare Pitone e la profezia, non c'è altro modo-