Nessuno aveva autorizzato alcuna impresa, quindi partire voleva dire infrangere le regole e rischiare l'espulsione dal campo. Ma quando Adam raccontò cosa gli aveva riferito Jemima, Riley e Billy decisero all'istante che al diavolo le regole, c'era un amico probabilmente da andare ad aiutare.
- Per prima cosa, però, dobbiamo capire dove si sono fermati gli altri semidei nel cercarlo- disse Riley il mattino seguente, dopo colazione, mentre con Billy e Adam se ne stava in disparte al laghetto delle canoe.
- Ho parlato ancora con Jemima e le ultime sue tracce portavano verso la Florida- rispose Adam- potremmo partire da lì-
- Per fare prima, dovremmo prendere in prestito dei pegasi- aggiunse Billy- altre regole da infrangere, ma tanto ormai direi che non ha più importanza.
Riley rimase a fissare la superficie liscia e cristallina del lago, che risplendeva al sole.
- No, abbiamo un metodo forse ancora più veloce- disse, alzando poi lo sguardo su di loro- chiediamo in prestito Festus ad Ariana. So che il drago di bronzo è ancora qui-
Adam e Billy si scambiarono un'occhiata e annuirono. Fare piani era compito di Riley, perché come discendente di Atena aveva sempre le idee migliori e difficilmente si sbagliava.
- Ad ogni modo, il messaggio Iride misterioso non credo sia di Don- aggiunse- veniva da Londra. Come avrebbe fatto a fare tutta quella strada? Già mi chiedo come sia arrivato dalla Grecia alla Florida in poche settimane, senza usare l'aereo...-
- All'inizio credevo gli avesse dato un passaggio suo padre, ma a questo punto non saprei- ammise Adam- c'è puzza di guai, su questo non ci piove-
Stabilito il piano‒o pseudo tale, il trio si diresse alla casa di Efesto alla ricerca di Ariana. La ragazza stava parlando con altre ragazze della casa e la presero da parte. Le spiegarono molto velocemente la faccenda.
- Certo, Festus è a vostra disposizione- acconsentì- ma come farete a trovare Donovan? Io penso di sapere come potreste andare a... colpo sicuro-
Pur di avere un aiuto in più, Adam pensò che era disposto a tutto e siccome Ariana era una ragazza intelligente, bisognava ascoltarla. Li portò alla casa di Artemide, il suo suggerimento era quello di portarsi dietro Reeve e il suo infallibile fiuto.
Spiegarono tutto quanto anche a lui, sperando che volesse dargli una mano.
- Naturalmente vi aiuterò- disse subito il semidio.
- Ma ricorda che infrangeremo un sacco di regole, rischiamo di venire espulsi dal campo- gli ricordò Riley.
Il figlio di Artemide ci pensò un momento. Posò gli occhi d'argento su Ariana, che avvampò, poi tornò a guardare loro.
- Non importa- rispose- si tratta di aiutare un amico-
Dopo aver ringraziato Reeve e Ariana per il loro aiuto, Adam, Billy e Riley decisero che sarebbero partiti dopo il coprifuoco, quella sera stessa. Ariana disse loro dove trovare Festus, lo aveva lasciato acciambellato accanto al Bunker 9, dovevano solo riattivarlo e diede loro una specie di telecomando, spiegando cosa dovevano fare. Adam pensò che fosse tutto troppo complicato e pregò che almeno Riley avesse capito.
- Per l'attivazione, credo basterà la Lingua Ammaliatrice di Billy. Da quando Piper lo ha svegliato così, mio padre dice che Festus si sveglia solo se chiamato- spiegò la nipote di Efesto.
- Nessun problema, lo sveglierò, allora- rispose Billy, sorridendo.
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Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]
Fanfic#1 in AVVENTURA Seguito della lunghissima, infinita fanfiction "Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo", dovevo snellirla prima mi sa, troppi capitoli. Continuate a seguirmi per favore! [CONCLUSA]