Riley praticamente si vide passare davanti agli occhi come sarebbero andate le cose nel momento in cui Pitone riprese la sua reale forma. Un lucertolone alto quasi trenta metri e pesante chissà quanti fantastilioni di tonnellate si fece avanti, incrinando col suo peso il pavimento in pietra dell'arena. Aveva la pelle di un verde acceso e sfumato, con scaglie dalla superficie opalescente che catturavano i colori dell'arcobaleno. Una corolla molto particolare, simile ad un collare a forma di ala di pipistrello gli circondava il collo, facendolo assomigliare ad un dinosauro o una via di mezzo tra un drago e un serpente. Gli occhi erano giallo acceso, come due fari, e fissavano tutto e tutti con una cattiveria palpabile. Forse era il caso non di non soffermarsi troppo sull'enorme bocca irta di denti aguzzi e gocciolanti veleno, perché già il resto era terrificante. Adam indietreggiò.
- Se mi morde mi stacca la testa- disse, deglutendo- e adesso?-
- Hai sconfitto un drago di quelle dimensioni, puoi farcela- lo incoraggiò Donovan- ma credo dovresti ritrovare quella... follia? No, estasi in battaglia. Altrimenti sei fregato-
Alzando la propria spada incandescente, Adam annuì. Riley sapeva quanto l'amico potesse essere coraggioso e anche imprudente in battaglia, ma in quel momento si accorse che aveva paura, come era normale che fosse. Adam si voltò verso di lei.
- E' da vigliacchi farsela sotto, ma onestamente mi tremano le ginocchia- confessò.
- Soltanto gli stolti non hanno paura- ribattè lei, sorridendo- e tu non sei uno stolto, Adam-
- Saremmo più preoccupati se tu non avessi paura- intervenne Billy- perché sarà questo timore a tenerti in vita, fidati, ne so qualcosa!-
- Allora, mortale!- sibilò Pitone, con impazienza- Sei pronto? Non potrai avere aiuti dai tuoi amici, ricordalo bene. Non ci sono regole, devi solo spingermi fuori dal cerchio per vincere-
Come se fosse stato semplice! Pitone era gigantesco, buttarlo fuori dall'arena era un'impresa davvero ardua. Ma arrivati a quel punto, non era possibile tirarsi indietro. Adam fece per mettere un piede nell'arena, ma Billy lo fermò.
- Tieni, usa il mio scudo, dato che tu non hai più il tuo speciale di Ares- gli disse, offrendogli l'Egida- ma ricorda: se torna bracciale, tu non potrai attivarlo più, quindi cerca di non perderlo, ok? Io non posso aiutarti-
- Grazie, amico!-
- Ah e scusa se prima ti ho urlato contro...-
Adam gli diede una pacca sulla spalla, ridendo tranquillo. Infilò l'Egida al braccio sinistro e sembrò più convinto di prima, del resto quello sì che era un gran bello scudo e soprattutto indistruttibile. Chiuse un momento gli occhi e Riley seppe che stava invocando la benedizione di Ares, ne avrebbe avuto davvero tanto bisogno.
- Adam, un piccolo consiglio- gli disse Donovan- chiedi un aiutino anche a Ermes. La sua scaltrezza potrebbe tornarti utile-
Alzando il pollice, Adam raggiunse Pitone al centro dell'arena. Riley non sapeva se i serpenti potevano sorridere, ma in quel momento ebbe l'impressione che Pitone stesse sorridendo, convinto di aver già vinto e di gustarsi Adam per antipasto. La battaglia iniziò così in fretta che lei, Billy e Donovan sussultarono al primo attacco del serpente. Caricando con la testa, Pitone andò a impattare l'Egida, producendo un profondo CLANG, ma lo scudo non fece una grinza. A quel punto, Adam uscì da dietro la protezione che gli forniva l'Egida e attaccò, infilzando la spada tra due scaglie del collo, mentre la creatura si ritirava. Pitone sibilò e scattò indietro, attorcigliandosi su se stesso. Riley notò subito un particolare allarmante: non perdeva sangue o icore, ma sabbia.
- Oh no- gemette, afferrando quasi senza pensarci il polso di Donovan.
- Cosa?- fece lui, allarmato.
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Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]
Fanfiction#1 in AVVENTURA Seguito della lunghissima, infinita fanfiction "Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo", dovevo snellirla prima mi sa, troppi capitoli. Continuate a seguirmi per favore! [CONCLUSA]