Adam

58 7 0
                                    

Non ci volle molto perché Iperione e Crio fossero loro alle costole. Le spie di Epimeteo erano ovunque e Prometeo non sembrava intenzionato ad aiutarli oltre.

Adam e Riley stavano correndo per la fortezza da una eternità, ormai avevano la milza dolorante e il fiato cortissimo. Non sarebbero riusciti ad eludere i Titani ancora per molto. Erano appena arrivati in un vicolo cieco, quando una parete alla loro destra venne sfondata con una forza inaudita e un uomo enorme con i capelli d'argento emerse, armato di una lunga spada in bronzo e uno scudo rotondo. Dietro di lui saettò un'altra creatura, che balzò su alcuni lestrigoni, abbattendoli come fossero bamboline di carta. Riley per poco non svenne: era un enorme ragno. La cosa più assurda, era che a cavallo del ragno c'erano Alabaster Torrington e Billy Grace. Il figlio di Ecate pareva completamente senza forze, ma Billy combatteva col suo giavellotto e lo scudo senza problemi.

- Oh, miei dei- fece Adam- questa sì che non me la sarei mai aspettata!-

- Quella è Aracne- disse Riley, facendo una smorfia.

Il gruppetto emerso dalle segrete creò parecchio scompiglio, ma era chiaro che non sarebbe bastato per sconfiggere Iperione e Crio. Billy vide gli amici e scese con un salto dalla groppa di Aracne, raggiungendoli.

- Finalmente vi ho trovati!- esclamò.

Adam era sbigottito e Riley quanto lui. Billy sembrava, malgrado tutto, abbastanza tranquillo, come suo solito. Prima che la nipote di Poseidone facesse un passo, Adam la precedette, stritolando l'amico in un abbraccio sollevato.

- Grazie agli dei stai bene! Mi dispiace di essere stato un idiota-

- Lascia stare, non è stata colpa tua, Adam. Stiamo tutti bene, questo è l'importante! Ora, il piano-

Adam inclinò la testa di lato. Riley lo spostò con una mano, andando ad abbracciare il fidanzato, poi guardò entrambi.

- Quale piano?- chiese.

- Adam non se lo ricorda più- sospirò Billy- dobbiamo farci aiutare da Melinoe e Macaria, le figlie di Ade e Persefone. Fantasmi e Ossa sono loro, non Nico-

Riley annuì, lo sguardo acceso, probabilmente era arrivata alla stessa conclusione. Notando Bob combattere, però, Adam ripesò al loro arrivo nel Tartaro.

- Già, ma dov'è Nico? Insomma, davvero ci ha mollati qui senza venire a cercarci? È via da ore!-

Spostando il peso del corpo da un piede all'altro, Adam trovò fatica a staccare l'anfibio da terra. Sollevò leggermente la suola e vide che il terreno sotto i loro piedi stava letteralmente ribollendo. Lo strillo improvviso di Aracne fece sussultare tutti quanti.

- Che stai facendo?- urlò la donna ragno.

Alabaster era sceso a fatica dalla sua schiena, lasciandosi scivolare a terra. Strisciando letteralmente, era arrivato al centro del corridoio, dietro Bob, che stava combattendo da solo i nemici.

- Invocatio- disse, appoggiando entrambe le mani a terra, ansimando per lo sforzo- Dominae ex mortuis-

Il terreno iniziò a sciogliersi letteralmente, trasformando il pavimento in sabbie mobili nere. Aracne balzò di lato, salendo sul muro. Imitandola, Adam, Riley e Billy saltarono contro le pareti, aggrappandosi agli spuntoni di roccia grezza. Anche Bob saltò, aggrappandosi al soffitto con una mano. I mostri vennero inghiottiti. Ceo, Iperione, Crio ed Epimeteo, sopraggiunti in quel momento, restarono indietro. L'unico punto del terreno che non stava affondando così velocemente era quello dove si trovava il figlio di Ecate.

- E' matto- brontolò Bob- completamente matto-

- No- fece Adam- sta facendo esattamente quello che ci serve, guardate lì!-

Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora