Billy

57 5 0
                                    

Quando il taxi li scaricò direttamente davanti al Python, i ragazzi capirono di essere in un mare di guai. C'era una fortissima concentrazione di energia malvagia in quel posto e una puzza tremenda di serpenti.

- E' decisamente il posto giusto- fece Adam, storcendo il naso.

- I serpenti puzzano di alghe andate a male?- chiese Riley, trattenendo il fiato.

- Pitone è un serpente nato dal fango, probabilmente ha un odore più forte- rispose Donovan, tenendosi il naso tappato.

Billy cercò di non pensare all'odore terribile che impestava il luogo. Non passava nessuno per la strada, il che era strano, persino il tassista si era sbrigato a farli scendere per poi ripartire a tavoletta. L'aura che avvolgeva la vecchia sala da ballo respingeva i mortali. Stringendo gli occhi, si accorse che qualcosa di tremolante, simile a nebbia, schermava l'edificio. Istintivamente si avvicinò, aprendo una mano e facendo crepitare dell'elettricità. Colpì quella barriera, che inaspettatamente esplose. Una nube sulfurea si alzò, spazzando la zona in un raggio di almeno due chilometri. Riley, Adam e Donovan si coprirono il volto, cercando di non venire sbalzati indietro, mentre Billy usò l'Egida per proteggersi.

- Avvisa prima di rifarlo, amico!- brontolò Adam, tossendo.

- Di Immortales- fece Donovan- guardate che c'era sotto...-

L'esplosione della barriera di Foschia aveva rivelato un anfiteatro all'aperto in pieno stile greco, identico in tutto e per tutto a quello di Delo.

- La sala da ballo era una copertura per i mortali- disse Billy- Pitone si è stabilito qui e credo anche di sapere precisamente dove-

Indicò al centro dell'arena semicircolare, dove un antro buio e stretto si apriva. Da lì uscivano riccioli di foschia che odorava di morte e serpenti.

- Invitante- commentò Riley- dritti nell'antro di Pitone, perfetto-

- In bocca al serpente- scherzò Adam, stuzzicandola con un dito nel fianco- speriamo non ci ingoi!-

Billy si voltò sorridendo, ma vide Donovan trasalire e tornò subito serio.

- Che c'è?- gli chiese.

- Niente. Non ve l'ho detto prima per non spaventarvi, ma ho avuto una visione, cioè, mio padre mi ha fatto avere una visione... ho visto Pitone divorare un essere umano-

I tre amici lo guardarono abbastanza sconcertati. Il figlio di Apollo si strinse nelle spalle e afferrò l'arco, sistemandoselo sulla spalla. Non potevano tornare comunque indietro. Prendendo un bel respiro, Billy entrò per primo, usando la testa di bronzo di Medusa per catturare la poca luce che filtrava nell'antro. Il passaggio era talmente stretto che dovettero passare in fila indiana.

- Non mi piace- fece Adam, sguainando la spada- se ci incastra qui, ci ingoia in un boccone-

- Adam, fai attenzione con quella spada, per poco non mi cavi un occhio!- protestò Riley- Lo spazio è angusto, ma se Pitone avesse voluto mangiarci, lo avrebbe già fatto, non credi? Appena siamo entrati, intendo. Siamo un facilissimo bersaglio, qui-

- Eh già, dillo a quelli i cui resti sono sotto i nostri piedi- bisbigliò Donovan, indicando a terra.

Billy inciampò in qualcosa e abbassò gli occhi: ossa, centinaia di ossa e quasi tutte umane. Un brivido gelido gli percorse la schiena. E se si stavano davvero cacciando in una trappola? Forse stava guidando i compagni verso un'impresa impossibile. Potevano ancora tornare indietro e trovare un altro modo per entrare. Come se l'edificio lo avesse sentito, il corridoio iniziò a tremare e franare sulle loro teste, costringendoli a correre in avanti. Tutti e quattro si lanciarono verso l'uscita, letteralmente, perché per non finire schiacciati dalle macerie dovettero buttarsi all'ultimo secondo, atterrando malamente a terra. Alcuni calcinacci vennero sputati fuori dopo di loro quando il corridoio implose, ma per fortuna Billy ebbe la prontezza di usare lo scudo per farli rimbalzare via senza danni.

Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora