Non fu il solito ritorno al campo, quell'estate. Nel giro di qualche mese, i semidei erano nuovamente aumentati, persino il Campo Giove aveva iniziato a ripopolarsi. Sembrava finalmente tornato il sole dopo le nuvole terribili che aveva portato Caos per circa tre anni.
Quell'inverno, poi, Riley, Billy e Adam avevano ricevuto la loro prima perla. Anche se non erano certamente ancora eroi a tutti gli effetti, i compagni avevano deciso, in segno di ringraziamento per aver salvato tutti, di iniziare a dare anche a loro le perle. In realtà non era il loro primo anno, quello, ma il primo da eroi, sì. Vista la battaglia passata, si era deciso di creare una perla completamente nera, con due fessure rosse simili agli occhi di Caos, inquietante ma giusta. Le perle vennero anche date in ritardo ai ragazzi, settimane dopo la battaglia. Questo voleva dire che, finita anche quell'estate, avrebbero ricevuto una seconda perla. Magari meno inquietante.
Oltre alle novità positive, c'erano stati anche dei cambiamenti un po' meno apprezzati. Qualche addio, ad esempio, soprattutto dei ragazzi più grandi. Alcuni avevano semplicemente deciso di tentare di vivere nel mondo mortale, altri si erano trasferiti a Nuova Roma.
Uno dei momenti più commoventi era stato sicuramente l'arrivederci a Iris Marygold. La figlia di Afrodite aveva deciso di lasciare il campo e di partire assieme ad Alabaster Torrington, quindi chissà quando la si sarebbe più rivista. Il secondo momento triste, fu quando dovettero salutare anche Luke e Amanita. Anche loro avevano deciso di cercare una nuova strada. Amanita aveva detto che si sarebbero diretti momentaneamente in Texas, nuovamente da suo nonno, promettendo di farsi sentire di tanto in tanto.
Fu strano salutare tante persone e sapere che, quell'estate, non ci sarebbero state ad accoglierli al campo.
Furono mesi di cambiamento un po' per tutti. Il nuovo capo della casa di Afrodite divenne Billy e nessuno ebbe da discutere; Jason e Piper si trasferirono finalmente a New York; Michaela andò a trovare suo padre, portandosi dietro anche Ian; Sylvia divenne improvvisamente gentile con Adam, rendendosi utile per essere il suo braccio destro come Jemima con Donovan; vennero migliorate molte delle capanne degli dei minori; Donovan passò il resto dell'inverno a Epidauro, a studiare sodo l'arte medica da suo fratello Esculapio.
L'ultima faccenda fu abbastanza dura da digerire, all'inizio, ma Donovan era più che deciso e tutti sapevano che aveva ragione. Alla fine, Adam non aveva detto niente e aveva cercato solo di incoraggiare il suo ragazzo, cosa che Donovan aveva apprezzato molto.
Non era stato possibile sentirsi spesso, ma si sarebbero tutti rivisti al campo, quello era qualcosa che aiutava a sopportare un po' la lontananza.
E finalmente, l'ultimo giorno di scuola era arrivato.
- Non voglio fare una cosa tanto stupida solo perché mi hanno selezionata a caso-
Scuotendo il capo, Riley ripose il libro che aveva in mano nel suo scaffale, rimettendolo al posto che occupava prima che lei lo prendesse a prestito. Iniziava a fare caldo e i capelli corvini erano raccolti in una coda di cavallo, in modo da non infastidirla troppo. La collana in bronzo celeste a forma di conchiglia pendeva al suo collo come sempre.
- Beh, ma durerà quanto, cinque minuti? Forse nemmeno- replicò Billy, passandole un altro libro. Sorrise- pensa a chi è andata peggio!-
Riley lo guardò, quasi rassegnata. Prese il libro e salì su una scaletta di legno, andando a riporre anche quello. Billy le tenne ferma la scala, per evitare che accidentalmente si spostasse e la facesse cadere.
- Non voglio cantare davanti a tutta la scuola quel dannato inno americano per quella stupida recita- insistette, tornando a guardare Billy.
- Ma sai cantare... vero?-
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Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo 2 [CONCLUSA]
Fanfic#1 in AVVENTURA Seguito della lunghissima, infinita fanfiction "Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo", dovevo snellirla prima mi sa, troppi capitoli. Continuate a seguirmi per favore! [CONCLUSA]