13. Un cane da sottomettere

644 48 1
                                    

Le parole di Acilio lo costrinsero a prendere una decisione drastica, tanto da convocare i suoi più fidati consiglieri e sacerdoti, informandoli del suo imminente trasferimento a Roma.

"Ma, vostra sommità, chi guiderà l'Egitto in vostra assenza?"

Chiese uno dei sacerdoti, con lo sguardo di chi aveva già programmato la propria vita da Faraone, ma il mal capitato ritenne troppo ingenuo il Figlio di Iside, che solo guardandolo capì le sue intenzioni.

Il sovrano non poté nascondere un ghigno spietato e rispose.

"Non preoccupatevi per questo Akil, se non è una vostra competenza non deve interessarvi"

Il ghigno del sacerdote si spense e quel barlume di speranza sparì dai suoi occhi, mentre annuiva servizievole facendo un passo indietro, sempre mantenendo la testa bassa.

"Raphael voglio che tu venga con me a Roma"

Esordì il faraone guardando l'amico che senza obbiettare, annuendo, seppur non avrebbe mai voluto lasciare Alessandria, conosceva l'amico e sapeva che i rifiuti non erano particolarmente graditi dal figlio di Iside.

La riunione durò varie ore, e quando finì Magnus convocò nuovamente Acilio per informarlo della sua decisione.

Il senatore sorrise compiaciuto, e iniziò ad elogiare Roma, parlò di quando immensa e ricca fosse la casa in cui avrebbe alloggiato il Faraone, delle magnifiche schiave vergini che gli avrebbe fatto procurare, dell'accoglienza maestosa che il popolo gli avrebbe rivolto una volta varcate le mura Romane, e di come il suo popolo gli sarebbe stato devoto considerandolo un Dio, e naturalmente non mancarono  i commenti sui corpi dei suoi schiavi.

Il Re era molto compiaciuto della sua scelta e non vedeva l'ora di varcare il suolo Romano, immaginando già come sarebbe stato comandare un altro popolo a lui parzialmente sconosciuto.

Dopo una cena abbondante e molte coppe di vino, il Faraone offrì ad Acilio la possibilità di divertirsi quella notte con una delle prostitute* dell'Harem di corte.

Proposta che venne immediatamente accettata dal senatore, che insieme al figlio di Iside e ai suoi soldati fu scortato verso l'ala del palazzo, in cui alloggiavano le ancelle.

Quando fecero il loro ingresso, le donne e gli uomini erano già messi in fila, il Senatore ghignò osservando tutte le prede che aveva davanti, e diede via libera ai suoi soldati di prendere il giocattolo che preferivano.

Lo sguardo del vecchio Romano ricadde su un ragazzo, le cui braccia erano legate da due corde fermamente strette da altrettante guardie.

"Dimmi Magnus chi è quel giovane?"

"Oh un inutile schiavo che sto cercando di sottomettere sai certi soggetti sono duri a capire, ma non preoccuparti presto imparerà chi è il padrone"

Ghignò il sovrano guardando come il corvino che aveva davanti, teneva la testa bassa come intimorito dalla presenza dei due uomini davanti a lui.

"Vorrei potertelo concedere ma sai è un mio obbiettivo voglio essere io ad usarlo per primo"

"Ah che peccato speravo di potermi divertire con lui sai che mi piacciono gli schiavi da sottomettere "

I due risero in maniera maligna.

Il corvino, che intanto aveva udito tutta la loro conversazione, strinse i pugni fino a conficcarsi le unghie nella carne, lui non era un cane e non avrebbe permesso a nessuno di usarlo.

E anche quella sera mentre Veniva spinto dentro la stanza degli orrori, Alexander non si scompose, la paura era tanta, ma non avrebbe permesso alle sue debolezze di farlo vedere al Faraone.

Dopo una lunga e interminabile serie di punizioni corporee a causa dei suoi continui rifiuti, il Figlio di Iside lo bloccò contro il muro baciandogli il collo, e quando arrivò all'orecchio gli sussurrò con fare crudele:

"Sono sicuro che ti piacerà Roma e chissà forse in una cella di correzione senza nessuno, questo tuo caratterino si placherà"

Ad Alec crollò e il mondo addosso.

*Con prostituta intendo sia donne che uomini

Perdonatemi se non sto facendo capitoli molto belli ma sono molto in ansia per gli orali.

Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto e soprattutto che la piega che inizia a prendere la storia vi stia piacendo, votate e commentate ^-^

Cupido

Il Dominio dei Re||malec||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora