47. Perché non mi ami?

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"Un servo del caos"

Altri colpi, altre urla, altro dolore.

"Sei un mostro! Come puoi definirti Re? Tu non sei un Re- uno schiaffo gli arrivò in pieno viso- sei un inutile e viscido verme"

"Papà?"

La dolce voce di un bambino gli accarezzò le orecchie, aprì gli occhi e vide il ragazzino più bello che avesse mai visto, i lineamenti perfetti e così simili ai suoi lo sconvolgevano, gli occhi erano coperti da una benda, ma
Il sorriso era dolce e rassicurante, il pargolo Gli gettò le braccia al collo appoggiando una delle sue mani, proprio sul cuore del Faraone.

"Cos'hai papà?"

Il moro scosse la testa e lo abbracciò con le poche forze che gli rimanevano.

"Perché non mi vuoi? Perché non vuoi il mio altro papà? Non siamo abbastanza?"

La voce del bambino cambiava ad ogni parola, diventando carica d'ira, sentì le unghie della creatura lacerargli la pelle, e urlò in preda al dolore.

"Perché non mi ami?!"

Il ragazzino assunse le sembianze di una donna.

"Camille..."

"TU DEVI AMARMI! Devi amare me! Devi amare solo me!"

Il volto della corvina era livido di rabbia, le sue unghie ormai completamente immerse nelle sue carni, strapparono il suo cuore dal petto, causandogli un dolore improvviso, che non riuscì ad esprimere nemmeno urlando, i canini della donna si allungarono, ella gli baciò il collo e sussurrò;

"Dormi bene amore mio"

Prima di avventarsi con le fauci sulla sua gola, sgozzandolo.

"È questa la vita che ti aspetta"

Sussurrò una voce lontana, ma ormai era tardi, Magnus era solo un ricordo.

Il Faraone si svegliò spaesato, si strinse le mani intorno alla gola e sospirò sereno, guardò il lato destro del letto su cui era seduto, e lo vide vuoto.

"Cos'hai amore mio?"

Gli sussurrò una voce femminile e sensuale all'orecchio.

"Dov'eri?"

"A contemplare la luna mio signore, a ringraziare gli Dei della magnifica notte che ci hanno regalato"

I baci sul collo si fecero più languidi e la voce della donna sempre più un sussurro.

"Voglio che tu possieda il mio corpo Magnus, voglio che tu sia mio per L'eternità"

E, nonostante fosse ancora molto scosso a causa dell'incubo che Lo aveva tormentato, il Faraone cedette ai suoi carnali desideri.

Prossimo aggiornamento: Venerdì alle 10:00/12:00.

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Cupido

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