14. Una scelta pericolosa

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"Magnus è una pazzia!"

Urlò Raphael sconvolto dalla confessione dell'amico, non riusciva a credere alle sue orecchie;

Il figlio di Iside aveva ormai iniziato i preparativi per il viaggio fino a Roma le navi erano state caricate così come i carri, ma nonostante questo nessuno sapeva chi sarebbe stato a sostituirlo nelle veci di Faraone ad Alessandria, o meglio quasi nessuno.

Il moro si era confidato con il suo più fidato consigliere nonché amico d'infanzia, ma di certo non si aspettava una reazione così tragica da parte del corvino, egli infatti era sbiancato, se possibile, ancora di più. Raphael non era mai stato un uomo che si preoccupava per gli altri anzi, molti lo definivano meschino e crudele, ma al sentire chi avrebbe preso posto sul trono d'Egitto si era sentito in dovere con il proprio popolo, e il suo obbiettivo era quello di difendere la sorte d'Alessandria, e del resto dell'impero, dalle grinfie di una donna, una donna meschina, calcolatrice e crudele. Maryse*, sacerdotessa devota ad Anubi, su di lei giravano molte voci, e furono proprio le più scandalose, che affermavano una sorta di patto fra il Dio del caos* e la sacerdotessa un patto che donava la bellezza eterna alla donna, ma ad un prezzo agghiacciante ogni mese la sacerdotessa doveva uccidere un neonato, aprirlo a metà e cospargersi il corpo ed il viso con il sangue della piccola creatura martoriata*, che accesero il barlume della paura dentro Raphael, era terrorizzato che quell'essere maledetto potesse fare del male ad altre vittime innocenti, ed ora che Il Faraone voleva concederle il trono, la donna avrebbe avuto la strada spianata.

"No affatto Raphael- disse risoluto il moro continuando a sorseggiare il vino dalla sua coppa- anzi sono più che convinto che Maryse farà un ottimo lavoro come mia incaricata"

Il corvino pregò Osiride di ridare il senno all'amico che, agli occhi del corvino, era vittima di un maleficio.

"Magnus ti prego, pensaci bene ti prego amico mio fallo per il bene dell'Egitto"

Ma le parole del consigliere volarono al vento quando il sovrano si alzò dalla sedia, dirigendosi verso la porta.

"Ormai è deciso"

Disse prima di uscire dalla stanza sbattendosi la porta alle spalle.

Ehilà capitolo un po' più piccolino ma molto molto importante, tranquilli domani aggiorno di nuovo :)

*Vi aspettavate che scrivessi Camille ammettetelo u.u comunque tranquilli non piangete la vedrete presto entrare in azione come potrei negarvi la sua meravigliosa presenza in questa storia ^-^ (so di non essere divertente)

*In alcune Circostanze si dice che Anubi sia il Dio dei morti ma posso assicurarvi che È anche il  Dio del caos. Un po' come Apollo per gli Dei Greci, che spesso viene detto il Dio del sole ma in realtà non è solo quello ma anche il Dio delle malattie della musica e della danza se non sbaglio.

*Questa cosa dei bambini sono quasi certa che la facessero realmente.

Oggi sono felice perché gli esami sono andati molto bene quindi scusate la mia poca professionalità.

Votate e commentate ^-^

Cupido

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