52. Un fiore come te

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I giorni passarono, e ogni sera i due uomini si incontravano sotto quell'albero in un tacito appuntamento.

Magnus si accontentava di non parlare allo schiavo, ma a suo figlio, gli parlava nella sua lingua nativa, baciandogli il pancione, nonostante Alec fosse sempre molto scettico, la gravidanza lo obbligava a cedere alle attenzioni dell'Imperatore.

Tuttavia il corvino non abbassava mai del tutto la guardia, anzi, da quanto il moro si era avvicinato a lui, Alexander portava sempre con se una scheggia di ceramica molto appuntita, che aveva ricavato rompendo, per errore, l'ennesimo vaso.

Quella sera si trattennero fino alla tarda serata, Stavano passeggiando per i giardini dato che il piccolo nel suo pancione, non aveva concesso ad Alec la possibilità di stare seduto, così si era messo a camminare per tentare di calmare tutti quegli scalci.

Il Faraone si fermò davanti ad un cespuglio, pieno di fiori bellissimi e profumati, ne vide uno non ancora sbocciato del tutto, bianco come il latte con delle macchie rosse come il sangue,  rimase colpito da quell'amplesso di colori, così lo colse.

Lo portò ad Alec, dandoglielo, mantenendo un aria indifferente, lo schiavo si fermò di colpo osservò il fiore che il Faraone gli aveva donato, e guardò quest'ultimo con aria stupita quasi sconvolta.

"È un bel fiore, ti assomiglia"

Le guance del corvino si imporporarono e abbassò lo sguardo continuando a camminare.

"Si chiama rosa..."

Mormorò suscitando la curiosità dell'imperatore.

"Cosa?"

"I-il fiore si chiama rosa..."

Lo guardo del moro incenerì il corvino, che, spaventato, indietreggiò.

"Lo sapevo già"

Naturalmente non era vero, non si era mai interessato di piante e fiori, quindi era evidente la sua ignoranza quando si parlava di essi e, nonostante Alec avesse capito che il moro non sapeva cosa fosse quel fiore, sorrise ugualmente e prese per mano Magnus.

"Grazie"

Il moro gli sorrise debolmente, e lo schiavo capì che, dopo tutto, cresceva un piccolo seme di bontà anche dentro al suo Re.

Spero che il capitolo vi
Piaccia, come vedete, grazie alla gravidanza, i due si stanno avvicinando, e voi vi chiederete come mai Alec non si oppone, il motivo sono gli ormoni e gli sbalzi d'umore causati dalla gravidanza unite alla solitudine.

In oltre tra poco inizia l'anno scolastico, a me inizia sabato, quindi né approfitto per dirvi buona fortuna se andate ancora a scuola.

Prossimo aggiornamento: Oggi alle 17:00/19:00.

Votate e commentate ^-^

Cupido

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