"Ragazzi, io devo andare a casa, mi ha appena chiamato mia madre".
Stranamente, nessuno si stupì quando Yoongi pronunciò quelle parole.
Evidentemente non solo Jin si era accorto della strana tensione che si era creata.Avevano notato tutti quanto Jimin fosse diventato più teso da quando erano tornati dalla cantina.
Sembrava costantemente perso nel vuoto.Per Taehyung e Jungkook fu facile riconoscere Yoongi come causa di tutto quello, ma gli altri, che ancora non sapevano nulla di quella storia, si chiedevano silenziosamente cosa fosse successo in loro assenza.
Quando Yoongi uscì dalla casa, Jimin sembrò ricominciare a respirare di nuovo, con grande stupore di tutti.
Lanciò occhiate nervose alla porta, chiedendo:" Se n'è andato? Non è che ci sta spiando dalla finestra?"Gli altri risposero che avevano sentito la sua auto andare via, se n'era andato davvero.
Allora Jimin si prese la testa tra le mani, rilasciando un sospiro.
Nessuno si avvicinava a lui, non sapevano che cosa gli stesse passando per la mente.Rimasero tutti a fissarlo senza fare nulla, finché lui non alzò la testa verso Taehyung e Jungkook, rigorosamente seduti vicini sul divano, e chiese con voce tremolante:" Come fate voi due a risolvere sempre i vostri litigi così velocemente?".
I due si guardarono, sorpresi da quella domanda, ma poi Jungkook rispose:" Bhè, noi semplicemente ne parliamo, prima che la situazione diventi disastrosa"
"E poi andiamo, come faccio a restare arrabbiato con Kookie troppo a lungo?" aggiunse Taehyung, dando all'altro un colpetto sul mento, al quale il più piccolo sorrise.Il biondo sembrò non sentire l'ultima frase, e abbassò tristemente lo sguardo, dicendo piano:" Ma io ci ho provato a parlargli, anche stasera".
Jin si avvicinò a lui, per poi sedersi sul bracciolo della poltrona su cui stava seduto.
Gli accarezzò la schiena, chiedendo:" E com'è andata?".
Voleva davvero capire che cosa fosse successo a Jimin, e a quanto pareva anche Hoseok e Namjoon volevano, dato che non gli staccavano gli occhi di dosso, desiderosi di avere altri dettagli."Ha detto che- Jimin tirò su col naso- aveva altro da fare, che dovevo lasciarlo in pace". Ma prima che qualcuno potesse aggiungere qualcosa, lui continuò:" Ma non è vero. Non aveva altro da fare. Stava solo cazzeggiando al telefono, il tempo per parlare con me lo aveva. Invece ha deciso di fare il coglione e di ignorarmi, così ha rovinato tutto. Di nuovo!"
Terminò il discorso urlando tra le lacrime, finendo così per singhiozzare sul petto del più grande.Hoseok gli si avvicinò e gli accarezzò i capelli. "Ehi Jiminie, non piangere, dai".
Non gli piaceva vederlo così, non ci era abituato. Era sempre stato forte, non si aspettava di vederlo crollare così.Anche Namjoon parlò:" Non fare così, vedrai che qualsiasi cosa sia successa si sistemerà".
Jimin scosse la testa, poi si alzò e si asciugò gli occhi, senza spiccicare parola.
"Dove vai?" gli chiese Taehyung, vedendolo avviarsi verso la porta.
"Devo andare a casa, mia madre sarà già preoccupata" rispose secco, facendo ancora un po' di fatica a parlare per via del pianto.
"Non è stupido andare a piedi a quest'ora?" disse Jungkook.Il biondo negò con il capo.
"Mi farà bene un po' d'aria" e uscì, lasciando gli altri perplessi.Namjoon dopo un po' chiese:" Ma è stata colpa mia?"
Spazio autrice:
pregate per me che ho dovuto riscrivere questo capitolo due volte perché wattpad non me lo aveva salvato :')
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Lost • yoonmin
Fanfiction[COMPLETATA] «dove jιмιn perde la perѕona pιù ιмporтanтe della ѕυa vιтa ѕenza ѕapere percнè» { вoy×вoy } { angѕт } { ѕelғ нarм } { anoreхιa } don'т lιĸe? don'т read #1 su 'angst' il 24/08/2019