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E così, a Jimin piaceva Yoongi.
Ormai ne era più che certo.
Probabilmente lo sapeva da più tempo, ma non era riuscito ad ammetterlo a se stesso, per quanto la considerasse una cosa inverosimile.

Ma raccontando a Jin come si sentiva, aveva capito da solo di essere completamente cotto del suo 'migliore amico'.

E ora che lui lo sapeva, ovviamente, voleva saperlo anche Jin.

"Bene. Ora che sei sicuro di essere cotto a puntino, dimmi chi è questa persona" esclamò il moro, battendo le mani.

Jimin fu un po' esitante.
Quando si era rivolto a Jin sapeva di dovergli rivelare l'identità di quella persona, ma ora... Non ne era più poi così sicuro.
Che cosa avrebbe detto?
Sicuramente sarebbe stato sorpreso, visti e considerati tutti i problemi che gli stava causando in quel periodo.
Magari si sarebbe arrabbiato, perché sicuro che Jimin si sarebbe solo fatto del male.

Però lui non poteva prevedere la sua reazione.
Doveva dirglielo e basta, rischiare.
Tanto nulla sarebbe riuscito a fargli cambiare idea.
Era più leggero adesso che aveva trovato la causa di quei sentimenti strani che provava.

"Jimin? Sei ancora sulla terra" lo richiamò il maggiore, sventolandogli una mano davanti alla faccia.
"Dai, parla" disse ancora.

Il biondo si riscosse dai suoi pensieri, e si decise a girare un po' intorno alla risposta:" Ti ricordi quando qualche giorno fa... Eravamo a pranzo... E stavamo parlando tutti insieme, e Yoongi non c'era... E poi tu-"
"Vai al punto, Jiminie" sentenziò impaziente.

"Ricordi quando hai ipotizzato che Yoongi avesse una cotta per me? Ecco, alla fine la cotta me la sono presa io" disse tutto d'un fiato, chiudendo gli occhi.

Si sarebbe aspettato una risposta immediata dal maggiore, ma quando riaprì gli occhi per vedere come mai stesse in silenzio, lo vide sbattere le palpebre con la bocca spalancata, probabilmente cercando di metabolizzare la notizia.

"Jin hyung...?" gli scosse una spalla, titubante.

"Yoongi?! Ma sei serio?!" esplose il maggiore, facendo spaventare Jimin.
Voleva rispondere, ma il moro andò avanti nel suo discorso:" Dopo tutto quello che è successo come fai ad avere una cotta per lui? Ti ha fatto del male e continua a fartene, magari anche inconsapevolmente. Non ti ha fatto soffrire abbastanza? Ah, e non sapevo fossi gay".

Il minore sospirò, essendosi aspettato una simile reazione.
Forse avrebbe dovuto stare zitto.

"Bhè? Non dici niente?"

"Che dovrei dirti, hyung? So benissimo che cosa mi sta facendo passare, ma sai come si dice: al cuor non si comanda" rispose Jimin, scrollando le spalle.

Jin lo guardò senza capire.
Quel ragazzo era troppo buono ed ingenuo.
Non capiva quanto male gli avrebbe fatto quella situazione.
E se lo capiva era davvero masochista.

Prese un bel respiro e tentò di farlo ragionare in modo più calmo:" Jiminie, ascoltami. Per quanto mi dispiaccia dirlo, Yoongi ce l'ha con te, e anche se non fosse così, mi sembra difficile che lui provi così tanto affetto per qualcuno. Tu eri quello che si avvicinava di più a quel tipo di affetto, ma ora non lo sei più, e lo sai anche tu. Quando ho ipotizzato che avesse una cotta per te l'ho fatto senza pensare, ma pensandoci non ha senso, lo sai".
Non ricevendo risposta, continuò:" Cerca di toglierti da questo guaio prima che la cosa diventi troppo grande, ascolta me".

Quelle parole ferirono Jimin.
Sapeva bene tutto quello che il suo hyung gli aveva appena detto, oh, se lo sapeva.
Ma sentirselo dire apertamente era terribile.

Aveva tanta voglia di piangere.

Però non poteva farlo, non davanti a Jin, che aveva solo cercato di aiutarlo dicendo quelle cose.

Così si limitò ad annuire debolmente, accennando un sorriso.
"Si hyung, hai ragione".

L'altro stava per dire qualcos'altro, ma Jimin fu più veloce ad alzarsi e a dirgli:" Ora devo andare a casa, si sta facendo tardi. Grazie dell'aiuto".

Senza lasciare il tempo a Jin di dire qualcosa, recuperò il suo zaino, abbandonato in un angolo della stanza, e varcò la porta, mentre una lacrima solitaria si faceva spazio sulla sua guancia.


Spazio autrice:
yo guys scusate il ritardo, ma bhè sapete com'è con la scuola

come state?

ok, non sono solita fare queste cose, ma vi consiglio di ascoltare l'ultima canzone di avril lavigne, perché merita davvero davvero tanto

detto questo, bye~

Lost • yoonmin    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora