36

1.2K 104 18
                                    

Nemmeno il giorno dopo Jimin andò a scuola.
A forza di fingere di averla, la febbre gli era venuta sul serio, e ad essere onesto la cosa non gli dispiaceva poi così tanto.
Era contento di poter stare ancora qualche giorno senza dover vedere gli altri.
Certo, non che avesse qualche problema con loro, eccetto Yoongi, ma nessuno di loro era stupido, e sapeva che non avevano creduto alla sua versione dei fatti.
Voleva semplicemente evitare domande scomode a cui, era certo, non sarebbe riuscito a mentire per troppo tempo.

Era sempre stato così, Jimin.
Odiava sfogarsi con le altre persone, ma odiava anche tenersi tutto dentro.
Perciò era sempre molto combattuto sul da farsi, quando aveva un problema.
Preferiva di gran lunga non rivolgersi a nessuno, ma avrebbe voluto che qualcuno provasse ad aiutarlo.

Sapeva di essere molto incoerente, ma non poteva farci assolutamente nulla.
Così aspettava semplicemente che qualcuno lo assillasse fino allo sfinimento per sapere cosa avesse, certo di aver trovato qualcuno che ci tenesse a lui abbastanza da poter sapere che cosa lo tormentasse.

Di solito quella persona era sempre Yoongi, tanto testardo da riuscire a scucirgli di bocca qualsiasi informazione volesse.
E Jimin non si pentiva affatto di parlarne con lui, perché era davvero un ottimo amico. Il suo migliore amico.

D'altra parte non poteva parlare di Yoongi con Yoongi, quindi quella volta doveva solo farsi forza e resistere alle domande che i suoi amici gli avrebbero fatto.

Almeno aveva qualche giorno per prepararsi psicologicamente.

Era contento di avere la febbre sul serio anche perché detestava l'idea di mentire a sua madre, che aveva sempre fatto di tutto per provare a riempire il vuoto che suo padre lasciava quando se ne andava per lavoro.
Ed era sempre riuscita a non fargli mancare nulla.
Jimin non poteva fare altro che esserle grato.

Quella volta, almeno, aveva avvertito i suoi amici, sperando che non venissero a bussare con la forza di rinoceronti alla sua porta anche quel giorno.

Che cosa avrebbe fatto per tutto l'arco della giornata?
Nulla. Assolutamente nulla.

Il suo unico intento era quello di starsene buono buono a letto, sperando che la febbre aumentasse abbastanza da ucciderlo.

Non era esattamente un bel pensiero, ne era consapevole, ma nell'ultimo periodo non aveva fatto altro che pensare a quanto sarebbe stato bello mettere fine a tutto.

Si era reso conto di quanto la mancanza di Yoongi influisse nella sua vita, e aveva appurato che stare senza di lui, semplicemente gli risucchiava la voglia di stare ancora su quella terra.

Perché era così importante? Non lo sapeva nemmeno lui, ma era certo di non poterne fare a meno.

Spazio autrice:
hi guys
quando penso a questa storia mi viene in mente solo 'cazzo perché non è andata così'

boh lol non badate a me ciao <3

Lost • yoonmin    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora