Lost • yoonmin

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Jimin si diede dell'idiota da solo.
Era domenica, non avrebbe di certo incontrato Yoongi.

Parlargli per messaggio era fuori discussione, credeva fermamente che il più grande lo avrebbe ignorato.

Ma lui voleva davvero aspettare un giorno intero per parlargli di una cosa di cui era così curioso?
Oh no, no che non voleva.

Avrebbe potuto tentare di fare la cazzata del secolo, presentandosi a casa sua.

Perché no?

Tanto con Yoongi aveva già perso la dignità, confessandogli quanto gli mancasse.
Che altro ci avrebbe potuto perdere?
Al massimo lo avrebbe cacciato fuori a calci, ma a quel punto si sarebbe opposto.
E poi sapeva quanto Yoongi ci tenesse a fare il duro, ma sapeva anche che in realtà non gli avrebbe fatto nulla di male.
Almeno fisicamente.

Bhè, alla fine rischiava solo di essere tempestato dalle parole crudeli che il moro avrebbe potuto riservargli.
Lo conosceva abbastanza di dire che quando era arrabbiato poteva tirare fuori le peggio cose.
Ma poi riusciva sempre a farsi voler bene come prima.
Il suo gummy smile era un'arma pericolosa.

E onestamente, Jimin credeva di aver sopportato abbastanza dolore in quell'intero mese da poter reggere una conversazione (si sperava civile) di qualche minuto.

E poi chissà, magari Yoongi senza lo schermo del cellulare a nascondere le sue vere emozioni sarebbe stato più... Umano.

Così Jimin si decise.
Sarebbe andato a fargli una visita a sorpresa.

Si alzò dal letto, in cui era ancora steso a mo' di balena spiaggiata, ma poi si lasciò ricadere subito sul materasso.
"Prima devo fare i conti con questo mal di testa"

Spazio autrice:
hi everybody~~
non so voi ma io mi sento in imbarazzo per jimin lol.
quanto gli scassa i maroni a yoongi, povera anima :')

ok lol smetto di farmi le considerazioni sulla storia da sola and mi dileguo, bye~