Lost • yoonmin

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Jimin era a pezzi.
Quella notte non aveva dormito per niente, continuando a chiedersi cosa provasse in realtà per Yoongi.

Era così stanco che non aveva nemmeno trovato la forza di opporsi, quando i suoi due dongsaeng gli avevano detto di pranzare insieme ai più grandi.

Normalmente avrebbe detto di no, perché era sicuro che vedere Yoongi lo avrebbe scombussolato nuovamente, ma per l'appunto non aveva avuto le forze di controbattere.
In realtà nemmeno aveva ben capito che gli avessero detto, li aveva solo seguiti senza ascoltare le loro parole, troppo occupato a ripetersi per l'ennesima volta la stessa domanda.

'Che cosa provo per Yoongi?'

Ormai se lo era chiesto talmente tante volte che quelle parole avevano quasi perso senso.

Si riscosse dai suoi pensieri solo quando sentì qualcuno chiamarlo insistentemente e scuoterlo per la spalla.
"Jimin! Sei tra di noi o no?" gli gridò Hoseok in un orecchio, per attirare la sua attenzione.

Il biondino allora alzò lo sguardo dal suo piatto, trovando gli occhi di tutti puntati su di sé, compresi quelli del soggetto dei suoi pensieri.

"Ehm... Puoi ripetere?" domandò a bassa voce, consapevole di aver fatto una pessima figura.

"Ha chiesto se sei tra di noi" spiegò Taehyung, ma gli arrivò una gomitata da Jungkook, che disse:" Quello prima, idiota".
"Oh!" realizzò l'altro.
"Ti abbiamo chiesto circa tre volte se stanotte hai dormito, e non ci hai degnato di una risposta" disse Jin al suo posto, guardando il biondo con aria inquisitoria.

Jimin non poteva certo dire il motivo per cui non aveva dormito, soprattutto perché proprio Yoongi era seduto al suo stesso tavolo e lo stava squadrando per bene.
Così optò per una bugia.
"Si, perché me lo chiedi?"
Subito dopo però dovette coprirsi la bocca con una mano per sbadigliare, e le sue parole persero tutta la credibilità.
Se ne avessero avuta, ovviamente.

"Molto credibile davvero" commentò Namjoon, tornando però a mangiare.

Conosceva abbastanza la testardaggine del più piccolo da poter dire che non avrebbe parlato lì davanti a tutti.
Soprattutto se il 'tutti' comprendeva anche Yoongi.

Anche il moro a quel punto tornò a concentrare la sua attenzione sul suo cibo.
Aveva fatto lo stesso pensiero di Namjoon, e sapeva che non avrebbero dovuto insistere, o il più piccolo si sarebbe chiuso a riccio.
Una vaga idea del perché il biondo non avesse dormito ce l'aveva, ma non voleva azzardare troppo.

Jimin abbassò lo sguardo, rimanendo poi immobile.

"Non mangi nemmeno oggi, Chim?" chiese il maggiore, con aria preoccupata.
Da quando il biondo era stato male non lo aveva visto mangiare un pasto completo nemmeno una volta.
Diceva che avrebbe mangiato una volta tornato a casa, ma chi gli assicurava che fosse vero?

"Non ho fame" disse solamente l'altro, allontanando il piatto con le mani.

"Allora questo lo prend-" iniziò Taehyung, facendo per prendere il cibo del suo amico, ma Jungkook lo colpì nuovamente.
"Ehi! Hai finito o no di darmi gomitate? Cosa c'è?" sbottò allora voltandosi a guardare il più piccolo.
"Non vedi che oggi ha qualcosa che non va? Più del solito, intendo. Smetti di fare come se fosse tutto a posto" lo rimproverò piano il minore,  per non farsi sentire dagli altri.

Taehyung a quel punto si soffermò meglio a guardare Jimin.

Era pallido, due evidenti occhiaie sotto gli occhi e sguardo vitreo.
Ultimamente era più o meno sempre in quelle condizioni, ma quel giorno sembrava anche più magro del solito.

Jungkook aveva ragione.

Nella testa di Jimin stava succedendo qualcosa di cui non era pronto a parlare, ma avrebbe dovuto farlo, o si sarebbe rovinato da solo.

Spazio autrice:
ciao non odiatemi so che il capitolo fa schifo ma ho un blocco in questo periodo

credo sia a causa dell'imminente inizio della scuola

a voi quando ricomincia?
a me il 17 rip

bye~