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Stranamente, quella sera Jimin aveva deciso di svagarsi un po', non sopportando più di stare a pensare per giorni e giorni di fila alla stessa identica cosa.

Era sabato, quindi non c'era il problema della scuola il giorno seguente.
Così aveva chiamato Jungkook e Taehyung, invitandoli a passare la sera con lui in uno dei locali in cui preferivano andare quando avevano qualche problema.

Una bella sbronza ci stava, ogni tanto, e Jimin non passava una bella serata priva di pensieri pressanti da molto, troppo tempo.

Disse a sua madre che andava a dormire a casa di Taehyung, perché non sapeva che orario avrebbe fatto, e sapeva quanto lei fosse contraria a quel genere di locali.
Anche se quella non era una vera e propria bugia, perché a casa di Taehyung ci sarebbe rimasto sul serio.
Era l'omissione sul fatto che sarebbe andato al locale, la vera bugia.

Certo, odiava mentire a sua madre quando si trattava di cose serie, ma era pur sempre un adolescente, e praticamente nulla lo attraeva quanto il fascino delle cose che non avrebbe dovuto fare.
Forse solo Yoongi lo attraeva più di quello.

Al formulare quel pensiero, si stupì di se stesso.

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Taehyung e Jungkook si stavano preparando per la serata con Jimin, a casa del minore.

Ormai era da qualche giorno che passavano il pomeriggio intero in quella casa, tra videogiochi e cazzate varie, e talvolta trovavano anche il tempo per fare qualche compito.

Per Jungkook ormai era così abituale avere il più grande a scorrazzare tra le mura di casa sua che quando arrivava la sera, e il castano era dovuto tornare alla sua dimora, si sentiva incredibilmente vuoto e annoiato.

All'inizio, il minore aveva deciso di passare tutto quel tempo con Taehyung per riuscire a capire cosa avesse, dato che non credeva sul serio alla sua versione dei fatti.
Ma solo dopo un paio di giorni si era accorto di quanto gli piacesse la sua presenza lì con lui.

Solo una cosa lo infastidiva molto: lui non riusciva a nascondere mai niente a Taehyung, mentre l'altro per lui era un mistero completo.
Per questo era rimasto così sconcertato quando qualche pomeriggio prima, il castano aveva dichiarato di essere bisessuale.

Insomma... Jungkook lo conosceva da così tanto, e non si era mai accorto di nulla?

Quel pensiero lo tormentava da allora, e ancora non aveva avuto il coraggio di chiedere all'altro delle spiegazioni.

Ma sperava che quella sera, sotto l'effetto di numerosi drink, avrebbe trovato le palle per parlare di quell'argomento.


Spazio autrice:
a bitch is back and that bitch is me

mi dispiace di essere sparita così, davvero
scusate, ma sto avendo un periodo un po' no, tra la scuola e altre questioni

proverò ad essere più costante, bye~

Lost • yoonmin    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora