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Se Jimin credeva di essere stato stancato dalla conversazione con Yoongi, era perché ancora non aveva ricevuto la sfuriata da parte di sua madre.

Infatti, quando la donna era tornata nella stanza e aveva visto che fosse sveglio, non aveva esitato un secondo ad avventarsi su di lui, prima abbracciandolo strettamente, e poi partendo a rimproverarlo.

"Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? Mi hai fatto preoccupare da morire, credevo fossi da Taehyung! E invece no! All'una di notte, io dormivo tranquillamente, quando è arrivata la chiamata dall'ospedale. Dio, Jimin, come ti è venuto in mente di fumare quella robaccia? Accetti una cosa simile da perfetti sconosciuti? E inoltre..."
Ed era andata avanti per Jimin non sapeva quanto tempo, ad urlare rimproveri e a gesticolare come una pazza.
Il biondo non sapeva dove trovasse tutta quell'energia, quasi alle sei di mattina.
Forse era tutto il caffè che aveva bevuto.

Nonostante però Jimin non sopportasse tutta la confusione che stava facendo sua madre, probabilmente svegliando mezzo reparto, sapeva quanto lei avesse ragione.

Aveva fatto un'enorme cazzata a non badare a conseguenze, bevendo come un disperato in quel modo.
E soprattutto aveva sbagliato a fidarsi di quei ragazzi, benché fosse completamente andato di testa. Non avrebbe mai dovuto farlo.
Vedere sua madre ridotta in quello stato - con dei cerchi scuri attorno agli occhi, i capelli scompigliati e il volto pallido - lo faceva sentire peggio di quanto già non stesse.

Forse vederla in quel modo gli faceva più male dell'atroce mal di testa che aveva in quel momento, incrementato ancora di più dalle sue urla e dai suoi rimproveri.

Una fitta più forte delle altre però gli arrivò alla testa, e allora decise che era quell'emicrania a fare più male.

Attese pazientemente che sua madre si calmasse, non osando alzare lo sguardo rischiando di incrociare i suoi occhi, ma quando arrivò la fine di quella clamorosa sfuriata, la donna fece qualcosa che non si sarebbe aspettato: lo abbracciò.
Lo abbracciò forte, come se non volesse farlo andare più via.

"Non hai idea di quanto ci siamo preoccupati, tesoro. Se tieni a me, ai tuoi amici, non fare più una cosa simile".
Jimin annuì piano, poi ricambiando l'abbraccio.



Spazio autrice:
SCUSATEMIIII so che fa schifo ma dai guardiamo il lato positivo almeno ho aggiornato anche oggi
questa parte è un po' lenta lo so mi dispiace :(

Lost • yoonmin    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora