CAPITOLO LV

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«Jimin!» Urlò Hoseok nel tentativo di farsi sentire dall'amico che stava nell'altra stanza.

Notando l'apprensione nella voce del coinquilino, Jimin si catapultò nella loro camera.

«Che succede?» Domandò forse più agitato di Hoseok stesso.

«Ho fatto una cazzata.» Ammise, guardandolo con occhi sgranati e un'espressione di panico stampata in volto.

Prima che riuscisse a chiedergli spiegazioni, Hoseok gli mostrò il cellulare; lo afferrò titubante e notò subito che la chat di Namjoon era aperta.

Prima che riuscisse a chiedergli spiegazioni, Hoseok gli mostrò il cellulare; lo afferrò titubante e notò subito che la chat di Namjoon era aperta

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Jimin alzò lo sguardo dallo schermo a Hoseok, fissandogli addosso due occhi che non riuscivano a nascondere un più che evidente divertimento.

«Cazzo, non pensavo Nam ti avrebbe scritto: Jungkook mi ha detto di dirti di domani sera, da quanto ho capito Yoongi se ne va a Firenze per uno stage o qualcosa di simile... certo non mi è neanche passato per la mente di dirtelo, insomma, immaginavo che ne avresti fatto volentieri a meno, ma ora... Quindi? Ci sei anche tu a salutare Yoongi domani?» Chiese, accennando un sorriso forzato, curioso di vedere la sua reazione.

«Ma sei cretino?! Cosa faccio? Mi presento, gli stringo la mano, gli do due bacini sulla guancia e gli auguro buon viaggio?? Sarebbe imbarazzante per entrambi; aiutami almeno a trovare una scusa, ora.»

Jimin si lasciò cadere sul letto, cercando di pensare a un modo per evitare all'amico quella spiacevole situazione; per quanto lo divertisse vederlo agitarsi, sapeva che un incontro tra lui e Yoongi sarebbe stato un impiccio per entrambi. 

L'altro gli si avvicinò, sedendosi sul bordo del materasso e chiedendogli aiuto con lo sguardo.

«Pensiamo - riflettè ad alta voce Jimin - tu non vuoi proprio presentarti, giusto?»

«No! Ovvio, non lo farei mai; sia per evitarmi una situazione imbarazzante e poi, insomma, tu pensi che a Yoongi la mia presenza non rovinerebbe l'intera serata? Sarebbe solo un mettere entrambi in difficoltà per nulla, perché io non sento l'esigenza di salutarlo e lui di sicuro non vuole vedere la mia faccia prima di partire. Non ci ho proprio pensato quando Namjoon mi ha fatto la domanda, in realtà non sapevo neanche che partisse... sono un cretino.»

«Dici che parte per via di quello che è successo?» Chiese l'altro, sovrappensiero.

Hoseok abbassò lo sguardo, lasciandosi scappare un leggero sospiro.

«Non lo so, non credo; spero di no? Insomma, da parte mia mi evita il rischio di incontrarlo, ma spero che non sia dovuto a quello. Va per uno stage hai detto, no? Di sicuro lo aveva già organizzato...»

«Giusto. - rispose, alzandosi per sedersi di fianco all'amico - Senti, tu fai finta di nulla, okay? Di' a Nam che ci sarai, rispondi con una faccina sorridente delle tue o che so io. Poi domani sera ti copro io, inventerò una scusa.»

Collision || BTS #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora