{Yoora's Pov}
Entriamo nel bar e salutiamo subito il signor Min.
Ci posizioniamo dietro il bancone e indossiamo il nostro grembiule personale.
<Yoora, in quella saletta ci sono dei->.
<Mi ha già avvisato sua figlia> dico sorridendo.
<Non c'è bisogno che tu mi dia ancora del tu, lo sai. Comunque stanno aspettando di ordinare, ho pensato che sarebbe stato carino se fossi andata tu a prendere i loro ordini> spiega innocentemente.
Smetto di respirare per qualche secondo, accorgendomene solo prima di prendere il taccuino per gli ordini.
<Va bene> riesco solo a dire, prima di avviarmi lentamente verso la saletta.
<Ah, resta con loro finché vuoi. Quando vedi che c'è bisogno di aiuto torna> dice il signor Min, prima di lasciarmi andare dai ragazzi.
Spero di starmi facendo tanti problemi per nulla, per dei ragazzi che non conosco e che di conseguenza non sono i ragazzi che mi aspetto di vedere.
Appena sono nella saletta, guardo fra i tavoli pieni di persone, ma quando incrocio lo sguardo di qualcuno, faccio un passo indietro.
Lo vedo parlare con gli altri, probabilmente li starà avvisando della mia presenza, quando poi si alzano tutti insieme.
Quasi non li riconosco per il cambio di capelli.
Jimin, ora grigio, mi fa segno di avvicinarmi a loro, mentre gli altri restano a guardarmi dalla testa ai piedi.
Non ho idea di cosa si aspettino da me, che cosa mi vorranno dire o chiedere. In questo momento sto solo cercando l'unica persona che vorrei vedere.
Ma lui non c'è.
Inizio a camminare verso il loro tavolo, guardando in basso o il taccuino che ho fra le mani.
Sento di star sudando freddo e probabilmente sta succedendo davvero.
<Yoora> mi sento richiamare.
La sua voce dolce è rimasta quella di una volta, proprio come le sue manine poco cresciute.
<Ciao Jimin> lo saluto sorridendo leggermente.
Sento come se il mio cervello si stesse per scollegare.
Tutti in una volta. Tutti tranne lui.
Non so se sia un qualcosa di positivo o meno.
<Ti ricordi il mio nome?> chiede un po' sorpreso.
<Come potrebbe dimenticarselo?> la voce profonda di Taehyung rimbomba nella mia testa, mentre il suo sguardo seducente mi guarda dalla testa ai piedi.
<Dopo quello che gli abbiamo fatto, sarebbe anche normale se avesse voluto cancellarci dalla sua mente>.
Il mio sguardo, ora, si incrocia con quello del ragazzo che ha tradito la mia fiducia. Con il ragazzo che credevo di aver fatto un grande amico, ma che invece si è rivelato tutt'altro. Stando al gioco di lui.
<Ma il mio nome se lo ricorderà benissimo> continua a parlare.
Vorrei rispondergli in malo modo, togliendogli quel sorrisetto divertito.
<Yoongi. Ovvio> riesco solo a dire.
<Ditemi cosa volete> riporto lo sguardo su ognuno di loro, concentradomi a non scoppiare in un possibile pianto nervoso.
<Sette birre medie>.
Alzo lo sguardo verso di loro, dopo aver scritto l'ordine.
<Sette?> chiedo confusa.
Non sono in sette.
Namjoon si mette leggermente a ridere, seguito poco dopo dagli altri.
<Chi manca Yoora?> chiede Hoseok.
Sento gli occhi farsi lucidi, mentre le mie gambe iniziano a tremare. Mi sento presa in giro dalle persone che più amavo. Presa in giro per cosa poi?.
Perché mai dovrebbero trattarmi così, scherzando sui miei sentimenti nei loro confronti.
<Basta> li ferma Seokjin, scusandosi da parte loro. <State esagerando. Stiamo esagerando>.
Ed è proprio quando sento di star per cedere, che mi sento chiamare da Shiun.
<Yoora, abbiamo bisogno> dice sporgendosi dall'entrata della saletta.
<Sette birre allora... cioè... sei> guardo in basso, pronta a segnare il vero numero.
<Sette Yoora, purtroppo o per fortuna sono sette> risponde Taehyung, accarezzandomi un braccio.
Mi allontano di scatto e, prima di tornare al bancone, faccio un piccolo inchino per abitudine.
Prendo sette bicchieri da birra e li riempo della prima che mi capita, anche perché l'altra scorta è finita.
Li metto su un cabaret e faccio segno a Shiun di portarlo ai ragazzi.
<Non vuoi andare tu?> chiede sorpresa.
Scrollo la testa, ringraziandola mentalmente di non avermi fatto domande al riguardo.
Cerco di concentrarmi sugli ordini che mi chiedono dal bancone, senza guardare nessuno e rispondendo solo con un falso sorriso.
Se prima di venire a lavoro ero felice, ora, tutt'altro.
Ho sempre usato questo luogo per sfogo, per non pensare a quello che mi mancava. A chi mi mancava.
Ed ora ritrovo qui quello che avrei voluto cancellare fin dal primo giorno che ho rimesso piede in casa, ma fallendo il giorno stesso.
Vedo Shiun tornare da me, con un espressione non molto contenta.
<Ma sei sicura di frequentare questa gente? Solo uno di loro mi ha ringraziato con tanto di complimento> si lamenta sistemando il cabaret e pulendolo dalla birra leggermente rovesciata.
Rimango in silenzio a fissare le sue mani mentre giocano con la spugna, lasciando che le mie orecchie sentano solo la sua voce e non quella dei clienti.
<Yoora... va tutto bene?> appoggia una mano sulla mia spalla, iniziando a strofinarla sul mio maglioncino nero.
Non riesco a percepire il suo affetto, non riesco a percepire nulla.
Tutto questo per sei ragazzi. Sette in realtà.
<Shiun, ci sono dei clienti che stanno aspettando. Vuoi darti una mossa?> le chiede suo padre alzando di poco la voce.
Si ferma a guardarmi, finché non mi guarda dritto negli occhi per farmi cenno di restare ferma.
Ma non posso non reagire per colpa loro, non posso farmi prendere dai ricordi e dalla loro nostaligia.
Mi alzo dallo sgabello in cui mi ero seduta, avanzando verso la macchina del caffè, pronta a soddisfare i clienti.
Ma quando guardo verso l'entrata del bar, lo vedo entrare e sfuggire dagli sguardi altrui.
Felpa, jeans, scarpe e giacca nera, per non parlare del cappello che gli nasconde metà viso. Le mani in tasca, con chissà quanti anelli argentati e le solite labbra secche per il troppo freddo.
Sparisce nella saletta, lasciando dietro di se una scia di sguardi sorpresi dalla sua misteriosità.
Sento il respiro bloccarsi, non appena sento il suo nome pronunciato ad alta voce da Jimin.
Non mi ha visto nemmeno questa volta.💜Auguri al nostro amato Taehyung!💜
~Piaciuto il capitolo?
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...