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{Jungkook's Pov}

<Avevi detto che sarebbe stato uno scambio equo>.
<Infatti, cos'è che non va?. Ti ho dato quello che hai chiesto, ma tu ancora non mi hai sganciato il mazzo>.
Porto il mio zaino alle spalle, per poi stringere la pistola che ho nella tasca della giacca in pelle.
<Non hai nemmeno le palle di mostrare il viso> mi provoca.
Sorrido nervoso, le provocazioni sono il mio punto debole.
<Se lo scambio non ti va bene, possiamo sempre lasciar perdere. Ma voglio quello che è mio indietro> dico con tono serio.
Vedo l'uomo irrigidirsi per la mia proposta, sembra tenerci così tanto a quello che gli ho dato.
<I soldi che ti devo sono troppi per quello che mi hai dato, intendevo questo>.
<È quello che mi rimane>.
<Ma un affare è un affare>.
<Il venditore sono io, decido io quanto dare e quanto prendere. Hai chiesto una delle più rare in questa città di ricconi, dovresti essere contento di aver ricevuto tutto questo da un poveraccio come me> allungo la mano verso di lui e alzo lievemente il viso, in modo da vedere meglio <ora dammi quello che mi aspetta e facciamola finita qui. Non ho tempo da perdere>.
Rimane a fissare la mia mano per qualche secondo, finché non si arrende e mi porge la mazzetta in mano.
<È stato un piacere fare affari con lei> dico ironicamente con l'aggiunta di un sorriso falso.
Infilo i soldi in tasca e mi avvio verso la macchina, sentendo poco dopo la suoneria del telefono.
Taehyung.
<Che c'è?> chiedo.
Sento delle risate e voci sconosciute parlare ad alta voce.
<Io e i ragazzi siamo in un bar in centro, ti va di->.
<No>. Rispondo prima che finisca la domanda.
Rimane qualche secondo in silenzio, finché non lo sento sospirare.
<Quando fai così, mi fai venire in mente il Jungkook di una volta>.
<Sono sempre stato così>.
<No, fino a un certo punto. Ma è meglio non tirare fuori certi discorsi vero? Non ti importa più nulla di lei>.
Mi blocco in mezzo alla strada, sotto lo sguardo dei passanti.
Gli avevo detto di non tirarla più fuori. Mi aveva promesso che sarebbe rimasto tutto un ricordo in fondo ad ogni cosa, che non sarebbe più riemerso.
<Dammi il nome del bar. Sarò li fra cinque minuti>.
Mi da il nome del bar e aggiunge qualche informazione nel caso non lo riconoscessi.
<Tra tutti, proprio quello con più gente> dico tra me e me, non appena sono davanti all'entrata.
Nascondo metà viso con il cappello ed entro dentro, ignorando chiunque mi si trovi vicino.
Entro in una saletta e vado in fondo, verso il loro tavolo.
Non appena mi vedono si scambiano parole e sguardi che non mi passano inosservati. Hanno qualcosa da dirmi?.
<Siediti qui. Abbiamo ordinato una birra in più, poi non dire che non ti pensiamo> dice Hoseok, dandomi una pacca sulla spalla.
Porto il bicchiere alle labbra e bevo un sorso di birra, voglio cominciare bene la serata.
Namjoon mi afferra il cappello e lo mette affianco a lui, bloccando il mio movimento per riprenderlo.
<Non è educato>.
<Non mi interessa dell'educazione> dico offeso.
<Non ti interessa nulla ultimamente. A casa non ci sei più e non riceviamo più tue notizie da settimane. Cosa stai combinando Jungkook?> chiede Jimin.
Porto la testa indietro, bevo un sorso di birra e sbatto il bicchiere sul tavolo.
<Lavoro> rispondo secco.
<Quello che fai non è un lavoro> mi attacca Yoongi.
Alzo lo sguardo verso di lui, minacciandolo con lo sguardo.
<Quello che fai tu invece? Ti sembra un lavoro degno?> alzo di poco la voce, attirando l'attenzione dei vicini.
Yoongi si allunga leggermente sul tavolo, per avvicinarsi di più a me. Mi punta un dito contro per poi bere dal suo bicchiere.
<Degno o non degno non mi importa. Almeno io non sono un criminale>.
Sbatto un pugno sul tavolo e mi alzo dalla sedia, pronto per rovinare il viso di quel maledetto.
<Jungkook!> urla Jimin.
Mi blocca i polsi e allontana Yoongi da me, rimasto ancora fermo al tavolo.
Calmo il respiro, liberandomi dalla presa di Jimin.
<Vado a fumare> prendo il pacco di sigarette dallo zaino, insieme all'accendino, ed esco dalla saletta.
Faccio per uscire dal bar, ma all'entrata ci sono troppe persone. Decido di andare in bagno, in modo da rimanere solo.
<Deve andare in bagno?> chiede una ragazza, non appena appoggio la mano sulla maniglia della porta.
Annuisco.
<Ha bisogno della chiave, la può chiedere alla ragazza che si trova al bancone> spiega gentilmente.
La ringrazio con un piccolo inchino e vado verso la ragazza indicata.
<Scusa> cerco di chiamarla, ma é girata di spalle e probabilmente non mi ha sentito.
Aspetto che si giri, ma non ha intenzione di muoversi.
<Signorina> insisto.
Si paralizza del tutto, lo noto dalle sue spalle ora non più rilassate.
Mi ha sentito.
<Avrei bisogno delle chiavi per il bagno>.
Resta immobile per qualche secondo, per poi prendere le chiavi da un mobiletto.
<Ecco>.
Quella voce.
Piego la testa da un lato, provando a guardare il suo viso nascosto dai capelli quasi neri.
<L-le chiavi> balbetta porgendole sul bancone.
Continua a pulire i bicchieri, senza guardarmi in viso.
<Yoora, potresti passarmi quella bottiglia?> gli chiede la ragazza di prima, ora alle mie spalle.
Ora si dovrà per forza girare.
<Si> sussurra.
Afferra la bottiglia e, lentamente, si gira verso di me e la ragazza.
Lo sguardo, quegli occhi... le labbra.
Yoora. Quella Yoora.
Incrocia il suo sguardo nel mio e diventa improvvisamente rossa, mentre il mio cuore torna a battere veloce come una volta.
Se non fosse per i capelli cresciuti fino ai gomiti, sarebbe rimasta la Yoora di sempre.
I suoi occhi si fanno improvvisamente lucidi, mentre i miei perdono quella luce che probabilmente si era creata.
Prendo le chiavi e scappo verso il bagno, non voglio vederla un secondo di più.
Non appena avrò finito di fumarmi una, due, tre sigarette, uscirò di qui.
Non tornerò mai più.

Vi auguro un buon anno, spero che lo passiate nei migliori dei modi, realizzando i vostri sogni e portando a termine i vostri obiettivi

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Vi auguro un buon anno, spero che lo passiate nei migliori dei modi, realizzando i vostri sogni e portando a termine i vostri obiettivi.
~A proposito quali sono i vostri sogni?~
Buon anno e passate una bella serata, ci si vede nel 2019❤

𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora