𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•

20

{Jungkook's Pov}

Apro lentamente gli occhi e mi guardo intorno svariate volte, prima di ricordarmi dove mi trovi. Mi giro verso la ragazza che ho di fianco e le accarezzo una guancia, stando attento a non svegliarla. Mi aveva chiesto di prometterle che al suo risveglio sarei stato ancora li al suo fianco, ma non posso farlo. Mi alzo dal letto ed esco da camera sua, guardandola fino a che non arrivo alle scale. Mi dispiace deluderla anche questa volta, ma più tempo passo con lei, più è difficile tenerla lontana dai guai. Con guai intendo il capo, non posso permettergli di riccattarmi tramite Yoora, so che sarebbe in grado di farlo. Scendo le scale fino ad arrivare di sotto, ma prima di uscire da casa sua, le lascio un biglietto sul mobile in cui l'ho fatta sedere ieri sera, prima di guardarla bene negli occhi e accorgermi di quanto possa essere bella. Metto le scarpe ed esco da casa sua, stando bene attento a non fare troppo rumore nel chiudere la porta.
Non so dare una spiegazione a quello che è successo stanotte, è capitato e basta. Sapevo che fosse tornata a lavorare, l'avevo vista uscire dal bar per tornare a casa, ma per qualche motivo è tornata a mezzanotte quasi passata. L'ho aspettata in macchina finché non l'ho vista entrare nella via, e a quel punto sono uscito dal veicolo e mi sono nascosto dietro ad esso. Non era mia intenzione vederla ed aspettarla sotto casa, sentivo la sua mancanza ma non avrei mai voluto vederla davvero. Avevo paura... ho paura. Paura di quello che le possa succedere ora che sono in mezzo ad un grande guaio. Paura di deluderla ancora. Paura di farle del male anche questa volta.
Solo quando mi sono ritrovato lei abbracciata a me nel letto, mi sono rilassato e ho pensato che tutto il mio orgoglio sarebbe dovuto essere messo da parte. Dovrò comunque rimanere distaccato nei suoi confronti, non troppo, ma per il momento vorrei darle del tempo. Ci vogliamo allo stesso modo, ma lei non può capire quanto in realtà sia rischioso.

{Yoora's Pov}

Non c'è. Non è più qui con me. E se non lo fosse mai stato?. Se avessi vissuto tutto un sogno?.
Eppure sento il suo profumo sulla mia pelle, sui miei vestiti, nelle coperte e nel cuscino.
Non posso essermi immaginata tutto questo.
Mi alzo dal letto e scendo in cucina per andare a preparare la colazione. Non ho fame in realtà, sento solo tutti i pesi ritornarmi in corpo. Vado in salotto per prendere il telefono che avevo perso sul divano, notando che su un mobile, si trova un bigliettino bianco.

Scusa, ma non ti ho promesso niente stanotte perché sapevo che non sarei riuscito a mantenere nulla. Mi sei mancata davvero tanto, Yoora. Spero che darai tempo al tempo, anche perché stare con me è come prendere una grossa responsabilità.
Spero di vederti presto,
il tuo Killer Bunny.

Lo rileggo per almeno altre tre volte, fino ad imparare quasi tutte le frasi a memoria.
Porto il biglietto in camera mia e lo lascio in un cassetto dove tengo "nascoste" gli oggetti più importanti che ho.
Mi metto a tavola per fare colazione pensando ad un modo per rivederlo, senza che gli altri lo vengano a sapere.
Non so perché voglio tenere nascosta questa situazione, ma sento che per il momento è meglio così. Non è successo ancora nulla di così importante da essere svelato.
Jungkook è tornato, o così sembra, ma non so se da stanotte in poi le cose saranno cambiate.
Sento delle notifiche dal cellulare, sono messaggi da parte di Minho.
Minho.

Minho
Questo pomeriggio avrei
voluto vederti, ma ho delle
questioni da risolvere con il
lavoro.

Minho
Va bene se passo
stasera per passare
un po' di tempo con te?

È come se mi fossi dimenticata di lui, così tutto in una volta.
Non so più quello che voglio e quello che è giusto.
Minho è una persona fantastica, ma se Jungkook venisse a scoprire di lui, probabilmente ritornerebbe tutto come prima fra noi, e tra i due ci sarebbe sicuramente uno scontro.

Io
Mi farebbe piacere,
ma ci sono solo
dopo le 22:00.

Aspetto che mi arrivi una risposta di conferma, non è il tipo che tarda nel rispondere ai messaggi.

Minho
Ti passo a
prendere a lavoro

Esco dalla nostra chat e spengo il telefono, finisco di fare colazione per poi andare in camera mia a vestirmi.
Devo fare alcuni giri e chiamare i miei genitori, che a quest'ora saranno già a lavoro.
Chiamo Kiree per sentire se vuole accompagnarmi a fare varie spese per la casa, ottenendo un "si" come risposta.
Ora devo solo nascondere bene il collo. 

<Stai per compiere 21 anni e ancora non sai cosa preparare per cena> si lamenta Kiree guardandomi mentre cerco di scegliere cosa prendere per stasera.
<Non ti sopporto> sussurro riferendomi a Kiree.
<Ti ho sentito> mi spinge delicatamente la spalla.
Mi metto a ridere per poi prendere del ramen istantaneo.
<Non puoi mangiare queste cose per tutta la vita> dice Kiree prendendomi la confezione dalle mani.
<Kiree... non mangerò "queste cose" per tutta la vita> rispondo.
Non sa di Minho e di quante volte usciamo a pranzo e a cena fuori, non sa quasi nulla di quello che mi sta succedendo.
Mi allontano da lei prendendo un'altra confezione di ramen e vado a pagare alla cassa una volta aver preso tutto il necessario.
Mi sento quasi in colpa a non dirle nulla, dopo tutto il tempo che abbiamo passato insieme a rivelarci i più grandi segreti.
Kiree si mette dietro di me e mi abbraccia, è il suo modo per chiedere scusa.
<Comunque quel ragazzo che sta pagando, ti sta fissando davvero troppo> sussurra al mio orecchio, cercando di non farsi sentire da nessuno.
Alzo lo sguardo verso il ragazzo di cui ha parlato Kiree e mi immobilizzo subito, sorridendo instintivamente.
<È davvero bello> si mette a ridere Kiree riferendosi al ragazzo.
<Lo so> rispondo imbarazzata.
Jungkook è davvero bello.

Mentre stavo scrivendo questo capitolo, mi sembrava bello e fatto bene... ora penso l'incontrario.

Spero che a voi vi sia piaciuto♡

Vi ringrazio per i bellissimi commenti che lasciate ogni giorno e per i bei messaggi su instagram, mi fa davvero piacere sapere cosa ne pensate e come secondo voi potrebbe essere migliorata la storia.

Al prossimo capitolo!