𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•

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{Yoora's Pov}

<I tuoi sono davvero fantastici, proprio come li ricordavo>.
Siamo appena tornati a casa, ognuno nella propria tranne Kiree che per stanotte dormirà da me.
<Sono semplici genitori> sorrido appoggiando la borsa sul divano.
Kiree mi segue in salotto e si siede sul bordo del divano, osservando ogni mio movimento.
Sono un po' agitata, lo si nota abbastanza. Non so nemmeno il vero motivo, sento solo il dovere di muovermi e di scaricare la tensione di stanotte.
Non ho dormito, nemmeno Jungkook in realtà. Siamo rimasti svegli tutta la notte a parlare.
C'era quasi, stava per raccontarmi in quale grave problema è caduto durante questi mesi, ma si è bloccato prima di parlare troppo.
Sembra sia sotto il potere di qualcuno, qualcuno di potente, ma non è riuscito a dirmi altro su quella persona.
Lo chiama "capo" e quando sono entrata in camera per controllare la situazione, stavano parlando al telefono.
Ora che so di questa persona, mi vien da collegare il ragazzo in discoteca a lui.
Questo vuol dire che ci sono finita dentro anch'io.
<Yoora ordino del pollo fritto va bene?, una porzione piccante e una normale> chiede Kiree riportandomi alla realtà.
<Si... va bene>.
Si alza dal divano e va in cucina, lasciandomi sola davanti alla finestra del salotto.
Prendo la borsa che avevo appoggiato e vado in camera mia, senza preoccuparmi della mia amica in cucina.
Non dovrei pensarci adesso, eppure, sento di essere in mezzo a tutta questa storia, più di quanto possa immaginare.
Ma dall'altra parte Jungkook sembra essere tranquillo per me, a quest'ora sarebbe già sull'attenti per proteggermi... magari mi avrebbe già lasciata un'altra volta.
Improvvisamente sento delle notifiche provenire dal telefono, credevo di averlo messo in silenzioso, ma a quanto pare mi sbagliavo.
È Minho.

Minho
Non ci sentiamo
e vediamo da molto
tempo. Dove sei finita?.

Minho
Ho voglia di vederti.
🙃

Per un attimo trattengo il respiro per una decina di minuti, accorgendomene solo quando inizio a digitare una risposta.
Vuole vedermi, ma non sa le conseguenze.

Io
Scusa, per varie
cose non sono riuscita
ad organizzarmi in nulla.

Mento.
Non so come rispondere al secondo suo messaggio, non ho realmente voglia di vederlo, ma allo stesso tempo stare con lui mi rilassa. Dopotutto può essere un buon amico.

Minho
Il tuo ragazzo ti
ha rinchiusa in una
torre? O stai dicendo
la verità?

Jungkook sarebbe in grado di farlo, ma non può comunque prenderlo in giro in questo modo.

Io
No.

Io
Nessuna torre.

Rispondo in modo freddo.
Sarò esagerata, ma sono troppo protettiva nei confronti di Jungkook.
Come lui lo è per me, io lo sono per lui. È anche questo che ci aiuta ad andare avanti.

Minho
Va bene. Quindi
quando saresti libera?

Visualizzo il messaggio ed esco dalla nostra conversazione, non so cosa rispondere, non è il momento.
Lascio cadere il telefono dalle mie mani, mentre mi stendo sul letto.
Sento i passi di Kiree avvicinarsi in camera mia, spero non noti il mio nervosismo.
<Dieci minuti e saranno qui, davvero veloci> sorride contenta.
Si stende di fianco a me e inizia a guardare il soffitto bianco.
Siamo entrambe stanche e c'è qualcosa in più. Curiosità.
Vorrei chiederle di Jimin, della loro specie di relazione.
Lei vorrebbe chiedere di Jungkook e del perché sono corsa da lui ieri sera.
<Posso farti una domanda?> le chiedo.
<L'hai già fatta, comunque certo che puoi> si mette leggermente a ridere.
Per fortuna non sembra esserci imbarazzo in questo momento.
<Come va con Jimin?> le chiedo girandomi verso di lei.
Sul suo viso compare un piccolo sorriso, lo riconosco benissimo. È quel sorriso.
Fa un lungo respiro e porta le mani sotto le sua testa.
<Credo bene... ieri notte è successo qualcosa che non mi sarei aspettata. Sopratutto con tutti in casa> dice girandosi verso di me per guardarmi.
Mi alzo di scatto e le chiedo di continuare tramite lo sguardo, ora sono curiosa.
<Tranquilla niente di strano. Stavo per addormentarmi quando ha bussato alla porta, voleva stare con me quindi gli ho fatto spazio nel letto. Ha usato la scusa del "Yoongi russa mentre dorme, quindi resto qui con te", per dormire al mio fianco> sorride mordendosi il labbro inferiore.
Ce lo vedo Jimin fare una cosa del genere, soprattutto con il modo tenero che ha.
<E?> insisto.
<E mi ha baciata dal nulla. Stavamo parlando in modo tranquillo, l'atmosfera era come quella che c'è sempre quando siamo da soli, ma... c'è stato un qualcosa in più che non ho percepito prima del bacio> finisce di spiegare.
Spalanco occhi e bocca, me lo aspettavo ma allo stesso tempo no.
Lei inizia a sorridere imbarazzata, arrossendo piano piano mentre si affossa nel cuscino.
<E quando avevi intenzione di dirmelo?> urlo contenta.
Può sembrare banale e strana una reazione del genere, ma sono felice per lei. Sopratutto per il fatto che abbia trovato uno come Jimin.
<Tu hai tante cose da raccontarmi, quindi non lamentarti di me> mi punta il dito contro.
Mi blocco smettendo subito di sorridere. Ha ragione, ma è diversa come cosa.
<Va bene siamo pari, ma sappi che dovrò essere la prima quando->.
<Sarai la prima a saperlo. Mi fidanzerò in videochiamata con te> scherza mettendosi a ridere.
Cala per un attimo il silenzio, ma non un silenzio imbarazzante e privo di parole, un silenzio di sospensione per riflettere e ricordare i vecchi tempi.
<Mi sei mancata Yoora> dice dal nulla allontanando il suo sguardo dal mio.
<Non ne abbiamo mai parlato, e abbiamo tirato fuori il discorso pochissime volte. Cosa ti è successo durante quei mesi, Yoora... cosa ti ha fatto così tanto soffrire da non essere più te stessa per due anni di fila> il suo tono è stanco, triste, sembra mi stia scongiurando di parlarne.
Ma non posso... sarebbe grave e chissà come potrebbe reagire.
Rimango in silenzio a guardare il nulla, non so cosa dire, ha ragione a voler delle spiegazioni, ma voglio tenerla lontano.
Ora capisco perché Jungkook non mi voglia dire nulla, riesco a percepire quello che prova lui. Fa male, davvero male non poter raccontare nulla alla persona che mi ami. Io amo di bene Kiree, è l'unica persona che mi è stata accanto durante questi anni. Tenerla all'oscuro di tutto è stressante, ma d'altronde o sta male lei o sto male io.
E per ora preferisco soffrire al posto suo.
<Forse un giorno lo saprai... dipende da te e da come potresti reagire> dico.
<Sappi che fa male>

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Un capitolo di passaggio dove Yoora comincia a notare alcune cose strane.
Secondo voi verrà mai a sapere il tutto?
E secondo voi chi potrebbe dirglielo?