𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•

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{Yoora's Pov}

Apro lentamente gli occhi, allungando gambe e braccia.
Sento di aver dormito davvero bene e di essermi riposata tanto, non succedeva da molto tempo e sono felice che stia tornando tutto come prima.
È da ieri pomeriggio che mi sono sentita diversa, forse sto tornando la Yoora di un tempo. Forse finalmente tutto si sta sistemando e le mie paranoie passeranno presto.
Mi giro dall'altra parte del letto e noto le coperte e il cuscino in disordine.
Jungkook, solo adesso mi è tornato in mente di averlo fatto dormire qui.
Ora capisco perché sono rilassata.
Mi alzo dal letto e vado in bagno per darmi una sistemata veloce.
I vestiti di Jungkook sono ancora in camera mia, questo vuol dire che è ancora in casa.
Mi avvio verso il disotto e, quando arrivo al penultimo scalino, vengo improvvisamente sollevata in braccio.
<Jungkook!> urlo per lo spavento.
Non mi aspettavo di "trovarlo" nascosto dietro le scale.
Mi porta fino in cucina, per poi lasciarmi seduta sul tavolo.
<Buongiorno nanetta> dice sorridendo.
<Buongiorno coniglietto> lo prendo in giro.
Ha il busto completamente scoperto, comincio sentirmi a disagio, nonostante non sia la prima volta che lo vedo così.
Abbasso lo sguardo verso le mie mani e cerco di trattenere un sorriso. Con la coda dell'occhio, lo vedo prendere dei piatti e cominciare ad apparecchiare.
<Ti preparo la colazione> dice cercando il mio sguardo.
Alzo la testa per guardarlo, ma gli occhi puntano alle cicatrici cha ha sul petto e sugli addominali.
Sono così sottili e di varie dimensioni, alcune sembrano ancora potergli fare male, da quante sono.
Quando incrocio il mio sguardo nel suo, cerco spiegazioni in silenzio, ma sembra voler fare finta di nulla.
Scendo dal tavolo e lo aiuto ad apparecchiare, mentre lui inizia a cucinare qualcosa.
<Cosa prepari?> gli chiedo seguendolo con lo sguardo.
Mi chiedo come faccia a non avere freddo.
<Riso, zuppa di verdure, frittata, verdure miste bollite e kimchi. La classica colazione coreana> spiega sorridendo soddisfatto.
Si gira vero il piano da cucina, dandomi le spalle.
Anche la schiena è piena di cicatrici varie, ma sono di meno rispetto a quelle sul petto e sugli addominali.
Vorrei sfiorarle, vorrei sapere la storia di ognuna, ma allo stesso tempo, tutto questo mi spaventa.
Lo guardo muoversi ignaro dei miei pensieri, mentre cerca di dare il meglio nel preparare la colazione.
In realtà non avrei nemmeno fame, ma voglio renderlo felice e non deluderlo dopo l'impegno che ci sta mettendo.
<Come te la cavi in cucina?> gli chiedo, sapendo più o meno la risposta.
Si gira verso di me con un espressione da intellettuale, con un sopracciglio alzato e l'altro occhio leggermente socchiuso.
<Sono un maestro in cucina> dice ironicamente.
Mi metto a ridere fintamente, incrociando le braccia e imitando la sua espressione.
<Non sai nemmeno cosa stai facendo>.
Toglie quell'espressione dal viso e mi da di nuovo le spalle.
<Me la cavo di più con la droga> quasi sussurra.
Per un attimo perdo un battito e mi immobilizzo sul posto, non mi aspettavo lo dicesse.
Ogni volta che tira fuori frasi o, adirittura, frecciatine sulla propria vita, mi viene male e mi sento in colpa per aver "provocato" quel suo lato triste e oscuro.
Lo abbraccio da dietro, mentre lui continua a cucinare, appoggiando la testa sulla sua schiena calda. Sento i muscoli contrarsi e poco dopo rilassarsi al mio abbraccio.
<Manca poco e sarà tutto pronto> dice.
Annuisco e subito dopo gli do un veloce bacio sulla schiena.
<Mi sei mancato tanto, Jungkook>.

Corro verso il piano di sotto, mentre cerco di scappare dalle mani di Jungkook. Ha scoperto che non sopporto il solletico e, non appena lo prendo in giro per qualcosa, comincia a rincorrermi per tutta la casa con l'intento di mettermi sotto tortura del solletico.
Mentre passo davanti alla porta d'ingresso, sento il campanello suonare. Mi affaccio alla finestra e noto tutti i ragazzi, con l'aggiunta di Mejiwoo e un'altra ragazza mai vista.
Apro il cancello e la porta di casa, per poi nascondermi dietro ad essa.
<Yoora!> urla Jungkook ancora intento nel farmi il solletico.
Mi mordo il labbro per non ridere, ma mi nota comunque non appena i ragazzi entrano in casa.
<Sorpresa!> urla Jin spalancando le braccia a Jungkook.
Gli salta in braccio e gli scompiglia i capelli. Sembrano non vedersi da anni.
Esco lentamente dal mio nascondiglio e mi aggrappo alla schiena di Taehyung, visto che è stato l'ultimo ad entrare in casa.
<Yoora, mi hai spaventato> dice portandosi una mano al petto.
Gli chiedo scusa e lo abbraccio.
Non appena Jungkook riesce a liberarsi da Jin, mi fa gesto di affiancarlo.
Sento un leggerissimo velo di tensione, ma non capisco per quale motivo.
Ci salutiamo uno ad uno, finché non arrivo dalla nuova ragazza.
Ha gli occhi  grandi e scuri, i capelli lunghi e castani, labbra carnose e le orecchie poco più grandi rispetto a come dovrebbero essere.
<Yoora giusto?> chiede porgendomi la mano.
La guardo un po' confusa, avranno parlato di me prima di venire qui.
<Si, piacere di conoscerti->.
<Minhui> dice il suo nome.
È davvero bella e non sembra assomigliare a nessuno dei ragazzi. Magari è un'amica di Mejiwoo.
Taehyung raggiunge me e Minhui appoggiandosi su una mia spalla, mentre porta una mano sulla sua vita.
Guarda la ragazza e le sorride, mentre lei ricambia.
Non può essere.
Mi sposto da lui di scatto, facendolo quasi cadere per mancanza di equilibrio, mettendomi in mezzo a lui e a Minhui.
<Taehyung?> lo richiamo confusa.
Si mette a ridere, per poi afferrare la mano della ragazza e trascinarla delicatamente a se.
Ho un sospetto ma mi sembra impossibile allo stesso tempo.
Sento le mani di Jungkook circondarmi la vita, mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
Guardiamo tutti e due Taehyung e Minhui, mentre rimangono in silenzio a sorriderci in modo strano.
<Yoora, Jungkook... lei è la mia ragazza> dice riferendosi a Minhui.
Spalanco gli occhi e mi porto subito una mano davanti alla bocca.
Me l'aspettavo ma allo stesso tempo no.
Mi sposto da Jungkook e mi avvicino agli altri due, ancora sorpresa dalle parole di Taehyung.
Jungkook allunga una mano verso il suo amico e gli da una leggera pacca sulla spalla, dicendogli di aver fatto un'ottima scelta.
Quando realizzo la sua frase, gli tiro una gomitata nello stomaco, per poi sorridere ingenuamente.
<Sono felice Taehyung! Posso abbracciarti?> gli chiedo, non voglio sembrare invasiva ora che ha la ragazza.
Lui annuisce e spalanca le braccia per prendermi.
Sono felice che si stia costruendo una vita, che sia uscito da quel mondo e che ora possa essere felice.
Minhui mi accarezza la schiena, facendomi poi gesto di abbracciarla
Rimango un po' perplessa, ma ricambio subito.
Spero di riuscire a conoscerla meglio e ad instaurare un bel rapporto, ma soprattutto, spero sia quella giusta per Tae.

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SORPRESA!

Era da un po' che pensavo a chi "dare" una ragazza, e alla fine ho scelto Tae.
Tra tutti era quello che lo riuscivo ad immaginare fidanzato.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che accettiate Minhui (trovate la foto all'inizio del capitolo).

Grazie di tutto e benvenuta alla nuova componente della famiglia, Minhui.