55

2.5K 206 32
                                    

{Yoora's Pov}

Un incubo.
Non mi succedeva da molto tempo di farne uno.
Mi alzo di scatto dal letto e scendo in cucina con passo veloce, devo assolutamente riprendermi.
È stato come tornare indietro nel tempo, con l'unica differenza che, il ragazzo che mi ha rapita, non era Jungkook. Non riuscivo a vedere il suo viso, sentivo solo la sua voce e non era per niente simile a quella del mio ragazzo.
Il carattere era tutt'altro e non riusciva a trattarmi bene come ha sempre fatto Jungkook. Sembrava la sua copia inversa.
I ragazzi non esistevano, nemmeno sottoforma di altre persone, eravamo solo io e lui.
Se le cose fossero andate davvero così a quest'ora non sarei viva, ma per fortuna, ho trovato Jungkook al mio fianco. Anzi, lui ha trovato me.
Prendo del latte e una tazza, poi, verso il latte e aggiungo dei cereali. Non è la colazione che faccio di solito, ma non ho nulla in casa e dovrei uscire per andare a prendere qualcosa, invece di restare chiusa qui dentro come quasi ogni mattina.
Anche se uscire non mi mette per niente tranquillità, dovrò comunque continuare a farlo. Per adesso ho ancora un po' di libertà, e non ho idea di quanto durerà. Devo scoprire cosa sta succedendo il prima possibile, in modo da prepararmi a qualsiasi cosa.
Dopo aver fatto colazione, metto tutto in ordine e vado in camera mia per cambiarmi.
Prendo un vestito bianco e dei sandali color crema, finalmente inizia a fare caldo. Dopo essermi sistemata anche viso e capelli, prendo la borsa e metto dentro il necessario, per poi uscire e avviarmi a piedi verso il supermercato più vicino.
Mentre cammino per strada non riesco a fare altro che guardarmi intorno e a stare attenta ad ogni singolo rumore che proviene alle mie spalle.
Jungkook non mi ha ancora cercata ed io non l'ho fatto con lui. Non saprei se raccontargli quello che ho visto ieri pomeriggio tardi o se restare zitta e non dirgli nulla al riguardo.
Da una parte vorrei farglielo sapere, in modo che sappia del fatto che la situazione si sta facendo grave, ma a quel punto dovrei anche raccontargli del ragazzo al pub. Dall'altra parte, invece, ho paura che si allarmi troppo e che inizi a sentirsi in colpa fino a lasciarmi una seconda volta.
Non è per niente facile... proprio come mi disse anni fa.
Svolto in una via e finalmente trovo il supermercato, guardo alle mie spalle un'ultima volta prima di entrare.
Ed eccola di nuovo la in fondo alla via, con chissà quale persona al suo interno.
Rimango paralizzata per qualche secondo, fino a che qualcuno mi tocca la spalla per richiamarmi.
<Si sente bene?>.

{Jungkook's Pov}

<Cazzo. Non è possibile che l'abbiano già presa. Quel ragazzo mi ha mentito, non c'è più tempo!> prendo la prima cosa che mi capita fra le mani e la lancio contro il muro.
<Jungkook stai calmo, non->.
<Stai calmo? Sul serio Jimin? Mi stai chiedendo di star calmo quando la mia ragazza è in pericolo?> mi avvicino a lui e gli punto il dito al petto.
Non riesco a stare calmo in una situazione del genere, nemmeno la tranquillità di Jimin mi può placare.
<Pensi che io non sia preoccupato per lei? L'unica differenza è che io rifletto, ora se ti importasse davvero di lei, muoveresti quel culo e andresti a cercarla!. Chi te lo dice che non abbia semplicemente il telefono spento?> alza di poco la voce, spingendomi lontano da lui.
Ha ragione, ma non sa della situazione in cui sono dentro.
Siamo dentro.
Non capisce la gravità della cosa, per questo riesce a mantenere ancora più calma.
<Chiama Taehyung e digli che prenderemo la sua macchina in prestito, la mia potrebbe essere riconoscibile. Tu verrai con me>.
<Non c'è bisogno, posso restare qui a casa. E poi chi potrebbe riconoscere la tua macchina?> prende il cellulare per chiamare Taehyung, mentre mi guarda in modo strano.
<Nulla, lascia perdere. Ci serve la sua macchina punto e basta> prendo un cappello e nero e lo metto in modo da coprirmi metà viso. Non posso sapere a cosa o a chi sto andando incontro.
<No, non volevo dirtelo così schiettamente, ma sei in mezzo anche tu a questa maledetta giostra d'inferno. Ora prendi le chiavi e vieni con me> lo obbligo un'ultima volta.
Apro la porta di casa e corro in macchina, mentre continuo a chiamare Yoora. Non risponde da ieri pomeriggio.
Ho provato a cercarla in centro, ma non l'ho trovata. Ieri sera le ho inviato dei messaggi, ma è come se non si fossero nemmeno inviati.
Spero sia solo uno stupido scherzo, un maledetto equivoco, e che il suo telefono sia veramente spento come dice Jimin.
<Andiamo> dice il mio amico non appena entra in macchina.
Lo guardo prima di partire, il suo viso ora è più preoccupato di prima, questo vuol dire che le mie parole hanno solo peggiorato la situazione. Ma non posso più tenere nascosta qualsiasi cosa, la verità sta venendo a galla come i problemi, che piano piano crescono di gravità.
<Scusa Jimin... io->.
<Jungkook non voglio scuse> appoggia la mano sulla mia spalla e mi guarda dritto negli occhi.
<Sono pronto a rischiare anche questa volta>.

<Yoora!> le corro in contro, mentre lei ancora non si è accorta di me.
Non appena alza lo sguardo dalle buste della spesa, incrocia il mio e sorride ingenuamente.
<Jungkook> sussurra non appena sono davanti a lei.
Sta bene, questo è l'importante. Mancava poco e avrei perso le speranze nel vederla.
<Credevo di averti persa, non mi rispondi da ieri pomeriggio> le dico mentre la aiuto con le borse della spesa.
<Ma... non mi hai mai cercata> dice confusa.
Piego la testa da un lato e corrugo la fronte. Non è possibile, io l'ho cercata più di dieci volte.
<Non è vero, ti ho chiamata tutto ieri pomeriggio, sono pure uscito per cercarti in centro, ma non c'eri. Durante la sera ti ho inviato dei messaggi ma risultano non arrivati a te. Questa mattina ho provato a richiamarti, ma ancora nulla. Il tuo telefono è acceso?> chiedo preoccupato.
Tutto questo è strano.
<Certo che ho il telefono acceso, non ho visto nessuna delle tue chiamate e i messaggi non mi sono arrivati. Partiva la segreteria quando provavi a chiamarmi?>.
Arriviamo davanti a casa sua, dove troviamo Jimin in macchina.
Non appena Yoora la vede si immobilizza, non capisco.
<Yoora, che succede?>.
Rimane in silenzio a guardare i vetri della macchina, al suo interno non si riesce a vedere Jimin, solo perché i vetri sono oscurati.
<Jungkook entriamo in casa, sono solo stanca. Non ho nulla tranquillo>.


___________________________________
Spero non vi abbia annoiato, fatemi sapere se vi piace, che ultimamente non capisco se la storia vi stia annoiando o no.
Stanno per accadere molte, ma davvero molte cose. Non vi immaginate nemmeno chi sia il capo.
Forse qualcuno si, ma dubito un po' ahaha.
So essere molto malefica.

Comunque, come stanno andando le vostre vacanze? Avete fatto gli esami?

𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora