Si, è arrivato il momento che aspettavate con un giorno di anticipo. Dopo aver letto il capitolo e magari anche commentato con il vostro pensiero, vi chiedo di scorrere subito in sotto per leggere i ringraziamenti, vi spiegherò alcune cose che probabilmente vi renderanno felici.
Riguardo al capitolo, non so cosa vi aspettiate ma spero vi faccia emozionare come sta facendo con me.
Buona lettura e spero vada tutto bene.{Yoora's Pov}
<Jungkook!> urlo non appena lo vedo essere afferrato da qualcun'altro.
<Lascialo!> cerco di aprire la porta ma è del tutto inutile, non ha fatto in tempo a girare la chiave.
Lo sento gemere dal dolore, non riesco a sopportare tutto questo.
Provo ad infilare un braccio nella fessura per prendere la chiave, ma è troppo stretta persino per il mio sottile braccio.
<Jungkook abbassati!> sento urlare da una voce familiare.
Riporto lo sguardo fuori dalla fessura, per poi sentire uno sparo e un tonfo a terra.
Non appena riesco a vedere qualcosa, noto un uomo steso e Jungkook ferito, poi, subito dopo appare una figura fin troppo familiare.
<Taehyung!> esclamo non appena lo vedo.
Ritorno a sbattere i pugni sulla porta fino ad attirare la sua attenzione.
Non appena Jungkook sente la mia voce, sposta Taehyung e corre ad aprire la porta, entrando subito dentro non appena ci riesce.
<Yoora> sussurra venendomi in contro fino a farmi circondare fra le sue braccia.
Il suo profumo, il suo calore, il suo fiato sul mio collo, credevo di non sentirli più.
Credevo di non incrociare mai più il suo sguardo e di non vederlo sorridere come si merita.
Mi aggrappo a lui e inizio a versare tutte le lacrime trattenute, trasformandole da lacrime di dolore a lacrime di gioia.
<Credevo mi avessi dimenticata> dico mentre resto con la testa appoggiata sul suo petto.
Non ho mai sentito il suo cuore battere così veloce.
<Non dirlo nemmeno, ti ho fatto una promessa Yoora e non ho mai avuto intenzione di infrangerla> si separa da me per guardarmi negli occhi.
<E non riuscirei ad andare avanti senza di te>.
Quel suo sguardo oscuro ora è pieno di luce, una luce impossibile da spegnere.
Porto le mani fra i suoi capelli e avvicino il suo viso al mio, fino a fare incontrare le nostre labbra. Ne ricordo ancora la morbidezza, ma questa volta, lo sembrano ancora di più.
<Devi uscire di qui> dice separandosi da me, facendo esplodere quella bolla creata in poco tempo.
Mi afferra la mano e mi trascina fuori dalla stanza, spingendomi contro Taehyung.
<Portala fuori... ci rivediamo fra poco> esita un attimo prima di lasciarmi, ma non appena Taehyung mi afferra la mano per portarmi via, lui comincia a correre verso la fine del corridoio.
<No!> cerco di oppormi, ma Taehyung mi carica su una spalla e comincia a correre il più veloce possibile verso l'uscita.
Non posso permettere che gli succeda qualcosa ora che è tornato, Yoosan potrebbe ucciderlo da un momento all'altro e io perderei la vita insieme a lui.
<Tae! Ho trovato Jimin, è già in macchina con gli altri> sento la voce di Yoongi che avanza verso di noi.
<Devo raggiungere Jungkook, è in grave pericolo> dice prima di superarci e correre verso la parte opposta all'uscita.
<Yoongi no!> urlo cercando di fermarlo, ma ormai è troppo lontano per sentirmi e non si fermerebbe comunque.
Non appena scoprirà di Yoosan, gli cadrà il mondo a pezzi.{Jungkook's Pov}
È salva, salva dal grande disastro che ho combinato. Salva da tutto questo schifo.
Vederla in lacrime mi ha fatto capire quanta importanza ho per lei, nonostante la nostra litigata, quando credeva l'avessi lasciata del tutto.
La verità, è che non ho mai avuto intenzione di farlo e mai lo farò.
Continuo a correre, facendo del mio meglio nonostante abbia ancora la ferita da sparo sulla gamba e vari dolori alla testa e all'addome.
Non appena arrivo davanti ad un portone aperto sento qualcuno correre alle mie spalle, mi giro e vedo Yoongi armato e con uno sguardo felice.
<Jungkook ho delle notizie da darti> dice non appena è vicino a me.
Si guarda intorno e aspetta che gli passi un pò di fiatone, per poi iniziare a parlare con fretta.
<La buona notizia è che abbiamo trovato anche Jimin, ora è con gli altri in macchina. La cattiva è che sanno che sei qui e il capo è già pronto a farti fuori>.
Porto lo sguardo in basso e inizio a pensare. Sono tutti salvi, basta solo tornare indietro e scappare da qui. Ma non voglio finire così tutto questo, mi sono promesso di non fare uscire vivo nessuno oltre a noi. Hanno rapito Yoora e Jimin, quando volevano solo dei sporchi soldi, quello ad essere dalla parte del torto non sono più io.
<Va bene, allora bisognerà andarci pesante> appoggio due mani sulle spalle di Yoongi e lo trascino con me verso la nuova stanza libera.
Più corro e più sento di essere vicino al capo, e questo mi rende sempre più curioso su chi sia. Per un attimo ho creduto fosse Minho, ma a quanto pare non lo è, o almeno non lo è stato del tutto.
Avanziamo ancora un pò fino a trovarci davanti un muro pieno di armi appese, non c'è più niente se non enormi pareti bianche, armi e macchine coperte da dei teli. Non c'è più nessuna porta, nessuna via d'uscita, niente.
<Jungkook siamo in trappola> dice Yoongi con voce tremante.
Mi giro verso di lui e sospiro mordendomi l'interno della guancia, vorrei dire l'incontrario, che è tutto nella norma, ma non è così. Probabilmente siamo davvero finiti in trappola, e loro non tarderanno ad arrivare.
Gli faccio gesto di prepararsi con le armi e di tenere gli occhi e orecchie ben aperte, ora ci sono in gioco solo le nostre vite e non possiamo perderle proprio adesso.
<Tu fai quello che faccio io e tutto andrà bene, niente panico, voglio uscire di qui il prima possibile> dico cercando di tranquillizzarlo, ma è inutile, nemmeno io lo sono.
Mentre ci guardiamo intorno sentiamo il portone chiudersi di colpo in modo violento, poi, non appena ci giriamo verso quella direzione, notiamo una fila di cinque uomini e due persone alle loro spalle.
Preparo l'arma e rimango immobile a guardarli, non è ancora tempo di agire, voglio prima vedere chi c'è la dietro.
<Jeon, ci hai messo tanto ad arrivare, strano non credi?> è una voce femminile.
Do un occhiata veloce a Yoongi, il suo sguardo si fa subito confuso e sospetto, cosa gli sta succedendo?.
Rimango in silenzio e aspetto che dica qualcos'altro.
<Probabilmente ti starai chiedendo chi sono e cosa faccio qui dentro. Sono il famoso capo, quello che tu tempo fa hai imbrogliato> si mette a ridere alla fine.
Più ascolto la sua voce, più mi sembra familiare.
<Ma sono stata più furba di te ed ora ti ho qui, pronto per essere ucciso dalle mie stesse mani e armi>.
<Fatti avanti allora!> urla Yoongi puntando la pistola verso di lei.
Porto subito una mano sul suo braccio e lo abbasso lentamente, se solo prova a sparare succederà il degenero e nessuno di noi due tornerà vivo a casa.
<Yoongi... sei proprio come ti ricordavo, sei forse meno vigliacco>.
Sa il suo nome e a quanto pare lo conosce.
Mi giro verso il mio amico e mi avvicino a lui. Sento il suo respiro tremante, i suoi occhi sono spalancati e fissi a terra, non capisco.
Non appena sento dei passi riporto subito lo sguardo verso di loro, ora, ci sono solo due persone davanti a noi, ed una è proprio Minho. Guardo la ragazza dalla testa ai piedi e improvvisamente mi viene in mente una figura femminile già vista, già conosciuta, dove la voce si collega perfettamente.
<No... non è possibile> sussurra Yoongi.
<Yoongi chi è lei?> chiedo.
Probabilmente ho già la risposta pronta, ma voglio la conferma. Tutto questo mi sembra impossibile, chi penso che sia, sarebbe dovuta essere morta anni fa.
Yoongi gira lentamente la testa verso di me, sempre con sguardo basso, per poi sussurrare il suo nome.
Yoosan.
<Yoongi guardami> ordina mentre si avvicinano lentamente verso di noi.
Per tutto questo tempo ho creduto fosse qualcuno di sconosciuto, qualcuno di mai visto. Credevo fosse tutto un caso, ma a quanto pare no. Lei mi ha sempre tenuto sott'occhio fino a che non è riuscita ad avvicinarmi a lei e alla sua azienda d'armi. La vera trappola non è questa, ci sono cascato mesi fa, ancora prima di comprare le sue armi.
Non appena è vicino a Yoongi, appoggia due dita sotto il suo mento e gli alza la testa per guardarlo dritto negli occhi, ma lui si allontana di scatto e porta le mani in avanti per fermarla.
<Non mi toccare, non sei Yoosan> dice non guardandola nemmeno.
Avanzo verso il mio amico e mi metto davanti a lui, in modo da tenere Yoosan lontana, ma Minho cerca subito di bloccarmi.
<Hai sentito? non toccarlo. Vuoi me, non lui> lo difendo.
Se le sparassi ora darei fine a tutto, ma sarebbe troppo facile, con lei c'è Minho e tutti gli altri uomini che ora saranno fuori pronti ad attaccare nel momento del bisogno.
Avvicina lentamente una mano sul mio viso e inizia ad accarezzare una mia guancia, fino scendere al petto, posando un dito sulla parte del cuore.
<Quella ragazza è riuscita a trovarlo, scongelandolo del tutto> fa leggermente pressione col dito.
Afferro un suo polso e lo allontano da me con un gesto veloce, guardandola dritto negli occhi. Sono pieni di rabbia e vendetta, c'è persino una punta di divertimento nel suo sorriso. Non è Yoosan, non più almeno.
<Sarebbe un peccato se morissi lo sai? a Yoora dispiacerebbe tanto, ha fatto davvero fatica a sopportarti ogni giorno. Ora sicuramente sarà libera vero? ma sei qui per abbandonarla una secona volta> carica sull'ultima frase, sorridendo divertita nel vedermi in difficoltà.
<Non la abbandonerò una seconda volta, non appena sarò fuori di qui darò fine a tutto e tu non potrai più metterti in mezzo> dico a denti stretti, avvicinandomi a lei.
Non appena sono a qualche centimetro di distanza da lei, Yoongi mi afferra per il polso e mi affianca a lui, facendosi avanti.
<Cosa vuoi Yoosan?> sembra che il coraggio sia appena arrivato dalla sua parte.
Sono entrambi cambiati, anni fa non si sarebbero comportati così uno nei confronti dell'altra. Sembrano due sconosciuti, o ancora peggio, due rivali.
<Voglio la morte del tuo caro amico... e che questa volta vada tutto bene fra noi> cerca di avvicinarsi a lui, ma viene subito respinta.
<Se vuoi questo, dovrai prima accettare una mia proposta> dice Yoongi.
Cos'ha in mente adesso?, è fin troppo serio e deciso, ha sicuramente qualche piano in testa, ma dubito che mi piacerà.
<Avrai tutto quello che vuoi da me... solo se non ucciderai Jungkook e metterai fine a tutta questa storia. Niente vendetta e potrai finalmente avere la vita che hai sempre voluto>.
Faccio subito un passo avanti per affiancarmi a Yoongi, ma vengo fermato da un suo gesto. Non può farlo davvero, non è quello che vuole. Non più.
<Yoongi non sparare cazzate> dico cercando di avvicinarmi una seconda volta.
<Jungkook, voglio solo salvarti la vita e riavere chi ho perso tempo fa> si gira verso di me per guardarmi. Non sta mentendo, vuole davvero salvarmi e tornare con lei.
Porto lo sguardo verso Yoosan, ora in difficoltà su cosa scegliere, a quanto pare nemmeno lei scherza. Si gira verso Minho facendo qualche scambio di sguardo che solo loro capiscono.
Non può finire così, non posso perdere Yoongi ora che tutto può riappacificarsi. Voglio che tutti restino con me e che abbiano la propria vita felice. Non voglio che qualcuno li riprenda per colpa del passato.
<Va bene Yoongi> accetta la sua proposta, per poi chiamare gli uomini che probabilmente si stavano nascondendo. Ma nessuno viene fuori.
Non appena si gira confusa, Yoongi la afferra da dietro e circonda il suo collo con un braccio, puntandogli la pistola dietro la schiena.
Faccio qualche passo in avanti per aiutarlo, ma vengo fermato da Minho con una pistola puntata sulla testa.
Un passo falso e finiremo entrambi morti, devo riuscire ad uccidere Minho prima che sia lui ad uccidere me.
Prendo lentamente la pistola dalla cintura e la stringo fra le mani, per poi posizionare le dita sul grilletto. Ho meno di un secondo per sparare, i miei riflessi devono essere per forza più veloci.
Guardo Yoongi tenere ancora bloccata Yoosan, nemmeno lui può muoversi per aiutarmi.
Chiudo gli occhi e li riapro dopo un bel respiro, è il momento di vendicarsi per Yoora e Jimin.
Mi giro di scatto, facendo cadere la pistola a Minho, per poi spingerlo a terra e posizionarmi su di lui, bloccando il suo corpo con il mio.
Inizia a ridere come se tutto questo fosse uno scherzo, ma purtroppo non è così e questa volta non riuscirà più a scappare.
Porto la pistola sul suo petto e lo saluto con un ghigno divertito. Ora sono io ad esserlo.
<Divertiti all'inferno> e sparo dando fine alla sua vita.
Rimango fermo per qualche secondo, fino a che non vedo il su sangue cominciare a macchiare i vestiti, per poi alzarmi e andare verso Yoongi e Yoosan.
<Jungkook, puoi fare e dire quello che vuoi, non verrai fermato da nessuno>.
Incrocio le braccia al petto e mi posiziono davanti alla ragazza che per tutto questo tempo è riuscita ad imbrogliarmi, facendomi cadere in una buona trappola, ma non abbastanza efficace da finire bene. Tutto questo grazie a Yoongi.
<Sarebbe stato bello avere la soddisfazione di ucciderti, di porre fine a questa tua vita triste e piena di rabbia e vendetta> inizio a parlare, abbassandomi all'altezza del suo viso.
Porto lo sguardo verso Yoongi e sorrido, non voglio essere più io a sporcarmi le mani di sangue.
<Ma credo che qualcuno si meriti questa occasione, nonostante gli faccia male nel profondo> mi riferisco a Yoongi.
<Hai giocato abbastanza con me e con la mia nuova famiglia... ora è il momento di chiudere il sipario e di posare i burattini> mi allontano da lei, rimanendo con un ghigno divertito stampato sul viso, poi guardo Yoongi e gli lascio porre fine a tutto.
Lo vedo esitare, ma non appena lei inizia a reagire per liberarsi, affonda la pistola alla schiena e le sussurra qualcosa.
Ed infine, si sente solo uno sparo e un forte tonfo a terra. Yoongi si è lasciato andare insieme a lei ed ora è accovacciato di fianco al suo corpo. Mi avvicino a lui e mi inginocchio, circondando le sue spalle in un abbraccio. Se non fosse stato per lui e il suo aiuto, a quest'ora sarei già morto e avrei lasciato solo tutti gli altri, avrei spezzato il cuore della ragazza che mi ha salvato anni fa e sarei rimasto solo un ricordo per tutti. Ma ora sarà tutto diverso, ed è solo grazie al coraggio di Yoongi.
In fondo provava ancora qualcosa per lei, d'altronde non ha mai smesso di pensarla nemmeno per un secondo. Ha vissuto nella sua mente per fin troppo tempo, pieno di dubbi e di bei ricordi, ma ora che ha visto chi è veramente lei, tutti quei suoi pensieri svaniranno e finalmente sarà libero.
<Sei stato forte, hai messo tutti noi prima di lei. Hai salvato me e gli altri, hai messo Yoora prima di tutti e questo ti fa onore> dico mentre continuio ad abbracciarlo.
Sento il suo corpo cominciare a tremare, poi qualche lacrima cadere sulle mie mani. Non lo vedevo così da anni e speravo di non vederlo mai più, ma è giusto che ora si sfoghi, ora che può farlo.
<Questa volta sarà diverso Yoongi, questa volta ti passerà del tutto, ed io e gli altri saremo sempre vicino a te per aiutarti>.
Mentre dico queste ultime parole, sento vari passi venire verso di noi. Sposto lo sguardo verso la porta e vedo tutti i ragazzi sani e salvi, tutti con il sorriso in viso e le mani a coprirsi la bocca. C'è chi è in lacrime e chi invece ha troppa adrenalina dentro per piangere.
Mi alzo da terra, lasciando Yoongi ancora accovacciato, e allargo le braccia in segno di vittoria, per poi avanzare verso Yoora che non esita a correre verso di me.
La afferro e la porto in braccio, stringendola come non ho mai fatto. Finalmente sono riuscito a salvarla, ricambiando il suo gesto fatto anni fa, fin dal primo giorno che l'ho vista.
Mi ha salvato e mi ha fatto riscoprire il vero me, quello che pensavo di non trovare più. Ed ora, finalmente, potrò esserlo al 100% senza ostacoli.
<Scusa per tutto quello che non sono riuscita a dirti> dice mentre si asciuga le lacrime.
La stringo ancora più forte e le sposto il viso dalla mia spalla per guardarla dritto negli occhi.
<Scusa se ho reagito in quel modo, se ti ho lasciata sola senza nemmeno ascoltarti>.
I suoi occhi si riempono ancora di più di quella luce che tanto amo di lei, l'unica luce che riesce a far starmi bene.
Porta le labbra sulle mie, ma si separa poco dopo per la troppa felicità, non riesce a smettere di sorridere ed io lo stesso.
Quando la faccio scendere, guardo dietro di lei e noto Jimin guardarmi in modo strano, come se fosse arrabbiato e deluso da me.
Mi avvicino a lui e appoggio due mani sulle sue spalle, abbassandomi di poco per arrivare alla sua altezza.
<Smettila di fingerti arrabbiato, e dammi quell'abbraccio che tanto aspetti> lo spingo fra le mie braccia a gli strofino i capelli, spettinadolo un pò.
Rimaniamo così finchè non ricevo un leggero pugno al petto da parte sua e un dito puntato verso di me.
<Non osare mai più creare un trambusto del genere, credevo di morire> dice tornando leggermente serio.
Chiudo la mano in un pugno e alzo il mignolo, in segno di promessa.
<Non farò più niente del genere, non appena sarò a casa butterò tutto e porterò le armi indietro. Non venderò più niente>.
Lo vedo un attimo esitare, ma subito dopo unisce il suo mignolo al mio, creando una nuova promessa che mai infrangerò.
<Ora torniamo a casa, non voglio essere qui quando troveranno tutti quei corpi a terra> indica il lungo corridoio alle nostre spalle, quello che ho percorso per arrivare fin qui.
Annuisco e andiamo verso gli altri, che in questo momento stanno supportando Yoongi.
Ma mentre tutti sono riuniti vicino al loro nuovo eroe, Yoora è in disparte, davanti al corpo di Minho. La vedo inginocchiarsi vicino a lui e portare le mani davanti alla bocca.
Mi faccio coraggio e mi avvicino lentamente a lei, posizionandomi al suo fianco.
<Non ho potuto fare altro> dico quasi sussurrando.
Non dice nulla ma rimane in silenzio a fissare il corpo di Minho, privo di ogni forza.
Sento una sua lacrima scivolare a terra, poi qualche piccolo singhiozzo.
La afferro per le spalle e la porto vicino a me, accarezzandole i capelli.
<È tutto finito, non potrà più farti del male> sussurro al suo orecchio.
<Sono stata una stupida a credere a lui... perdonami Jungkook, perdonami> mi stringe forse e si asciuga le lacrime.
<Yoora ormai è fatta e... non ho mai smesso di perdonarti> la separo da me e le do un breve bacio per tranquillizzarla, poi ci alziamo da terra e andiamo verso i ragazzi.
Nonostante lui le abbia fatto del male, lei sembra ancora tenerci a lui... e questo mi sentire leggermente male. Ma se lo avessi lasciato in vita, l'avrebbe perseguitata.
Quando sono tutti riuniti, mi allontano leggermente mentre loro rimangono a sostenere Yoongi.
Improvvisamente le voci si fanno ovattate, quasi spariscono del tutto. I pesi che avevo sul petto spariscono in una volta sola, facendomi finalmente respirare senza affanni. Le mani e le braccia perdono sensibilità, come se si stessero facendo nuove, facendomi dimenticare come tenere in mano una pistola.
Tutto si fa più chiaro e, finalmente, riesco a ripulire la mia mente da tutti i peggiori ricordi, lasciando spazio a quelli nuovi.
Li guardo tutti, uno ad uno, ogni sorriso e ogni sguardo. Prendo una parte della loro luce e la metto da parte per me, facendo un miscuglio di ogni loro emozione.
<Andiamo dai> le voci ritornano, sono tutte diverse e piene di felicità.
Vengono verso di me, quasi tutti per mano, e si fermano a guardarmi. Ora riesco a vedere la mia vera famiglia.
<Torniamo a casa Jungook?> chiede la ragazza che amo più di tutto e tutti.
Li guardo un ultima volta con lo stesso sorriso che hanno loro e mi giro dalla parte opposta, iniziando a camminare verso le porte del mio nuovo mondo.
Poi mi giro leggermente e sorrido per la prima volta senza nessun peso al petto.
<Si... torniamo a casa>.___________________________________
VIA CON I COMMENTI, INSULTI E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA.CI VEDIAMO NEI RINGRAZIAMENTI, NON MANCATE HO TANTO DA DIRVI.

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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
أدب الهواةVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...