{Jungkook's Pov}
Mi alzo da tavola e torno in camera mia, sbattendo la porta in modo violento. Troppo forte, visto che le pareti rimbombano.
Sono arrabbiato? Non lo so nemmeno io.
Sento solo il bisogno di dovermi sfogare, di dover rompere qualcosa. Ma non posso farlo, attirerei l'attenzione di tutti e potrebbero farmi domande.
L'unica cosa che vorrei fare in questo momento, è starmene solo qui al buio, dove a far un minimo di luce è la lampada sul comodino.
Non mi ha quasi guardato per tutta la cena, mentre Taehyung mi lanciava sguardi di fuoco e intanto giocava a stuzzicarmi.
Non sono mai stato bravo a mentire con lui, a nascondergli i miei sentimenti, i miei problemi e i miei pensieri.
Sa che Yoora non è ancora uscita dalla mia testa, sa che mi dava fastidio quando poggiava la sua mano sulla coscia di lei.
Sa che sono possessivo, sa che sono arrogante, sa tutto di me. Dai difetti ai pregi.
Li sento parlare, poi alzarsi da tavola e, probabilmente, andare in salotto.
Vorrei uscire da qui e vedere cosa stanno facendo, ma non posso. Passerei per uno stupido.
Prima faccio l'arrogante e il menefreghista, poi divento gentile e socievole.
Mi sto fregando da solo, dovrei smetterla di fingere.
Dovrei smetterla di fare molto altro, nella mia vita.
Ma sono troppo debole per smettere, sopratutto ora che sono finito in un qualche guaio.
Non ho paura di quello, ma allo stesso tempo sento qualcosa che non va. Sento che sto rischiando troppo per la persona che sono.
Lui, a confronto mio, ha una squadra di chissà quante persone.
Io non ho nessuno... non ho più nessuno.
Cala il silenzio di la, mentre una colonna sonora inizia ad alzarsi di volume in quella stanza.
Il mio film preferito, potrei riconoscere la canzone iniziale anche a migliaia di chilometri.
Appoggio la mano sulla maniglia, pronto ad uscire, ma qualcosa mi ferma.
Sarei di troppo per loro.<Sono arrivati!> è la voce profonda di Tae.
Poco dopo sento le voci degli altri ragazzi, salutare Yoora, Jimin, Tae e Seokjin.
Il mio nome non esce da nessuna loro bocca, ma d'altronde, me lo sarei dovuto aspettare.
Mi alzo dal letto in cui mi ero steso, giusto per riposare i muscoli e la mente, anche se in realtà ho fatto tutt'altro, mettendomi a piangere per sfogo.
Mi posiziono davanti alla porta e appoggio una mano sulla maniglia, ma c'è ancora qualcosa che mi ferma ad uscire da questa dannata stanza.
Le loro voci cessano di arrivare a me, mentre la porta d'ingresso si apre.
Silenzio.
Abbasso lentamente la maniglia della porta ed esco fuori, ma non appena sono nel corridoio che porta all'ingresso della casa, la vedo li in piedi a camminare verso tutti gli altri.
Non posso rimanere qui a guardarla allontanarsi un'altra volta da me.
Senza pensarci due volte, la afferro per un polso e la porto al mio petto.
Perdo un battito non appena realizzo il mio gesto, mentre lei blocca il suo respiro.
<Jung->.
<Non fiatare> sussurro abbassando la testa di poco.
Lei alza la testa verso di me e incrocia il mio sguardo nel suo.
Sorride leggermente.
<Credevo mi odiassi> dice dopo qualche secondo di silenzio.
A quella sua affermazione divento rigido e inizio a girovagare con lo sguardo, per tutta la casa.
Non so cosa dire, come rispondere... come negare.
Il suo sorriso si spegne piano piano, mentre sfiora le mie mani che si stanno allontanando dai suoi polsi.
Mi dispiace Yoora, non ci riesco.
<Buonanotte Yoora> e la lascio da sola, li in piedi, a guardare il vuoto.
Codardo. Sono solo uno stupido codardo.{Yoora's Pov}
<Grazie ragazzi> mi inchino per la millesima volta.
<Ma figurati Yoora, puoi venirci a trovare quando vuoi> mi informa Jimin.
Sorrido ad ognuno di loro e li abbraccio per la millesima volta.
<Abbiamo una cena da parte, ricordatelo> dice Yoongi non appena sono fra le sue braccia.
<Lo so, pagherò io giusto?> mi metto a ridere separandomi da lui.
Dopo averli abbracciati tutti, prendo le chiavi dalla borsa ed entro in casa, lanciando un ultimo sguardo e sorriso ai ragazzi.
Non appena metto piede in casa, sento come se mi fossi svuotata da qualcosa.
Un qualcosa fondamentalmente per me.
Sento la loro mancanza... la sua mancanza.
I miei polsi iniziano a bruciare, come se il suo tocco facesse effetto solo ora, ma purtroppo, non è così.
I suoi occhi incatenati nei miei, le sue labbra mezze schiuse, pronte per parlare... era tutto così bello, da sembrare un sogno.
Mi sento esagerata a pensare così, ma non ci posso far nulla.
Nulla.
Salgo in camera mia e metto subito il pigiama.
Ho ancora indosso i vestiti di Jimin e Jungkook, penso non li avranno mai indietro.
Metto tutto da lavare, poi torno in camera mia e mi stendo sul letto.
Potrei chiamare i miei genitori, ma è quasi mezzanotte e sicuramente stanno dormendo.
Accendo il telefono per leggere i vari messaggi da parte di Kiree.Kiree
Stai bene?Kiree
Sei viva?Kirre
Ti hanno mangiata
per strada?Kiree
Yoora perché
non rispondi?Kiree
YOORA! mi stai
facendo arrabbiareKiree
Stupida ragazzaKiree
Ti voglio beneMi metto a ridere leggendo gli ultimi messaggi, dev'essere davvero preoccupata per me.
Comincio a digitare un messaggio, dove rispondo a tutte le sue domande e scrivendole un "ti voglio bene anch'io" alla fine del messaggio.
Quando esco dalla nostra chat, noto un messaggio da parte di Shiun, e solo in quel momento mi ricordo di aver ricevuto una settimana di riposo.Shiun
Volevo ricordarti
che dovrai stare a
casa per una settimanaShiun
Guai a te se
provi a mettere
piede qui al bar.
Chiaro?🌸Io
Chiaro sorellonaLe rispondo sorridendo.
Spengo il telefono, dopo aver letto e guardato varie notifiche, per poi mettermi sotto le coperte e dormire.
<Buonanotte Jungkook>.Alla fine, anche Yoora da la buonanotte a Jungkook, peccato che sia troppo tardi.
Piaciuto il capitolo?
Da dove venite?
Qualcuno di Torino? (C'è un motivo se lo chiedo, più avanti vi dirò perché, ma niente di importante)
P.s. se vi arriva la notifica dei capitoli precedenti è perché sto aggiungendo le immagini ai capitoli.
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...