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{Yoora's Pov}

<Ragazzi, sto bene, davvero> ripeto per la millesima volta.
<Resta fino a stasera, ti prego> Jimin si inginocchia a me con le mani unite sopra la testa, gli occhioni dolci e il labbro tremolante.
<Jimin> sussurro sorridendo.
Mi fa troppa tenerezza questo ragazzo.
<Dai Yoora, ceni con noi poi ti portiamo a casa> Taehyung appoggia la testa sulla mia spalla, abbracciandomi da dietro.
Chiudo gli occhi e lascio un lungo sospiro.
<Va bene, ma non ho intenzione di passare tutta la giornata qui> dico, riferendomi alla stanza in cui ho passato un periodo importante nella mia vita.
Jimin e Tae si guardano per un paio di secondi, finché ad uno dei due, non viene una "brillante idea".
<Vestiti comoda, andiamo a pattinare!> esulta Jimin.
Non pattino da quando andavo alle medie, ne è passato di tempo, non so nemmeno se sarei in grado di rimettere piede su quella grande lastra di ghiaccio.
<Va bene, ma guai a voi se non mi tenete per mano> dico indicando i due ragazzi.
Loro due si mettono a ridere, dandosi delle spallate a vicenda.
<Invito anche gli altri?> chiede Taehyung.
Jimin annuisce, mentre io mi preparo mentalmente a vedere tutti i ragazzi come una volta.
Torno nella mia stanza, ormai la definisco così, e apro l'armadio.
Non c'è nulla, tutto vuoto.
È come se mi fossi dimenticata di essere tornata a casa mia, come se non avessi mai lasciato questa casa, questa stanza, questa vita.
Torno da Jimin e Tae, e chiedo a loro se hanno qualcosa da prestarmi.
Jimin mi porge un paio di pantaloni grigi da tuta, che in confronto al suo corpo di oggi, sono di qualche taglia più piccola.
<Ma sei sicuro che sono tuoi?> chiedo a Jimin.
Lui guarda i pantaloni che ho fra le mani, per poi abbassare la testa deglutendo rumorosamente.
<Diciamo che ho passato un brutto periodo. Il cibo non era proprio mio amico. Anzi, per nulla> quasi sussurra, cercando di non spegnere quel sorriso che ha sempre stampato in viso.
Non avrei mai pensato ad un Jimin così, insomma, è riuscito ad uscirne senza varie tracce evidenti.
È sempre fine e minuto, ma la muscolatura non manca.
<Scusa, non avevo intenzione di->.
<Tranquilla, lo so che non l'hai fatto apposta> ritorna a sorridere come prima, lasciandomi un veloce abbraccio.
<Yoora> Taehyung spunta fuori dalla camera di Jungkook.
Non è in casa quindi?.
<Ho trovato questa tua felpa nera, Jungkook l'ha sempre nascosta in un cassetto del suo comodino. Credo gli farà piacere rivederla indosso a te>.
La afferro dal cappuccio e la guardo malinconica, non è mai stata veramente mia.

<Non ti stanchi mai di indossare sempre le stesse cose?> chiedo sfiorando le mille felpe nere che ha nell'armadio.
Jungkook si mette a ridere, afferrandomi per i fianchi e abbracciarmi da dietro.
<Il nero per me non é un semplice colore> sussurra al mio orecchio.
<Hai mai visto un killer vestito di bianco? O di qualsiasi altro colore?>.
Scrollo la testa.
<Non ho mai visto un killer> mi metto leggermente a ridere.
<E io cosa sono?> chiede quasi offeso.
Faccio finta di pensarci, per poi mettermi a ridere.
<Uno stupido ragazzino vestito di nero>.
In un nano secondo mi ritrovo con le spalle al muro e il suo viso a sfiorare il mio.
<Stupido ragazzino?> sussurra sulle mie labbra.
Annuisco sorridendo, per poi sfilargli via la felpa nera di dosso, portandomela attorno alle spalle.
Rimane con una t-shirt bianca, lasciando le sue braccia scoperte.
<Adesso posso dire di aver visto un Killer, vestito di bianco>.
Lo vedo sorridere, per poi appoggiare le labbra sulle mie.
Gli accarezzo le potenti braccia e le porto a stringermi del tutto al suo corpo.
<Questa felpa me la tengo io>.

Vado in camera a cambiarmi, uscendo poco dopo pronta per divertirmi dopo tanto tempo.
<Andiamo?> chiedo arrivando in salotto dove ci sono gli altri.
Jimin e Tae si alzano dal divano, prendono le chiavi e insieme usciamo di casa.
<Gli altri stanno già andando verso la pista di pattinaggio>.
Ci avvisa Tae.
Dubito ci sia anche lui, soprattutto ora che non ha più intenzione di vedermi.
Jimin sale in macchina mettendosi vicino a me, mentre Tae sta alla guida.
Appoggia una mano sulla mia coscia e sorride.
<So a cosa stai pensando. Si, ha detto che ci sarà anche lui>.

𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora