{Yoora's Pov}
<Mi accompagneresti in bagno?> chiede la sorella di Hoseok.
Mi alzo dalla panchina e annuisco alla sua richiesta, cominciando a seguirla fino al bagno.
Non appena siamo dentro, si appoggia ai lavandini e inizia a guardarmi, tenendo le braccia incrociate al petto.
<Allora?> chiede dal nulla.
La guardo confusa e mi avvicino di poco a lei.
<Allora cosa?> le chiedo.
Si sistema i capelli e si da una veloce occhiata allo specchio.
<Quel ragazzo... Jungkook, ti sta dando segni molto chiari> inizia a parlare.
Non appena nomina il suo nome, perdo un battito e abbasso la testa di colpo, cominciando a guardare a terra.
<Sapevo che c'era qualcosa> appoggia una mano sulla mia spalla, mentre con l'altra, mi solleva di poco la testa.
<Prima che tu arrivassi ha chiesto di te, sembrava così in ansia al solo pensiero della tua presenza. Il linguaggio del corpo spesso racconta più delle parole, e io so leggerlo davvero bene> sorride.
Sembra così socievole e intelligente, è come se mi conoscesse da tempo.
<Magari non voleva vedermi> quasi sussurro.
<No Yoora, è proprio l'incontrario. Noi non ci conosciamo ma se vuoi, puoi parlarmene> dice.
Le sorrido e mi inchino per ringraziarla, sento di potermi fidare di lei.
<Grazie Mejiwoo> la abbraccio leggermente, venendo subito ricambiata da parte sua.
<Usciamo? Volevo solo capire se c'era qualcosa fra te e quel ragazzo tanto scontroso> si mette a ridere.
Quando stiamo per uscire, troviamo Jungkook davanti al bagno, appoggiato ad una parete con le braccia e piedi incrociati.
<Parli del diavolo e spuntano le corna> sussurra al mio orecchio Mejiwoo.
Le do una leggera gomitata e sorrido imbarazzata per il suo detto.
<Che ci fai qui?> chiede la ragazza di fianco a me.
Jungkook si immobilizza un attimo, ma reagisce subito dopo.
<Dovrei... dovrei parlare con lei> mi indica.
Con me? Davvero?.
<Perfetto, allora vi lascio soli> dice Mejiwoo, allontanandosi di poco da me. Ma prima, mi lascia un veloce occhiolino e un sorrisino complice.
Sposto lo sguardo verso Jungkook e guardo le sue labbra, morse di continuo.
Ancora mi stupisco della sua bellezza.
Rimaniamo in silenzio, come se nessuno dei due avesse il coraggio di fare il primo passo.
<Jungkook> lo richiamo a voce bassa.
Ha lo sguardo perso nel vuoto, sembra assente.
Mi avvicino a lui, sfiorando la sua spalla fino a scendere al suo polso, ma vengo allontanata poco dopo.
<Scusa> sussurro imbarazzata, volevo solo metterlo a suo agio.
Volevo solo riaverlo vicino.
<No... cioè, scusami tu> e finalmente mi guarda dritto negli occhi.
Sento come una scarica elettrica lungo tutto il mio corpo, questa volta è più forte delle precedenti.
<Scusami anche per prima, non volevo metterti in imbarazzo>.
Lo vedo sorridere leggermente, ma forse me lo sono immaginato, perché subito dopo torna impassibile.
<Tranquillo, sono io incapace con gli sport> mi metto a ridere, contagiando un po' anche lui.
<Hai altre capacità, ma non le hai mai messe in atto>.
<Non ne ho mai avuto l'opportunità> dico subito dopo la sua frase.
Ho capito cosa intende e lui ha capito la mia risposta.
Non ho deciso io di lasciare tutto, ero disposta ad aiutarlo anche in quel mondo illegale e orribile.
Ero disposta a tutto pur di stargli vicino.
Si avvicina a me spingendomi delicatamente contro la parete su cui era appoggiato, bloccandomi ogni via di uscita.
Se alzassi lo sguardo verso di lui, potrei perdere il controllo e risentire le sue labbra dopo tutto questo tempo.
Ma non posso, non voglio. Almeno che lui non voglia l'incontrario, almeno.
<Non tirare fuori questo argomento, Yoora. Non capisci quanto io ci stia male> dice tutto d'un fiato, ma poco dopo sembra esserne pentito.
<E credi che io ci stia bene? Credi che non me ne freghi più nulla di te? Credi che io ti abbia dimenticato come tutto il resto?> lo spingo via da me e gli punto un dito sul petto.<Smettila di scaricare tutto su di me... svegliati e lascia da parte l'orgoglio, sono stanca di star male>.
Lo lascio li, fermo immobile a fissare il punto in cui ero fino a poco fa.
Non ho cominciato io, poteva benissimo risparmiarsi la prima battuta e far nascere un discorso civile. Ma sembra pensare solo a quello, convincendosi che la colpa sia mia e non sua.
Ma so come stanno le cose, lo so grazie a Taehyung e Jimin. In questo momento credo solo a loro.
Quando sono quasi vicina alla sala da bowling, mi sento stringere un polso e subito dopo mi ritrovo con la schiena al muro e due labbra sulle mie.
Ho gli occhi chiusi e non ho bisogno di aprirli per capire chi è.
Riconosco tutto questo.
Porto le mani sul suo petto, facendole salire fino ai capelli dove inizio a tirare varie ciocche nere.
Mentre lui mi stringe i fianchi, come se avesse paura di perdermi.
<Jungkook> sussurro non appena si separa da me.
I suoi occhi sono talmente vicini ai miei che mi ci potrei specchiare. Ma mi ci sono già persa dentro e sarà difficile uscire da quelle dolci tenebre.
Non dice nulla, mi guarda soltanto, rimanendo a pochi centimetri lontano da me.
Gli accarezzo il viso e lascio che una lacrima percorra il mio, quasi mi sembra di sognare.
Sorride leggermente e asciuga la mia lacrima con le sue dita, rimanendo ancora in silenzio.
Non servono parole, bastano gesti per capire quello che stiamo riprovando.
<Yoora! Jungkook!> ci richiamo i ragazzi.
Ci allontaniamo di scatto e cerchiamo di sistemarci velocemente.
Jungkook ha ancora i capelli scompigliati, ma non riesce a sistemarli come prima.
<Vieni qui> lo trascino verso di me e sistemo le varie ciocche scompigliate per colpa mia.
Quando sentiamo dei passi vicini, ci allontaniamo di nuovo e facciamo finta di niente.
<Eccovi> esclama Jimin correndo verso di noi.
<State bene? Credevamo vi foste persi> dice Hoseok raggiungendoci insieme agli altri.
<Si, stiamo bene> lancio una veloce occhiata a Jungkook, ma lui guarda in basso.
<Le stavo facendo vedere come->.
<Non ci interessa, Jungkook> dice Mejiwoo non facendogli finire la frase.
<Dobbiamo tornare a casa. Yoora ci pensiamo noi ad accompagnarti> mi avvisa Taehyung.
Annuisco e, insieme, usciamo dall'edificio.
Prima di salire in macchina, saluto gli altri e lascio il numero a Mejiwoo, chiedendole di scrivermi non appena può.
Ma quando cerco l'unica persona che manca, è già sparita nel nulla.
È già tornato tutto come prima.Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia reso felici come lo sono io.
VI PIACCIONO LE NUOVE COPERTINE?
Finalmente ho avuto il coraggio di cambiarle. A me sinceramente non dispiacciono, sono anche simili fra loro.
Fatemi sapere se vi piacciono di più queste o le vecchie💜
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...