{Yoora's Pov}
<Mettiti davanti a quel murales, voglio farti una foto>.
Faccio come mi ha detto, cercando di sistemarmi nel miglior modo possibile.
Questa mattina ci siamo svegliati entrambi di ottimo umore. La discussione e tutto il resto che è successo ieri sera, sembra essere stato buttato nel dimenticatoio. Era solo tutto uno sfogo da parte di entrambi.
Lo vedo sorridere non appena sento lo scatto della foto, dalla sua espressione sembra essere venuta bene.
<E' bellissima> dice facendomi segno di avvicinarsi a lui.
Mi mostra la foto chiedendomi se mi piaccia, annuisco e gli lascio un veloce bacio sulla guancia.
Riprendiamo a camminare soffermandoci ogni tanto in qualche negozio.
Questo pomeriggio, verso tardi, andremo sul terrazzo panoramico del Top of the Rock, in modo da guardare New York dall'alto e fare tutte le foto che vogliamo. Sono emozionata, soprattutto perchè potremo guardare il tramonto da quella prospettiva e una cosa che amo sono proprio i tramonti. Jungkook non poteva farmi un regalo migliore.
Ci fermiamo in una piccola piazza dove troviamo vari artisti di strada. Jungkook ne va matto, ogni volta che ne vede uno si ferma ad ascoltare o a vedere quello che fa. Ieri, mentre avevamo del tempo libero per fare un giro, si è fatto fare un ritratto da un pittore di strada.
Ho ancora la sua espressione inpressa nella mente, era così affascinato dall'arte di quell'uomo americano.
Questa volta è un mago ad attirare la nostra attenzione, sembra avere più o meno la nostra età.
Ci facciamo avanti fra la piccola folla e osserviamo i vari trucchi che riesce a fare il ragazzo.
Ad un certo punto chiede un'assistente, ma nessuno sembra voler farsi avanti.
<Tu!> mi indica avvicinandosi a me.
Faccio qualche passo indietro imbarazzata, ma vengo afferrata da lui e portata nel centro della folla per eseguire il trucco di magia.
Guardo Jungkook e gli sorrido come per chiedergli aiuto, ma ricevo solo due pollici in su e un "puoi farcela" mimato con le labbra.
Lo maledico mentalmente e comincio a concentrarmi sulle parole del ragazzo, che per fortuna, scandisce bene in inglese per farmi comprendere.
Dopo avermi spiegato cosa devo fare inizia con il suo lavoro e, non appena finiamo, facciamo un veloce inchino a tutti.
Jungkook è il primo che inizia ad applaudire, fischiando ogni tanto attirando l'attenzione di molti.
Ringrazio il mago e ritorno da Jungkook, tirandogli un piccolo pugno sulla spalla per non avermi aiutato.
<Eri così impacciata> inizia a prendermi in giro.
Lo guardo in cagnesco e aumento il passo, lasciandolo indietro. Non appena lo sento correre alle mie spalle inizio a farlo anch'io, stando attenta a schivare i mille passanti che ci sono sul marciapiede. Mi giro indietro solo una volta, ma proprio quando lo faccio, vengo afferrata da lui e caricata su una spalla.
<Fammi scendere!> urlo sclaciando davanti a tutti.
Mi arrendo poco dopo, quando mi fa capire di non avere nessuna intenzione di lasciarmi.
<La prossima volta ci pensi, prima di scappare da me> dice con tono serio.
Sembra quasi credibile da come lo ha detto.
<Scusa Jeon Jungkook>.
Non appena arriviamo all'hotel entriamo e prendiamo le chiavi della nostra stanza, per poi salire in ascensore e, finalmente, scendere dalle spalle di Jungkook.
<Mi hai fatto fare una grandissima figuraccia davanti a->.
<Dovevi vedere le espressioni dei passanti, erano così confuse che è stato difficile non ridere in faccia ad ognuno> dice facendomi vergognare ancora di più.
<Grazie, ora mi sento molto meglio> porto una mano sul viso e mi siedo sul bordo del letto, iniziando a ridere poco dopo.
Dopotutto è stato divertente.
<Abbiamo due ore per fare quello che vogliamo, poi dobbiamo prepararci e andare sul ponte del Top of the Rock>.
Annuisco e prendo il costume dalla valigia, ho già in mente cosa fare.
<Io vado in piscina, vieni con me?> chiedo prima di andare in bagno per cambiarmi.
<Ho scoperto di una piccola palestra che hanno qui dentro, se non ti dispiace vado prima li, poi mi faccio una doccia veloce e vengo a farti compagnia>.
<Va bene> dico prima di andarmi a cambiare.
Potrei andare anch'io ad allenarmi un pò in palestra, ma preferisco rilassarmi e lasciare sciogliere i muscoli attraverso un pò di nuoto.In piscina non c'è nessuno, a quest'ora saranno tutti a visitare musei, luoghi vari e tutto quello che fornisce la Grande Mela, così come viene chiamata.
Potrei approfittarme per chiamare Kiree e chiederle come sta, magari anche in videochiamata se accetta.
Le invio un messaggio, chiedendole di parlare un pò nel caso non avesse niente da fare. Poco dopo, ricevo una sua risposta dove accetta la videochiamata. La chiamo subito dopo e aspetto che risponda.
<Yoora!> esclama non appena mi vede.
Sorrido e la saluto con un gesto della mano.
<Ma dove sei?> mi chiede confusa.
Mi sposto dall'obbiettivo e lascio vedere la piscina vuota, per poi tornare davanti la camera.
<Sono qui da sola, Jungkook è ad allenarsi in palestra> spiego.
La vedo sorridere e annuire, sembra felice di vedermi.
<Mi manchi sai? da quando hai conosciuto Jungkook, non mi chiami più per uscire> incrocia le braccia al petto in modo carino e dolce, per poi fare il labbruccio e corrugare la fronte.
Mi metto a ridere per il suo comportamento infantile, anche se so che sta scherzando.
<Non è vero> dico, anche se in realtà non ha tutti i torti.
Prima di conoscere Jungkook passavamo intere settimane insieme e i nostri genitori dovevano chiuderci in casa per non farci vedere. Ma da quando ho conosciuto lui e i ragazzi, passo più tempo con loro che con Kiree. Ma è solo questione della tanta euphoria che ho in corpo. Ora che Kiree ha finalmente conosciuto i ragazzi, potrò passare tanto tempo con entrambi.
<Yoora, mi stai ascoltando?> chiede sventolando una mano davanti alla telecamera.
<No... stavo pensando, scusa> sorrido imbarazzata, non mi ero accorta del fatto che stesse parlando.
<Bene, cioè, ora che sei fuori dal tuo mondo te lo posso ripetere. Non appena torni da New York, ti va di andare a trovare i tuoi genitori? Mi hanno chiamato questa mattina per sentire come stavo e mi hanno parlato di quanto gli manchi. Ho pensato di fare a loro questa sorpresa. Magari anche con gli altri ragazzi, se me lo permetti> spiega cercando di convincermi, ma non ce ne bisogno, è ovvio che mi piace come idea.
<Certo che mi va!> esclamo.
Spero di riuscire a portare anche i ragazzi e, soprattutto, a convincerli.
Per Jimin non ci sarebbero problemi, quel ragazzo è sempre disposto a conoscere i componenti della famiglia di ognuno.
<Perfetto, allora parlane tu con i ragazzi>.
<Si, non preoccuparti di loro, ci penso io>.
Rimaniamo a parlare ancora per un pò, finchè non arriva Jungkook ad interromperci.
<Ho sentito la voce di una sirena, per caso è lei?> chiede sedendosi a bordo piscina.
Abbasso lo sguardo imbarazzata e poco dopo sento la mia amica cominciare a ridere.
<La tua sirena si stava lamentando di quanto tempo ci stessi mettendo> dice alzando la voce per farsi sentire da Jungkook.
Alzo subito lo sguardo e scrollo la testa in segno di negazione.
<Non è vero, non mi stavo lamentando> dico cercando di rimediare.
Jungkook entra in piscina e mi affianca, salutando Kiree con un sorriso.
<Grazie dell'informazione, ora la farò pentire di avermi qui> dice prima di prendermi dalla vita e lanciarmi poco lontano da lui.
Quando riemergo strofino le dita negli occhi per togliere l'acqua e salto addosso a Jungkook, facendogli immergere tutto il corpo.
Kiree inizia a ridere e a battere le mani divertita dal piccolo teatrino che stiamo creando io e Jungkook.
<Siete adorabili> dice non appena Jungkook riemerge.
<No, io sono adorabile, lei è cattiva con me> dice Jungkook.
<Che falso!> esclamo lanciandogli dell'acqua addosso.
Continuamo a fingere varie litigate insieme a Kiree, finchè non arriva il tempo di andare in camera per preparci.
<Chiamami quando puoi, è stato divertente> dice Kiree prima di salutarmi.
<Va bene, a presto> la salutiamo io e Jungkook.
<Sembra simpatica> dice riferendosi a Kiree.
Annuisco e prendo i vestiti dalla valigia.
<Lo è, non per niente siamo amiche da tanto> entro in bagno per farmi una doccia veloce e cambiarmi.
Fra poco saremo su quel ponte con le macchine fotografiche in mano, a vedere il tramondo sotto un'altra prospettiva.
Ogni mio piccolo sogno si sta avverando.
Grazie Jungkook._________________________________
Scusate il ritardo ma avevo il telefono rotto. Non mi sono soffermata molto nel correggerlo per la troppa fretta che ho in questo momento. Nel caso, avvisatemi per gli errori.Spero vi sia piaciuto e che non vi abbia annoiato♡
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...