{Yoora's Pov}
Non è ancora arrivato e l'ansia che sta salendo piano piano mi sta facendo letteralmente sconcentrare dal lavoro.
I miei genitori stanno parlando con il Signor Min, mentre io e Shiun serviamo i clienti. Dalle espressioni dei miei genitori, deduco che siano contenti nel parlare con il mio capo e sentire cos'ha da dire su di me. Spero stiano parlando bene e che i miei genitori non mi facciano fare brutte figure.
Inizio a pulire il bancone cercando di concentrarmi sui clienti che, intanto, chiedono da bere.
<Mi prepari qualcosa che aiuti a dimenticare>.
Riconosco subito la voce, infatti, non appena alzo lo sguardo vedo Minho appoggiato al bancone del bar.
Cerco di sorridere, ma non è facile, mi sento troppo falsa.
<Non è il luogo giusto per dimenticare, non posso offrirti di meglio che un bicchiere di birra> dico ironicamente.
Sorride e mi fa gesto di voler davvero un pò di birra.
Quando vado alla spina della bevanda, vengo improvvisamente inondata da un mare di ansia e paura.
Jungkook non viene spesso qui, ma con la sfortuna che ho io, potrebbe apparire da un momento all'altro. Non voglio che accada, ne ora ne mai. Jungkook e Minho dovranno sempre e per forza rimanere due persone opposte e lontane fra loro.
Per la prima volta, ho più paura di una persona che non è Jungkook.
<Yoora, ti vedo un pò persa> dice Minho, bevendo un sorso di birra non appena gli porgo il bicchiere pieno.
<Si? in realtà sono concentratissima> mento sorridendo.
Mi giro verso i miei genitori, dove noto mio padre guaradre Minho in modo strano.
Quell'uomo è sempre stato così geloso nei miei confronti, quasi più che con mia madre. Probabilmente è perchè sono l'unica figlia, quella che gli ha sempre dato soddisfazioni, nonostante i mille errori commessi.
<Tuo padre mi fa paura> dice Minho accorgendosi del suo sguardo puntato addosso a lui.
Mi metto a ridere, ma smetto subito dopo, come se avessi paura di qualcosa.
<In realtà è una persona davvero buona, ha solo il "difetto" di essere troppo geloso> mimo le virgolette.
Minho annuisce e sposta lo sguardo su di me.
<Tu sei gelosa come lui?> chiede.
Mi mordo l'interno della guancia, cercando un modo per rispondere.
<Non come lui, ma il giusto. Sono gelosa per le persone a cui tengo, ma non possessiva, ecco> spiego non guardandolo negli occhi.
Mi sento debole e non a mio agio, ma allo stesso tempo, voglio dargli un'altra possibilità... e questa volta starò più attenta anch'io.
Improvvisamente cala un silenzio assordante, le voci dei clieni si fanno ovattate e le mie orecchie iniziano a fischiare, mi gira la testa e le mani iniziano a tremare. Non ne capisco il motivo, appoggio i bicchieri che stavo pulendo sul bancone e mi siedo su uno sgabellino che possiamo usare solo noi baristi.
Minho corre dietro il bancone e si affianca a me, inginocchiandosi per prendermi le mani e stringerle fra le sue.
Non riesco a capire nulla, come sempre d'altronde. Non capisco nulla da tempo e tutte queste situazioni mi stanno stancando troppo.
<Yoora!> eslcama preoccupato.
In pochi secondi ritrovo i miei genitori a prendermi per le braccia e alzarmi dallo sgabellino, portandomi fuori dal bar.
<Scusa, potresti aiutarci?> chiede mia madre a qualcuno.
<Certo> è la voce di Minho.
Alzo lo sguardo e mi accorgo di star andando verso la macchina, non posso tornare a casa, non voglio rovinare questa serata ai miei genitori.
<Sto bene> quasi sussurro.
Non mi sente nessuno, infatti mi fanno salire in macchina contro la mia volontà, anche perchè sento di essere troppo debole per reagire.
<Lasciatela dietro con me, sono un suo amico non preoccupatevi> dice Minho ai miei genitori.
Chiudo gli occhi e mi lascio dondolare dal movimento della macchina, mentre Minho fa appoggiare la mia testa sulla sua spalla.
Sta aiutando me e i miei genitori, nonostante io non l'abbia ancora perdonato del tutto. Sta veramente dimostrando di tenerci a me.
Sento mia madre parlare preoccupata con mio padre, mentre lui cerca di farla calmare rispondendole in modo pacato.
<Signora Lee, vedrà che sarà solo un calo di zuccheri. Ha bisogno di mangiare qualcosa> spiega Minho.
Spero sia come dice lui, anche perchè sarebbe probabile visto che non mangio più come una volta. Lo stomaco si è chiuso talmente tanto che faccio fatica a fare colazione alla mattina, almeno che io non mi svegli presto e sia con qualcuno al bar.
Quando sono da sola e non sono dell'umore adatto, mi chiudo talmente tanto in me stessa che mi passa pure la fame.
Passerà presto, ne sono sicura.
Ora che Jungkook è tornato sento di stare già meglio, ma devo ancora riprendermi del tutto. Quello che è successo con Minho mi ha fatto fare qualche passo indietro, ma si riprenderà presto anche questo discorso.
Una volta arrivati a casa Minho mi prende sottobraccio e mi porta dentro, seguito dai miei genitori che vanno subito in cucina per prendere qualcosa.
Non ho fame, se solo mettessi qualcosa fra i denti, comincierei a stare ancora più male per colpa della nausea. Ma devo sforzarmi in questo momento.
<Yoora... mi stai facendo spaventare> dice Minho accarezzandomi i capelli.
Ci sediamo sul divano e ci abbracciamo, mentre aspettiamo i miei genitori che non tardano ad arrivare.
<Ora prova con l'acqua zuccherata, poi vedremo se starai meglio e se sarà solo un calo di zuccheri come ha detto->.
<Minho> risponde a mia madre.
Bevo tutta l'acqua e mando giù in un sorso solo, sospirando alla fine.
Dopo pochi minuti mi sento già meglio e la mia pelle sembra tornare del mio solito colore.
<Scusate> dico riferendomi a Minho, ma soprattutto, ai miei genitori.
Mi sorridono tutti e si mettono leggermente a ridere.
<Non devi scusarti, Yoora. Vado a chimare il signor Min per avvisarlo che tornerai domani> dice mio padre.
Minho mi prende la mano e la stringe fra le sue, così calde e morbide in confronto alle mie.
<Mi hai spaventato così tanto solo perchè sei stupida e non mangi quasi mai. Spero tu abbia imparato la lezione, signorina> dice ridendo alla fine.
Si alza dal divano e si affianca ai miei genitori, stringendo la mano a tutti e due con tanto di presentazione.
<Credo sia il momento di andare, è stato un piacere conoscervi e... Yoora, pensaci bene> sorride, prima di inchinarsi a me e ai miei genitori, per poi uscire di casa.
Cala il silenzio, mentre io cerco di alzarmi dal divano per andare a dormire in camera mia.
Nonostane sia abbastanza presto, sento di essere debole e molto stanca.
Saluto i miei genitori e vado di sopra, mettendomi a guardare le notifiche sul telefono prima di addormentarmi.
Shiun mi ha scritto di non preoccuparmi per il lavoro, suo padre ha già ricevuto un messaggio dal mio.
Kiree mi ha chiesto se domani pomeriggio può passare di qui per salutare i miei genitori, mentre... un numero sconosciuto mi ha inviato un messaggio.+82....
Sicuramente non sai chi
sono, perchè ho cambiato
numero tempo fa.+82
Sono il tuo killer preferito,
volevo sapere come stai.Jungkook.
Salvo il numero e ritorno a leggere i messaggi.Jungkook
Ti ho visto scendere dalla
macchina sottobraccio di
un ragazzo, spero sia un tuo
parente, visto che c'erano
anche i tuoi genitori. Se non
sbaglio.Jungkook
Non ho visto nessuno
in viso e non mi sono
sentito in grando di
intrufolarmi in casa tua
e di confondere tutte le
persone che erano li con te.Jungkook
Non voglio inondarti di messaggi.
Spero tu stia bene e... buonanotte.Sorrido sollevata del fatto che non abbia riconosciuto Minho, ma che abbia pensato fosse un mio parente.
Io
Sto bene e dovresti
smetterla di seguirmi.
Buonanotte Mr. Bunny.Spengo il telfono e lo appoggio sul comidino di fianco al letto, togliendo la suoneria e abbassando la luminosità per non accecarmi alla mattina non appena lo accendo.
Mi metto sotto le coperte con un grande sorriso stampato in viso. Mi sento così infantile a sentirmi bene anche solo per un suo messaggio, ma è così e non posso farci nulla._________________________
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Minho ha praticamente fatto parte in tutto il capitolo (mi dispiace per chi non lo sopporta).Siete pronte al comeback dei ragazzi? Io fino al 12 aprile non ci arrivo☺
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...