{Yoora's Pov}
Dopo esserci messi qualcosa di elegante, scendiamo al primo piano per andare a cenare.
Jungkook aveva ragione sul fatto della vista, ma non credevo si trattasse del famoso Central Park.
<Jungkook> gli prendo la mano e lo trascino verso le grandi finestre che si affacciano sul grande parco.
Non ho parole per esprimere quello che sto provando, è tutto come sognavo.
<Sapevo che ti sarebbe piaciuto> sussurra Jungkook, appoggiando la testa sulla mia spalla e abbracciandomi da dietro.
Rimaniamo a guardare il panorama finchè non è ora di cena. Ci sediamo ad un tavolo e scegliamo cosa prendere.
Sono curiosa di sapere come cucinano in America e se è veramente tutto grande e calorico come dicono.
<Prendi tutto quello che vuoi> dice Jungkook facendomi un occhiolino alla fine.
Annuisco e lo ringrazio per questo regalo che ha ancora tanto da svelare.
Devo ancora realizzare il fatto di essere qui.
Mentre aspettiamo che il mangiare arrivi, mi metto a guardare le varie notifiche ricevute in queste ore di viaggio.
Il primo messaggio è di Jimin, arrivato poco fa.Jimin
So che siete andati
a New York, spero vi
divertiate e che passiate
una bella settimana.Jimin
Mi mancate già :(Jimin è proprio un ragazzo fantastico, vero e puro. Qualche anno fa avrei avuto timore di lui, ma con il passare del tempo, ho capito che non farebbe male nemmeno ad una mosca.
Mi mancherà anche a me, ma per fortuna o sfortuna, non staremo via per dei mesi.Io
Anche tu ci
mancherai, Jimin.Io
Salutami tutti
gli altri.Poi passo a Kiree che, come al solito, si è preoccupata perchè non ho risposto subito ai suoi messaggi.
Kiree
Yoora questa sera
sono libera, usciamo?Kiree
Yoora?Kiree
Devi dirmelo
prima che io trovi
qualcun'altro con cui
andare.Kiree
Ti hanno rapita?Kiree
Chiamo la
polizia?Kiree
Ho capito...
ti hanno rapita.Mi metto a ridere per i suoi messaggi, mi aspettavo di peggio. Non le ho ancora detto che sono partita insieme a Jungkook. Mi sembrava così impossibile che non l'ho detto a nessuno.
Io
Mi piacerebbe
uscire con te ma...
come dire, sono a
New York.
Ci vediamo fra una
settimana.Ora che ho finito di rispondere ai messaggi, dovrei chiamare i miei genitori e mostrare a loro dove sono. Ma non crederebbero al fatto che io sia sola e mi obbligherebbero a mostrare la persona che è con me. Jungkook.
Forse è arrivato il momento anche per loro, forse è una scelta troppo affrettata. Forse mi faccio troppe paranoie.
<Jungkook, io dovrei chiamare i miei genitori>.
<Fai pure> dice sorridendo.
<Dovrei presentarti>.
Lo vedo irrigidirsi subito, per poi chiedermi il motivo della sua presentazione.
<Non crederebbero al fatto che io sia sola, devo per forza mostrarti> spiego cercando di usare un tono convincente.
Non so chi dei dua abbia più "paura".
Dopo averci pensato un pò, sposta la sedia di fianco alla mia e si avvicina il più possibile a me.
<Facciamo questa chiamata, dai> mi incita.
Faccio comparire un grande sorriso sul mio viso, sono contenta che sia pronto per questa sua "rivelazione". Ai miei non ho mai parlato di lui, nemmeno dato un' accenno. Sanno solo del fatto che conosco Minho, nient'altro.
Lascio partire la chiamata rivolta a mia madre, sperando che sia insieme a mio padre e che da loro non sia mattina presto.
Poco dopo risponde e, non appena mi vede, sorride contenta.
<Amore! vieni a vedere chi ci ha chiamato!> esclama mia madre.
Jungkook ancora non è stato inquadrato, voglio che ci siano tutti e due e che prima vedano dove sono.
<Mamma, Papà guardate dove sono> rivolgo la fotocamera verso le grandi vetrate, mostrando a loro Central Park.
<New York?> urlano insieme.
All'inizio le loro espressioni sono preoccupate, ma si rilassano poco dopo, non appena mi vedono sorridere e mostrare a loro un cuore con le dita.
<Tranquilli, non sono da sola> mi giro verso Junkook e gli chiedo il consenso.
Lo vedo sicuro, questo mi rende felice.
Giro la fotocamera verso di lui e appoggio il viso al suo, facendo aderire le nostre guance.
<Lui è Jungkook> quasi sussurro.
<Piacere di conoscervi signori Lee> dice imbarazzato.
Vedo i miei genitori osservarlo nel modo migliore che possano fare attraverso uno schermo, per poi fare un piccolo inchino con la testa.
<Visto che siete insieme, vi lasciamo stare. Divertitevi ragazzi e piacere di averti conosciuto, Jungkook> dice mia madre prima di salutarci e riattaccare la chiamata.
E' andato tutto bene.
Jungkook torna nella sua posizione e lascia un lungo sospiro.
<Tuo padre mi fa paura> dice portandosi la mano al petto.
Mi metto a ridere, non è il primo a dirlo.
<In realtà è una persona fantastica, è solo un pò troppo geloso e protettivo>.
Prima che lui riesca a dire altro, arrivano i piatti.
Sono veramente come li descrivevano, mi chiedo come farò a non ingrassare davanti a queste pietanze.
<Sono più grandi della tua testa> scherza Jungkook.
Alzo gli occhi al cielo e comincio a mangiare, ha ragione sono davvero più grandi della mia testa.
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𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•
FanfictionVERSIONE CARTACEA DISPONIBILE SU AMAZON KDP (LINK IN BIO) ~Sequel di Your Killer Bunny~ Ed è proprio quando pensi che sia tutto fallito, che sia tutto un ricordo, una promessa infranta, che lui torna a salvarti. . . •Vi auguro una buona lettura e s...