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{Yoora's Pov}

Sento il clacson della macchina di Seokjin fuori casa, infatti, non appena apro la porta, mi ritrovo i ragazzi ad aspettarmi.
Jimin scende dalla macchina e mi apre lo sportello, facendomi salire prima di lui. Saluto tutti i ragazzi e sistemo la borsa sulle gambe.
<Vuoi darla a me?> chiede Taehyung, che è nel sedile anteriore affianco a Jin che guida.
Scrollo la testa in segno di negazione e lo ringrazio con un sorriso.
Jin parte e inizia a girovagare, tra tutte le canzoni che trasmettono in radio. Appena ne trova una carina, inizia a cantarla, seguito da Tae e Jimin.
Hanno tutti una bella voce, ma quella di Tae è davvero particolare. Non mi aspettavo una voce così profonda, provenire da un corpo abbastanza fine come il suo.
Quella di Jimin, invece, si abbina proprio a lui. Così soft e delicata, così tranquilla ed elegante. Proprio la voce di Jimin.
Seokjin ha una voce potente, che può variare dalle alte alle basse note, per non parlare dei bellissimi e perfetti acuti.
Li guardo uno ad uno, i loro sorrisi mentre mischiano le loro voci, formandone una potente e delicata allo stesso tempo. Trasmettono così tanta serenità che se racontassero il loro passato, sicuramente non riuscirei ad immaginarli più come una volta.
Jimin posa una mano sulla mia e lascia che la mia testa si appoggi alla sua spalla, facendomi sentire il suo buon profumo di vaniglia. Anche il profumo gli si addice.
<Ti vedo un pò assente> sussurra metre gli altri due cantano ancora.
<No, sono solo concentrata> rispondo.
<Su cosa?>.
Sulla vostra serenità che quasi invidio, sul vostro coraggio che avete avuto durante questi tre anni. Il coraggio che vi ha fatto cambiare pagina e prendere una nuova strada. La migliore per voi.
<Le vostre voci, i vostri sorrisi. Mi fanno sentire bene> spiego sorridendo.
Jimin mi accarezza i capelli e inizia a giocare con qualche ciocca.
<Siamo cambiati Yoora, ed è bello sentirsi dire queste parole da te. Credevo non ci avresti riconosciuto> dice.
<E invece è successo l'incontrario. Ho sempre visto questa luce in voi, semplicemente la nascondevate bene. Ora siete i ragazzi che avreste voluto essere da sempre>.
Percepisco il suo sorriso, mentre cerca di abbracciarmi il più possibile.
Sto riscoprendo persone per cui vale la pena fare qualsiasi cosa.
Arriviamo al bowling e scendiamo dalla macchina, mentre Jin va a cercare un parcheggio vicino all'entrata.
Io, Jimin e Tae entriamo dentro l'edificio e andiamo a chidere subito le scarpe del nostro numero. Paghiamo ed entriamo nella pista.
In fondo, all'ultima, troviamo gli altri ragazzi. Tra loro c'è anche una ragazza girata di spalle, a parlare con Yoongi e Hoseok.
<La sorella di Hobie!> esclama Jimin.
Mi giro verso di lui e piego la testa da un lato.
<Chi è Hobie?> chiedo confusa.
Tae e Jimin si mettono a ridere, per poi indicare Hoseok.
<Abbamo soprannominato Hoseok, Hobie> spiega Taehyung aumentando il passo verso gli altri.
Mentre Jimin e Tae mi sorpassano resto indietro ad osservare tutti, uno ad uno, mentre Jin mi raggiunge.
Lui non c'è... ma me lo sarei dovuta aspettare.
<Yoora, ti hanno lasciato indietro quei teppisti?> chiede ridendo.
Accenno un sorriso.
<No, ho rallentato io... volevo solo->.
<Vi muovete?> chiede Namjoon da lontano, sventolando una mano.
Io e Seokjin aumentiamo il passo e arriviamo da loro.
Saluto tutti uno per volta, lasciando la ragazza per ultima. Da quello che ho capito è la sorella di Hoseok, infatti gli assomiglia molto.
<Lei è mia sorella Mejiwoo> spiega Hoseok facendo avvicinare sua sorella a me.
Mi porge la mano sorridendo e la stringo dolcemente.
<Io sono Yoora> mi presento ricambiando il sorriso.
Ha un viso davvero dolce e l'apparecchio che porta ai denti, la rende ancora più carina.
<Cominciamo?> chiede Yoongi afferrando una palla da bowling.
Abbiamo già tutti i nomi assegnati, ed il mio è...
<Kitty?> chiedo guardando ognuno di loro, alla ricerca di una risposta.
Si mettono tutti a ridere, finchè non cessano all'improvviso.
<Perchè? non ti piace?> chiede una voce alle mie spalle.
La riconoscerei tra mille persone.
Mi giro lentamente verso di lui e lo squadro dalla testa ai piedi, per essere sicura di non essermi immaginata nulla.
Mi sorpassa, prende una palla da bowling e la lancia facendo strike al primo colpo.
Rimangono tutti a bocca aperta, finchè uno di loro inizia a sfidarlo.
<Non la passerai liscia Jeon> dice Yoongi mettendosi in posizione di lancio.
Osservo Jungkook sedersi sulla panchina e sistemarsi il cappuccio della felpa, rigorosamente nera. Ha lo sguardo puntato su Yoongi, che si sta ancora concentrando a tirare la palla.
Leggo ancora il mio soprannome nello schermo sopra la pista, non sentivo questo soprannome da tanto tempo. Così tanto che ho perso l'abitudine.
Mi avvicino lentamente a Jungkook, senza dare troppo nell'occhio, finchè non riesco a sedermi di fianco a lui.
Rimane fermo a guardare gli altri, non degnandomi di uno sguardo.
Non lo capisco.
<Yoora tocca a te> dice Namjoon facendomi spazio in pista.
Strofino le mani sulle cosce e mi alzo dalla panchina, avviandomi verso il punto di lancio.
Tae mi passa una palla e mi aiuta a posizionare bene le dita. Non ho mai giocato a bowling in vita mia, o almeno, non ricordo di averlo mai fatto.
Cerco di posizionarmi nel modo corretto, ma mi sento in imbarazzo nel farlo.
Ho gli occhi di tutti puntati addosso, specialmente il suo. Sento bruciarmi tutta la pelle.
<Non sai fare proprio nulla, guarda qua>.
Jungkook si posiziona di fianco a me, mostrandomi la posizione giusta.
Gli riesce con così tanta facilità, sembra allenato per davvero.
Seguo ogni suo gesto e, quando penso di essere pronta, lancio la palla sciovolando leggermente.
Lo sento sbuffare, per poi vederlo tornare in panchina.
Taehyung si avvicina a me e appoggia un braccio sulla mia spalla, mentre guarda Jungkook.
<Non te lo ricordavi così lunatico, vero?> chiede.
<No, non così tanto almeno> sorrido leggermente, anche se non dovrei.
Tae si mette davanti a me, afferrandomi per le spalle e puntando il suo sguardo nel mio.
<La sua è solo paura di ricominciare da capo, nonostante sia l'unica cosa che voglia. Si vede dalle piccole attenzioni che ti da. Prima è quasi felice poi torna scontroso e orgoglioso> spiega spostando lo sguardo dal mio a Jungkook.
Anche lui ci sta guardando, mentre rigira un braccialetto fra le sue mani.
Fa quasi paura vederlo così concentrato su di noi, con quello sguardo profondo e assassino.
<Credo ti debba spostare> dico a Taehyung.
<Tocca a te, muoviti, invece di appiccicarti a lei> lo richiama Jungkook.
Taehyung si gira verso di lui e inizia a camminargli incontro, puntandogli un dito al petto.
I ragazzi iniziano ad allarmarsi, mentre la sorella di Hoseok si avvicina a Tae per fermarlo.
<Faccio quello che voglio con lei, io non sono un orgoglioso del cazzo come te!> sputa acido Taehyung.
Corro verso di lui e gli afferro le spalle, trascinandolo indietro.
<Tae, no>.
Mi guarda arrabiato ma resta fermo ad ascoltarmi, per poi andare a lanciare la palla, come se niente fosse.

Stavo pensando al fatto che non metto molte parti dove narra Jungkook, ma non sono molto brava nel farlo, almeno che non sia proprio necessario

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Stavo pensando al fatto che non metto molte parti dove narra Jungkook, ma non sono molto brava nel farlo, almeno che non sia proprio necessario.
Spero vi piaccia così e spero che la storia vi stia piacendo.
Non potete immaginare quante idee ho in mente, ma diamo tempo al tempo giusto?
Grazie delle letture e dei commenti.
Per qualsiasi domanda, non esitate a chiedere. (Tralasciando gli spoiler).

Inoltre, poi la smetto, volevo ringraziare _army_kookie_ che mi ha citata in una sua storia appena iniziata. Queste cose mi rendono molto felice ed è stata educata a chiedere il mio consenso.

Nelprossimocapitolosuccederàqualcosachevirenderàfelici

𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora