𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝑩𝒖𝒏𝒏𝒚•𝑱𝒆𝒐𝒏 𝑱𝒖𝒏𝒈𝒌𝒐𝒐𝒌•

18

{Yoora's Pov}

<Ti è sembrato interessante?>.
Mi giro verso Minho e annuisco sorridendo, è stato ancora più interessante scoprire quante cose sa questo ragazzo.
Ha parlato per tutto il tempo, non lasciando fiatare la guida che ci mostrava le varie stanze del castello e ci spiegava, o almeno ci provava, come vivessero a quei tempi.
<Stavi per essere cacciato via dalla guida> mi metto a ridere, pensando allo sguardo furioso della povera ragazza.
<Lo so, ma quando si tratta di arte e storia, non riesco a stare zitto e tenere le mie conoscenze per me> spiega ridendo anche lui.
Mi circonda le spalle con un braccio, facendomi avvicinare a lui mentre percorriamo un piccolo sentiero per arrivare alla macchina.
Mi sento in imbarazzo, ma lo lascio fare, d'altronde non lo sta facendo con malizia.
Dopo essere usciti dal castello gli ho chiesto di rimanere a cena da me, dopo tutte le volte in cui mi ha invitato nei vari ristoranti e offerto sempre tutto, ho deciso che sarebbe stato carino ricambiare un po' il favore.
Inoltre questa sera devo tornare a lavoro, ma dovrò iniziare alle 20:00 invece delle 18:00, non mi hanno detto il motivo ma non credo centri con qualcosa di grave. Shiun non permetterebbe mai a suo padre di farmi licenziare.
Io e Minho, una volta saliti in macchina, partiamo verso casa mia restando in silenzio.
Ogni tanto mi giro verso di lui per guardarlo. Ha sempre il sorriso stampato in viso come se fosse la persona più felice e senza problemi della terra. Inizia a fischiettare la canzone che stanno dando alla radio, muovendo leggermente la testa a ritmo di musica.
Ha un viso perfetto e i capelli sono così sani e lucidi che quasi mi fanno sentire più trascurata di quanto non lo sia già negli ultimi periodi.
<Yoora> mi richiama girandosi verso di me per poco tempo, tornando subito dopo a concentrarsi sulla strada.
<S-si?> balbetto imbarazzata.
Probabilmente si è accorto del fatto che lo stessi guardando.
<Mi sentivo leggermente osservato> si mette a ridere, contagiando anche me.
<Scusa, è che i tuoi lineamenti sono perfetti e i tuoi capelli sono così belli da farmi sentire orribile> dico abbassando lo sguardo sulle mie mani.
Non ho mai avuto una buona autostima in me stessa, solo quando mi truccavo un po' più del solito, riuscivo a dirmi di essere bella.
Minho separa una mano dal volante e la appoggia fra i miei capelli, sfiorandomi qualche volta il viso.
<Sei bellissima Yoora, sia dentro che fuori. Non ti meriterebbe nessuno>.
Sorrido instintivamente, cominciando a sentire le orecchie andarmi a fuoco.
Questo ragazzo è sempre sdolcinato, ma non mi fa mai venire il voltastomaco per i troppi complimenti.
<Grazie> sussurro appoggiando la testa sulla sua mano, ancora fra i miei capelli.
Entriamo nella via di casa e non appena siamo davanti al cancello, parcheggiamo ed entriamo dentro.
Minho c'è stato solo una volta qui da me, ma solo per non farlo restare sotto la pioggia mentre finivo di prepararmi.
<Finalmente posso vedere la tua dimora> dice togliendosi scarpe e cappotto.
<Direi di si> appendo tutto nell'attaccapanni e aspetto che Minho inizi a seguirmi.
Gli mostro tutte le camere, soffermandomi sulle foto che troviamo sui vari mobili della casa.
<Questa sei tu?> chiede indicando una piccola bambina in braccio ai suoi genitori.
<Si> afferro la foto e accarezzo il vetro che la protegge.
Mi mancano.
Minho si posiziona dietro di me e mi abbraccia la vita, lasciandomi un bacio sul collo che scatena in me mille emozioni e brividi.
<Presto li rivedrai> sussurra al mio orecchio, riferendosi ai miei genitori.
<Lo so ma... mi mancano anche quei tempi felici> dico malinconica.
Minho porta via la foto dalle mie mani e la appoggia nella sua postazione di prima.
<Non voglio vederti triste, voglio solo il tuo sorriso> mi gira verso di lui, fermandomi per le spalle.
Ci guardiamo negli occhi e io mi perdo nei suoi.
So che non dovrei pensare a lui in questo momento, ma non ci riesco.
Vorrei che ci fosse lui al posto di Minho.
Vorrei che il mio sorriso in questo momento fosse sincero.
<Andiamo a preparare la cena? Ti avviso che non sono brava a cucinare>.

Non appena metto piede dentro il bar, Shiun mi si fionda addosso, facendomi quasi perdere l'equilibrio.
<Ti sei ripresa? va tutto bene? sei pronta a ricominciare?> chiede entusiasta di rivedermi.
<Pronta per tutto> rispondo separandomi dall'abbraccio.
Punta lo sguardo dietro di me e nota Minho avvicinarsi a noi.
<Chi è lui?> sussurra tenendo ancora lo sguardo su di lui.
<Un mio amico> rispondo prima che Minho sia troppo vicino per sentirci.
<Ami->.
<Piacere, io sono Minho> si presenta tendendo la mano verso Shiun.
Lei ricambia la stretta e lo squadra dalla testa ai piedi, come se dovesse studiarlo e accettarlo prima che lo faccia io.
<Io sono Shiun>.
Rimangono a guardarsi per vari secondi, finchè io non prendo da parte la mia amica e la trascino dietro il bancone del bar.
<Lo metti in imbarazzo così> dico mettendomi leggermente a ridere.
<Non mi importa, non può stare con te se a me lui non piace. Yoora->.
<Siamo solo amici Shiun, amici, niente di più. Devi smetterla di essere così protettiva> dico senza farle finire la frase.
Lei mi guarda dritto negli occhi, per poi abbassare lo sguardo arresa.
<Scusa, ma sei come una sorella minore per me> spiega dispiaciuta per il suo comportamento.
Le afferro le spalle e la avvicino a me, sorridendole teneramente.
<Lo so, ed è per questo che dovresti essere felice per me. Ora cominciamo a lavorare, che i clienti stanno aumentando> dico dandole un buffetto sotto il mento.
Shiun annuisce e inizia a servire i clienti, ma prima che possa cominciare anch'io, faccio segno a Minho di tornare a casa.
<Ci vediamo presto> dice con il labbiale, prima di uscire dal bar.

Spero che il capitolo non vi abbia annoiato e che vi sia piaciuto.
So che ad alcune non va a genio Minho, e non vi do tutti i torti, ma questo personaggio sarà importante per tutta la storia, quindi abituatevi a lui🙈.

Riguardo alla page su instagram, fin dall'inizio ho ricevuto bellissimi commenti e direct, grazie di tutto.

Alla prossima puntata!

No ok.