"Sei bellissima sorellona""Anche tu lo sei pazzerella"
Mi guardo allo specchio, sono diversa dal solito, mi sento diversa, più carina, più qualcosa.
Sto uscendo con un ragazzo, non so come andrà, spero bene."Ei"
Mi abbasso all'altezza di Beth.
"Dimmi piccolina"
"Non mi lascierai sola vero?"
"Mai Elisabeth, ci sarò sempre per te...non dimenticarlo mai"
"Ma ora hai lui"
"No, tu sei la cosa più importante che ho capito? Sarai sempre tu"
Mi sveglio di soprassalto, tutta sudata.
Mi guardo attorno e Albi sta ancora dormendo.
Mi prendo la testa tra le mani e mi ripeto che è stato solo un incubo, uno dei tanti.
Mi alzo dal letto e vado a farmi una doccia, non riuscirò più a dormire, tanto vale.
Vado sotto il getto d'acqua calda e la sento scorrere su tutto il mio corpo pieno di brividi, passa nel mio corpo come lava.
Mi lavo ed esco per prepararmi.Suona la sveglia e sono già pronta o per lo meno con il corpo ci sono non so con il resto.
"Sei già pronta?"
"Si, ti aspetto giù"
"Sarah.."
Mi giro verso di lei ancora assonata e tormentata.
"Tutto ok?"
"Si, tranquilla Al"
Scendo le scale, metto la maschera e sono pronta ad affrontare questa nuova giornata.
Saluto mia nonna già sveglia che rientra dall'orto, è fissata, darebbe la vita per le sue piante.
Bevo un po' di caffè giusto per stare sveglia a lezione ma non ho voglia di niente.
Prendo lo zaino, ho voglia di stare sola."Al ci vediamo a scuola"
Le urlo dalle scale, esco in veranda saluto mio nonno e mi avvio verso il cancelletto ritrovandomi davanti Johnny e Jack.
"Ciao Sarah"
Saluto con la mano Johnny e vado verso la fermata dell'autobus.
"Ehi aspetta...non vieni con noi?"
"No, ci vediamo a scuola"
Mollo la presa e gli volto le spalle, sono maleducata?
Mi dispiace, è la mia protezione.
Arrivo alla fermata dell'autobus e vedo un ragazzo appoggiato al palo."Ehi scusa, sai se è già passato?"
Mi guarda, come se mi stesse studiando.
"Sta arrivando"
Mi volto ed è vero.
"Grazie"
"Comunque sono Tyler"
"Sarah"
"Sali sennò perdiamo l'autobus"
Scuoto la testa e salgo in autobus, cerco un posto libero ma sono tutti occupati...uffa, non mi ci voleva.
Potevi andare in macchina con Johnny e Jack.
Simpatica la mia coscienza ma no grazie.
Non è giornata, non iniziare pure tu.
Fortunatamente vedo la scuola e scendo, beh se lo sapevo venivo pure a piedi.Tua nonna aveva detto che era qui vicino eh.
Vuoi stare zitta?!
Che palle.Entro a scuola e vado verso il mio armadietto per prendere il libro di oggi e lasciare giù la borsa, mi darebbe solo fastidio.
Prima questa giornata finisce meglio è per me, per tutti.
Vado verso la mia aula e ci entro prendendo il posto migliore e aspetto il suono della campanella e l'arrivo della professoressa.
STAI LEGGENDO
NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...