( 75 )

265 19 4
                                    

Mi muovo leggermente e apro gli occhi pian piano, vedo sempre meno sfuocato e sempre di più limpido.
Mi sento il corpo tutto informicolato, indolenzito, mi tiro su leggermente e capisco di essere al appartamento mio e di Tyler, nel nostro letto.
Sento delle voci provenire dal salotto, non è la tv.
Mi alzo forse troppo in fretta e la testa mi gira, mi porto le mani alla fronte e cerco di riprendermi, d'un colpo mi ritorna alla mente tutto.

Tyler.
La droga e la caserma.
Io che torno a NY.
Lucas.
Io che svengo.

Mi avvicino alla porta che è socchiusa e guardo chi c'è oltre ad essa e vedo...Jo, Albina, Phebe, Alex, Edo e Lucy?!
Cosa ci fanno tutti qui???
Non ho voglia, dopo tutto quello che è successo.
Chiudo la porta e faccio il giro di chiave, torno nel letto e mi rimetto sotto le coperte.

Non ho sonno e non voglio nemmeno dormire, guardo fuori dalla finestra e penso sia pomeriggio, il sole deve ancora tramontare.
Ripenso all'ultimo episodio e cerco di ragionarci meglio.

Lucas ossesionato da Tyler, chi l'avrebbe mai detto...a Lucas piace Tyler?
Cioè avreste mai pensato che Lucas fosse gay?!
Per carità niente contro i gay ma con tutte quelle ragazze che si portava a letto, tutte quelle volte che faceva il cretino con loro.
Ripenso ad alcuni momenti per capire se realmente è così ma prima davanti a lui, quegli occhi, quel suo silenzio, il suo volto, diceva tutto.

Lucas l'ho conosciuto una volta arrivata a New York ma Tyler già lo conosceva, erano migliori amici, mi ricordo di quello che mi ha raccontato Tyler oppure Lucy, ma nemmeno Lucy mi ha mai detto di suo fratello sempre se non ne era all'oscuro anche lei.
Lucas c'era sempre quando c'ero io e Tyler, era sempre presente, ma non ho mai notato quel qualcosa in più o forse non ci ho fatto mai caso perché non ci pensavo, ma se ripenso ai litigi con Tyler.

Tyler che mi risponde male, che crede a Lucas e non ha me, la prima litigata quella che ci ha fatto separare, quella sera in discoteca con la presunta ex di Jack è stato Lucas...se ripenso un po' a tutto è sempre lui che mi allontanava.
Lucas che conosce Peter, Lucas alle Hawaii, Lucas che fa il finto amico con me, Lucas che ci prova con me, Lucas che si intromette, se ci penso c'era sempre lui di mezzo, non c'è mai stato un litigio che fosse partito da me o da Tyler se non per la spazzatura o rifare il letto ma diciamocelo non erano liti quelle.

Sento la maniglia della porta muoversi ma ho chiuso.

"Cazzo.."

È Tyler.

"Si è chiusa dentro.."

"Come dentro? Avete le chiavi della stanza?"

Si le abbiamo Albina.

"Bene ora che si fa? Sfondiamo la porta?"

Dopo la ripaghi tu Phebe?

"Non aprirà..c'è poco da fare, quando vorrà uscirà"

"Non può stare lì da sola, se si sentisse di nuovo male?"

"Tyler non hai un doppione?"

Abbiamo un doppione? Non penso.
Quanto parlano?
Peggio delle vecchiette al bar a fare pettegolezzi.
Mi alzo solo perché ho sete e ho bisogno di bere.
Prendo una felpa e la indosso essendo che mi ritrovo solo con una canotta addosso.
La felpa di Tyler è lunga va fin troppo bene.
Apro la porta mentre stanno ancora parlando a vanvera.

"Quando finirete di parlare così tanto?"

Si bloccano e mi guardano, tutti anzi no, noto Jack sul divano farsi gli affari suoi.

"Fate come lui, è molto semplice e meno chiassoso"

Casualmente Jack si sente preso in causa e si degna di alzare lo sgaurdo e mi guarda.

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora